Traversata della Roccandagia m.1717 e salita alla Penna di Campocatino m.1700 Alpi Apuane


Publiziert von accoilli , 1. Juli 2021 um 23:10.

Region: Welt » Italien » Toskana
Tour Datum:24 Juni 2021
Wandern Schwierigkeit: T6 - schwieriges Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 9:00
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A11,uscita Lucca,Ponte a Moriano,Borgo a Mozzano,Castelnuovo di Garfagnana,Poggio,Vagli di Sopra,Campocatino.

Era dal lontano 1984 che non tornavo su questa montagna,ricordo che quel tentativo finì male,nel senso che dovetti fermarmi al passaggio chiave sullo "Spiaggione" a quella placca di circa tre metri,non difficile (2+)ma assai esposta sui due versanti....in questo bellissimo giorno di sole,ben attrezzato,parto con il mio amico Giancarlo,per riuscire a terminare la traversata della Roccandagia,salire la Penna di Campocatino e scendere per il ripido ed impervio canale di San Viano,con rientro a Campocatino,e terminare uno dei più suggestivi percorsi ad anello delle alpi Apuane...ore 7.30 partiamo da Campocatino,un insediamento pastorale,formato da tante casette tutte  ristrutturate,un bellissimo prato con una chiesetta adornata da due grandi abeti,insomma un posto incantevole Con il Sentiero n.177,ci avviamo verso il passo Tombaccia,che raggiungiamo in circa un'ora,passando per una bellissima faggeta. Dal Passo la vista sul monte Pisanino è stupenda,più a sx il monte Cavallo non è da meno....volgendo a sx,attacchiamo la cresta nord del monte Tombaccia,facile ma non banale,si tratta pur sempre di terreno apuano e la leggerezza può provocare incidenti. Superata la cresta,arriviamo sul monte Tombaccia e il panorama diviene mozzafiato....percorriamo la cresta e scendiamo senza difficoltà al colletto che sta alla base del Grondalpo,caratteristica conformazione di questa cresta...subito il primo tratto è aereo ed esposto e va percorso un pò carponi e un pò in piedi,poi la cresta sommitale del Grondalpo diviene più larga e accessibile...giunti al suo termine,la cresta precipita verticale con un gran salto....su di una roccia,troviamo un anello per una calata in doppia....ma io purtroppo ho portato con me ,pensando che fosse sufficiente,una corda da 40 metri,e non riesco bene a valutare se potrà essere sufficiente per la calata. 37 anni fa, ricordo di essere sceso allo Spiaggione per una cengia molto esposta  con rocce delicate,sul versante est. Convinto,comincio a cercare il passaggio,e con molta emozione,trovo e ripercorro la via di molti anni fa,delicata ed esposta ma comunque una valida alternativa alla calata in doppia....ora siamo sullo Spiaggione,un'affilata cresta di roccia a tratti instabile,anch'essa esposta su entrambi i versanti,con passo lento e sicuro,raggiungiamo la placca di roccia alta circa tre metri che 37 anni fa mi fermò....oggi attrezzato,preparo la sosta,ci assicuriamo e poi superiamo il facile passaggio velocemente,giungendo sulla Roccandagia.Da qui la vista sulla Penna di Campocatino è meno bella del versante opposto...velocemente scendiamo ad una forcella e risaliamo i grandi massi che conducono in vetta...grandioso panorama su Campocatino,che appare piccolo e schiacciato 700 metri sotto di noi...io decido di salire anche l'anticima e in pochi minuti sono sulla vicina punta...discesi nuovamente alla forcella,osserviamo il ripido canale di San Viano,non ci rendiamo conto di quanto sia interminabile ed estenuante...scendiamo i primi 100 metri su erbe e roccette assai ripidi,poi troviamo il secondo dei sei ancoraggi per scendere i punti più scabrosi in corda doppia...passano due ore di intensa fatica,il terreno sotto ai nostri piedi è maledettamente instabile ovunque,pendii ripidi di sfasciumi sembrano non avere mai fine....poi all'improvviso sulla nostra dx,inizia il bosco ,anch'esso molto ripido...lo percorriamo ormai molto stanchi,infine incrociamo il sentiero n° 143 ...che gioia,il calvario del canale e finito...ora in circa 30 minuti siamo nuovamente a Campocatino,terminando un anello meraviglioso ed altrettanto faticoso....ci rifocilliamo,non abbiamo più acqua da ore e la sete si fa sentire da tempo....rientriamo alla macchina,un ultimo sguardo a Campocatino e la soprastante muraglia della Roccandagia....quante emozioni vissute anche oggi, sulle mie amate montagne...

Tourengänger: accoilli


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