Scozia 2019: West Highland Way e dintorni TAPPA 3

Al risveglio facciamo il nostro primo incontro con i midges, moscerini fastidiosissimi succhia-sangue, che rendono molto più difficoltoso smontare la tenda. Velocemente ripartiamo e abbiamo la possibilità di scegliere tra un sentiero basso e uno alto: optiamo per quello basso, più panoramico ma con maggiore dislivello che ci portiamo dietro per tutta la strada successiva. Il lago sembra non finire mai, ma i giochi inventati da Elena fanno passare il tempo in allegria (il peso dello zaino si sente meno!) e dopo una breve sosta a Inversnaid per pranzo continuiamo a camminare, superando e facendoci superare sempre dai soliti ormai. Scambiamo anche due chiacchiere con due simpatici vecchietti amanti delle Dolomiti: che esercizio per il mio inglese zoppicante!
Sembra che manchi poco, ma incontriamo una spiacevole sorpresa: lungo il sentiero ricompare il cartello indicante la zona protetta del parco del Loch Lomond (nonostante di quello non ci sia più nemmeno l'ombra) e con esso il divieto di campeggiare. Proviamo ad andare avanti, ma giungiamo alla fine della tappa rimanendo sempre nell'area e ci si para davanti Beinglas Farm, un campeggio che rimane la nostra unica possibilità. Infatti, di ritornare sui nostri passi, dove vi erano ancora delle zone per le tende, non se ne parla. Montiamo allora la nostra tenda: Elena è un po' arrabbiata, ma alla fine una doccia calda e un buon risotto ai funghi ci ristorano in vista del giorno seguente.
Sono presenti drinking taps a Rowardennan, poco dopo l'hotel, e a Inversnaid, fuori dall'hotel.