Gita scolastica sulla neve a Bielmonte

Ancora una volta, all'ennesima gita scolastica in montagna con i miei allievi del secondo anno, mi rendo conto di quanto le terre alte offrano un osservatorio di prim'ordine, ancor prima che sull'ambiente, sulle persone. Nonostante la facilità del percorso e nonostante i diversi strati antivento qui si è nudi e pregi e difetti divengono evidentissimi e non mascherabili.
Così la determinazione, il desiderio, l'educazione al sacrificio, la solidarietà (e i loro contrari pure) emergono nitidi e la classifica dei valori, quelli concreti, è dannatamente sincera.
Ho dovuto oscurare, per giuste ragioni di riservatezza, gli sguardi delle due esili, timide, fragili e giovanissime studentesse che hanno affrontato la salita al Moncerchio con me mordendomi i talloni, ma ho voluto preservarne il sorriso di vetta per regalarlo ai lettori.
Non servono esuberanza, spacconaggine e inutili bla bla per salire in cima. Servono quei sorrisi lì e spero che servano in tutte le cose importanti della loro vita.
Guardateli bene quei sorrisi: voi andate in montagna e avete già capito tutto!