Alpe Selvaccia (Alpe Nuova) - Valmala


Publiziert von atal , 8. August 2021 um 16:00.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:24 Juli 2021
Wandern Schwierigkeit: T5 - anspruchsvolles Alpinwandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 9:00

L'Alpe Selvaccia (IGM Alpe Nuova) è un gruppo di ruderi isolati e abbandonati da tempo immemore, situato a circa 1450 m sul selvaggio versante Nord della Punta del Cugnolaccio, in fondo alla Valmala. La zona ospita diversi esemplari di abete bianco, molto meno diffuso dell'abete rosso, e boscaglie di pino mugo uncinato, pianta ancor meno frequente e che rappresenta un'autentica sfida per il ravanatore abituato a districarsi tra ontanelli e noccioli, mediamente più arrendevoli di questa robusta conifera...

Non esiste documentazione su questo luogo dimenticato a parte un cenno del Ravelli (che chiarisce che Alpe Selvaccia e l'Alpe Nuova della mappe sono la stessa cosa) e il tracciato del vecchio sentiero che attraversava tutta la testata della Valmala, probabilmente un percorso secondario di collegamento tra gli alpeggi Cremisei, Selvaccia e Foscala.

La traccia del percorso di carico dal basso, che pur doveva esistere al tempo in cui l'alpe è stato edificato, è invece assente da tutte le mappe, compresa quella mineraria del 1759, e l'omissione è un chiaro segno di abbandono di vecchissima data.

Per raggiungere questo luogo fuori dal mondo, partirò da Scopa e seguirò il sentiero 222 per la Sella Bassa per lasciarlo a circa 1450 m di quota. Un breve traverso nel bosco sui resti evidenti del vecchio sentiero mi porterà ai ruderi azzerati dell'Alpe Carmisei (Alpe del Carmisello sulla Mappa Rabbini). Fino qui nessuna difficoltà particolare. 
 
Per raggiungere l'Alpe Selvaccia si tratta di attraversare un versante ripido, superando tre canali principali ed altri secondari, dove i resti del vecchio sentiero sono pressoché inesistenti e si deve vincere ad ogni passo l'opposizione di una vegetazione rigogliosa.

Annotazioni
Il sentiero 222 risulta non più mantenuto dal CAI oltre l'Alpe Valmala di Sopra ma è comunque sempre ben riconoscibile e segnalato.

Fino al bivio (non segnalato) per l'Alpe Carmisei non ci sono difficoltà particolari. Un tratto franato immediatamente prima del guado della Comba Ruschera e un traverso (moderatamente esposto) attrezzato con predellini prima del guado della Comba di Selva Grossa, devono essere affrontati con cautela, specialmente se la roccia è bagnata.


Oltre l'Alpe Carmisei il percorso, faticoso e molto scomodo, è per lo più senza traccia nella vegetazione erbacea che in estate nasconde il terreno sotto i piedi. Ho incontrato solo due tratti con resti inconfutabili del vecchio sentiero, uno sul versante Ovest del canale che scende dalla Sella Bassa, l'altro poco sopra i resti dell'Alpe Selvaccia. Probabilmente, nel passaggio dell'ultimo ventaglio di canali, il sentiero passava più in alto rispetto al percorso seguito.

Tempi: 2:30 da Scopa all'Alpe Carmisei, circa 2 ore dall'alpe Carmisei all'Alpe Selvaccia. Circa 9 ore a/r tutto compreso.

Tourengänger: atal
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (4)


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ChristianR hat gesagt:
Gesendet am 8. August 2021 um 19:25
Magnifica escursione in questo strano miscuglio di "giungla" e vegetazione alpina (pini).

Ho visto anche su Google Map la sintassi "Alpe Carmisei".

A proposito, l'Alpe Selvagrossa non è ancora stata visitata? Ciolly potrebbe essere stato lì ma non lo menziona nel suo rapporto ...

atal hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. August 2021 um 21:44
Grazie Christian.

In effetti la dizione italianizzata "Carmisello" sulla Mappa Rabbini mi porta a pensare che sia corretta la sintassi di Google Map...

Riguardo all'Alpe Selva Grossa, anche questa volta hai colto nel segno!

Proprio ieri ho cercato di raggiungere quell'alpe. Per i dettagli puoi vedere il mio post di oggi su Montagne della Valsesia...


ChristianR hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. August 2021 um 10:16
Mi dicevo che questo alpeggio non poteva essere ignorato ;)

In teoria, guardando la mappa con la graduazione delle pendenze, il sentiero dovrebbe seguire la sponda nord del Rio Selvagrossa (da 20 a 100 metri). Ma questa è solo la teoria. La pratica è sempre sorprendentemente più complicata. Non so perché xD

Sono sicuro che il prossimo tentativo sarà quello giusto ;)

atal hat gesagt: RE:
Gesendet am 9. August 2021 um 13:07
Sto cercando di mettere insieme le poche informazioni che sono riuscito a reperire. Sembra che in realtà possano esserci due alpetti, abbastanza vicini al torrente principale...il sentiero purtroppo si vede solo all'inizio. Quando si avvicina al torrente, le sponde diventano ripide e il calpestio si azzera...

In una stagione con meno foglie e meno pioggia farò un tentativo più convinto...


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