Capanna Borgna


Publiziert von imerio , 6. Mai 2020 um 21:33.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 6 April 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 6:30
Aufstieg: 1500 m
Strecke:Vogorno - Moscioi - Rienza - Corte di Fondo - Capanna Borgna.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Uscire a Bellinzona sud e poi seguire le indicazioni per Locarno. Successivamente si segue per la Val Verzasca e si arriva a Vogorno.

Con questo itinerario, ho voluto iniziare “l’esplorazione” della Val Verzasca (CH) partendo dalla Val della Porta, che è quel grande solco situato a est di Vogorno e che ho raggiunto passando da Bellinzona e dirigendomi verso Locarno.
La meta terminale dell’escursione è stata la Capanna Borgna, il bel rifugio della Società Escursionistica Verzaschese,  posto alla testata della valle e punto di partenza per salite ad alcune cime vicine o per traversate.
Il toponimo Val della Porta sembrerebbe nascere dall’esistenza, all’epoca di Visconti, di un grande portone che, a protezione della ValVerzasca, veniva chiuso in caso di epidemie o di passaggio di soldataglia al piano.
Partito ad un chilometro circa prima della fine della stradina che da Vogorno sale a Costapiana (cartelli segnalatori) , il sentiero si mantiene con andamento orizzontale nel primo tratto, per poi scendere fino al torrente; da qui inizia invece un tratto ripidissimo che, senza un attimo di tregua, permette di superare circa 700 m di dislivello per arrivare a Moscioi.
Da questo gruppo di baite il sentiero comincia ad inoltrarsi nel cuore della valle per arrivare al bel nucleo rurale di Rienza e poi risalire ai pascoli della Corte di Fondo (Alpe Mognora).
Dalle baite della Corte di Fondo si intravede la Capanna Borgna, che di raggiunge con  un’altra oretta di salita con pendenza moderata.
Arrivato alla Capanna mi sono fermato circa ¾  d’ora per mangiare e curiosare: come altre Capanne svizzere, anche questa è dotata di generi alimentari e bevande, il cui consumo, compreso eventuale pernottamento o utilizzo di stufa e altro, è regolamentato da tariffe; gli utilizzatori, in base a quello che hanno consumato, mettono i soldi in buste predisposte per poi depositarle nell’apposita cassetta.
Sintetizzando questa escursione potrei dire “ungulati trenta, umani zero”, infatti è stato un giro effettuato in una zona poco frequentata dagli escursionisti (almeno in questo periodo): non ho trovato anima viva, mentre ho trovato tantissime tracce della presenza di ungulati (sia nel bosco che nelle praterie alpine) che poi si è concretizzata con numerosi avvistamenti di camosci. A volte sento proprio il bisogno di queste escursioni solitarie, meglio se in posti nuovi e in mezzo alla natura.
Ho trovato neve da circa 1.600 m in su, ma solo negli ultimi cento metri ho messo le ghette.
Bella escursione, con dislivello intorno ai 1.500 m, coronata da una giornata dal tempo buono e in un ambiente chiuso nel bosco nella parte iniziale, ma invece molto aperto nella seconda parte.
Al ritorno ho fatto una piccola deviazione per raggiungere le case di Costapiana e vedere l’inizio del sentiero che porta alla Capanna Bardoghè (verso il Pizzo di Vogorno) e poi mi sono fermato per ammirare la diga che origina il Lago di Vogorno, la diga più alta d’Europa, con i suoi 220 m; dalla sommità della diga (dove sono state girate le scene del famoso film di James Bond, "Goldeneye" con Pierce Brosnan) si può di provare l'emozione di un lancio con il bungeejumping(255 CHF…); io mi sono affacciato dal muraglione della diga e devo dire che il vuoto è impressionante. 

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»