Monte Pagano (m 2348)
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Il Monte Pagano è una cima secondaria del gruppo delle Alpi Retiche dalla quota modesta (m 2325) e di facile conquista. Comunque non è da trascurare, per la generale gradevolezza del percorso e il panorama mozzafiato che si gode dalla cima, che spazia dal dirimpettaio Gruppo dell’Adamello fino al Bernina e al Disgrazia. oltre a trinceramenti e postazioni, la sua cima presenta una singolare quanto bella fortezza risalente alla Prima Guerra Mondiale.
L’itinerario offre anche risvolti storici risalenti alla Guerra 1915/1918, in quanto, anche se non direttamente coinvolta dagli eventi bellici, la cima per la vista offerta, che permetteva il controllo di un ampio settore, assunse notevole importanza e vi furono costruite importanti opere difensive di seconda linea. Oltre a trinceramenti e postazioni, la cima è occupata dai ruderi (muri a secco) di una singolare fortezza: Forte Pagano.
LOCALITA' DI PARTENZA. Monno (BS), località Ponte Palù (m 1637).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. Escursione facile, che si svolge su strade forestali, mulattiere e comodi sentieri sempre ben segnalati. Da non sottovalutare lo sviluppo e il dislivello.
SALITA: m 754.
DISCESA: m 754.
QUOTA MASSIMA: m 2348, la cima del Monte Pagano.
QUOTA MINIMA: m 1637, a Ponte Palù.
SVILUPPO: km 14,3.
TEMPO DI SALITA: 2 ore 30’.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 45’.
NOTE SUL PERCORSO. A Ponte Palù, prima del ponte sul torrente Ogliolo, si prende la ripida stradina che si stacca sulla destra (direzione di salita al Mortirolo): un cartello indica per il Monte Pagano. Mantenendosi sulla stradina e trascurando alcune diramazioni laterali e, oltrepassate le località di Cantia, Plazza e Caret, dopo circa 1 ora e 15 minuti di cammino, si raggiunge un bivio (m 2020, circa, Piano di Locher) con una palina segnaletica con l’indicazione per il Monte Pagano.
Seguendo l’indicazione per il Monte Pagano, si svolta a sinistra (direzione nord-ovest) imboccando la Mulattiera militare (sentiero n. 145) che, con pendenza costante e una serie di tornanti, risale la dorsale sud del Monte fino a raggiungere l’ampia calotta dell´anticima sud (m 2300). Proseguendo sulla panoramica mulattiera, ci si dirige verso la vicina vetta, visibile davanti a noi con la cinta del Forte. Si aggira la cima sul versante ovest fino a trovare un varco nella cinta che ci conduce all’interno e, dopo una brevissima salita si raggiunge la vetta contrassegnata da un omino di pietre e da una rudimentale croce in legno (m 2348, 2 ore e 30 minuti dalla partenza).
Dalla cima si esce dal Forte per la porta nord e si percorrere il sentiero che percorre il filo della cresta nord-est, con qualche tratto piuttosto ripido, fino a portarsi sopra la località Pianaccio. In vista di una palina segnaletica che si scorge qualche metro più in basso sul versante est (quota m 2165, 50 minuti dalla vetta), la si raggiunge e si prende la sottostante mulattiera che si percorrerà in direzione sud-ovest, cioè verso destra). Ora ci troviamo sul sentiero 145a, che ci riporterà al bivio di quota m 2020 (1 ora e 50 minuti circa dalla vetta). Da questo punto si procede per la stradina già percorsa nella salita e, in poco meno di un’ora, si fa ritorno a Ponte Palù.
METEO. Poco nuvoloso. Temperatura gradevole: 15°alla partenza. Vento assente.
FREQUENTAZIONE: Scarsa.
COMPAGNI:Andrea, Manuela, Rosalba, Brecht, Stefano, Pinuccia.
L’itinerario offre anche risvolti storici risalenti alla Guerra 1915/1918, in quanto, anche se non direttamente coinvolta dagli eventi bellici, la cima per la vista offerta, che permetteva il controllo di un ampio settore, assunse notevole importanza e vi furono costruite importanti opere difensive di seconda linea. Oltre a trinceramenti e postazioni, la cima è occupata dai ruderi (muri a secco) di una singolare fortezza: Forte Pagano.
LOCALITA' DI PARTENZA. Monno (BS), località Ponte Palù (m 1637).
ATTREZZATURA. Normale da escursionismo.
DIFFICOLTÀ. Escursione facile, che si svolge su strade forestali, mulattiere e comodi sentieri sempre ben segnalati. Da non sottovalutare lo sviluppo e il dislivello.
SALITA: m 754.
DISCESA: m 754.
QUOTA MASSIMA: m 2348, la cima del Monte Pagano.
QUOTA MINIMA: m 1637, a Ponte Palù.
SVILUPPO: km 14,3.
TEMPO DI SALITA: 2 ore 30’.
TEMPO DI DISCESA: 2 ore 45’.
NOTE SUL PERCORSO. A Ponte Palù, prima del ponte sul torrente Ogliolo, si prende la ripida stradina che si stacca sulla destra (direzione di salita al Mortirolo): un cartello indica per il Monte Pagano. Mantenendosi sulla stradina e trascurando alcune diramazioni laterali e, oltrepassate le località di Cantia, Plazza e Caret, dopo circa 1 ora e 15 minuti di cammino, si raggiunge un bivio (m 2020, circa, Piano di Locher) con una palina segnaletica con l’indicazione per il Monte Pagano.
Seguendo l’indicazione per il Monte Pagano, si svolta a sinistra (direzione nord-ovest) imboccando la Mulattiera militare (sentiero n. 145) che, con pendenza costante e una serie di tornanti, risale la dorsale sud del Monte fino a raggiungere l’ampia calotta dell´anticima sud (m 2300). Proseguendo sulla panoramica mulattiera, ci si dirige verso la vicina vetta, visibile davanti a noi con la cinta del Forte. Si aggira la cima sul versante ovest fino a trovare un varco nella cinta che ci conduce all’interno e, dopo una brevissima salita si raggiunge la vetta contrassegnata da un omino di pietre e da una rudimentale croce in legno (m 2348, 2 ore e 30 minuti dalla partenza).
Dalla cima si esce dal Forte per la porta nord e si percorrere il sentiero che percorre il filo della cresta nord-est, con qualche tratto piuttosto ripido, fino a portarsi sopra la località Pianaccio. In vista di una palina segnaletica che si scorge qualche metro più in basso sul versante est (quota m 2165, 50 minuti dalla vetta), la si raggiunge e si prende la sottostante mulattiera che si percorrerà in direzione sud-ovest, cioè verso destra). Ora ci troviamo sul sentiero 145a, che ci riporterà al bivio di quota m 2020 (1 ora e 50 minuti circa dalla vetta). Da questo punto si procede per la stradina già percorsa nella salita e, in poco meno di un’ora, si fa ritorno a Ponte Palù.
METEO. Poco nuvoloso. Temperatura gradevole: 15°alla partenza. Vento assente.
FREQUENTAZIONE: Scarsa.
COMPAGNI:Andrea, Manuela, Rosalba, Brecht, Stefano, Pinuccia.
Tourengänger:
Alberto C.

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