Spallone del Vento - Via MGM 79 (Frasassi)


Publiziert von irgi99 , 7. November 2019 um 09:08.

Region: Welt » Italien » Marken
Tour Datum: 1 November 2019
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: 6a (Französische Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:00
Aufstieg: 200 m
Abstieg: 200 m
Strecke:4.23 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Ancona seguire la SS76 in direzione di Roma e uscire a Serra San Quirico. Seguire la strada in direzione dell'evidente cava e lasciare l'auto al termine della strada in corrispondenza di una sbarra.

Una trasferta decisamente inusuale quella di quest'anno per il ponte dell'1 novembre...
Dopo un luuuungo viaggio, accompagnati dai caldi colori dell'autunno e dall'odore della pioggia che ha appena smesso di scendere dal cielo, lasciamo la "nostra" inseparabile Skodina e ci incamminiamo alla volta della prima via della vacanza a Frasassi.
E con questa divertente salita apriamo definitivamente le danze a 3 giorni veramente indimenticabili! 


Dal parcheggio nei pressi della cava (q. 180 m), oltrepassare la sbarra e seguire la strada asfaltata per circa 600 metri puntando all'evidente spalla rocciosa che delimita a sinistra (faccia a monte) la montagna soprastante. Seguire la traccia di sentiero segnalata da un piccolo ometto che si stacca sulla destra della strada e, in breve, raggiungere l'attacco della Via MGM 79 (q. 210 m). 
L'attacco della via è posto sotto la verticale di un canalino di roccia non molto salda che si chiude a diedro e sovrastato sulla destra da una grossa cengia. Nome in nero della via sulla parete a destra del canalino iniziale.

L1:
seguire il canalino verticale ma ben appigliato facendo attenzione alla roccia non sempre buona. Proseguire lungo il canale fin quando questo non si chiude a diedro strapiombante (chiodo visibile già dal basso), quindi con passo esposto e sfruttando una solida maniglia nascosta spaccare verso destra. Seguire la cengia verso destra e a carponi fino alla scomoda sosta con anello di calata  -    3a    20m
L2:
dalla sosta, traversare facilmente a destra per pochissimi metri quindi, con passo atletico e sfruttando una solida lama sulla destra, rimontare la paretina soprastante. Risalire fino ad una cengia (chiodo): qui ignorare la fila di spit che proseguono con difficoltà visibilmente maggiori e traversare a sinistra portandosi sotto il filo dello spigolo. Proseguire verticali per rocce rotte fino ad una paretina solcata da una fessura: risalirla (più facile stando a destra) e guadagnare l'ampia e comoda cengia ove si trova la sosta. Allungare bene le protezioni per evitare gli attriti!    5a    25m
L3:
salire il diedro verticale appena sopra la sosta, inizialmente delicato poi via via più facile e gradinato. Giunti ad un piccolo pinetto, spostarsi a sinistra dello spigolo (chiodo) quindi aggirare verso sinistra il piccolo strapiombino (esposto ma ben appigliato) e rientrare a destra nel diedro (ora più abbattuto) al termine del quale si trova la sosta  -    6a    35m
L4:
risalire la paretina fessurata a sinistra della sosta fino a raggiungere, brevemente, una cengia. Qui la Via MGM 79 termina e abbiamo due possibilità: 1) proseguire per la Via Sabbatini (ipotesi non verificata ma difficoltà analoghe all'ultimo tiro della MGM 79); 2) come nel nostro caso, seguire la cengia verso sinistra (faccia a monte) e risalire un pendio sfasciumoso in direzione di alcune corde fisse (possibile sosta su spit prima delle corde fisse)  -    4a    25m

Dall'ultima sosta della via, per ripida ma evidente traccia dirigersi verso le corde fisse, che si seguono in salita fino ad un'ultima sosta con anello di calata (se si sceglie di percorrere l'ultima lunghezza della Sabbatini si arriva qui).
A questo punto occorre proseguire lungo il filo di cresta, a tratti esposto, affrontando passaggi di max II+/III. Ad un certo punto, la cresta subisce una netta impennata: qui occorre abbassarsi sul versante a sinistra del filo (faccia a monte), attraversare una breve cengia con sosta di calata e proseguire per un canalino di rocce rotte (III+/IU-) che riporta sul filo di cresta e quindi in vetta allo Spallone del Vento (q. 380 m).
Portarsi alla base della successiva compatta parete, quindi imboccare il canale che si stacca sulla sinistra (faccia a monte) dove si incontra il sentiero di discesa. Facendo attenzione a non perdere di vista gli ometti e i bolli, in breve si torna alla strada.
Da qui come per la salita.

La Via MGM 79 è un itinerario classico che segue i punti più deboli della parete dello Spallone del Vento e, proprio per questo motivo, la via talvolta risulta un po' tortuosa. Lungo la salita si trovano ancora alcuni chiodi degli apritori, ma tutte le lunghezze (a parte la prima) sono state perfettamente richiodate con spit. Tutte le soste sono attrezzate con anello di calata; utile qualche friend medio/piccolo e cordini per allungare le protezioni.

con Peru


Tourengänger: irgi99
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»