Pizzo Timun o Pizzo d' Emet mt 3209
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Partenza alle 6.00 da Macolini dopo aver attraversato una Madesimo deserta, sono solo e non mi aspetto di vedere nessun'altro sciatore oggi su questo itinerario poco frequentato. Dopo qualche residua lingua di neve alla partenza metto gli sci nello zaino per salire il ripido sentiero per il rif. Bertacchi. Dopo 45 minuti a quota 2000 circa comincia la neve, purtroppo è marcia per le alte temperature. Anche il tempo non è granchè, nuvole basse e nebbia mi aspettano al lago d'Emet.mt 2150 Continuo in direzione del passo Niemet mt 2295 sempre nella nebbia, poi mi alzo alla cieca e comincio a traversare in direzione del Ghiacciaio. Per fortuna alzandomi la nebbia dirada e comincio ad orientarmi.
Ora riesco a vedere la cima e il bel tracciato per arrivarci, la neve migliora un poco ma è sempre molle. Un tratto molto bello con dolci e aperti pendii mi porta sul ghiacciaio da Niemet e arrivo senza nessun problema sotto il ripido canale finale . Anche quì oltre i 3000 nessun rigelo e salgo al deposito sci senza rampanti. Percorro il tratto di cresta per la vetta senza nè ramponi nè picozza e alle 10. 15 sono in vetta.
Il primo tratto in discesa nonstante la neve molle era abbastanza divertente, poi scendendo era sempre più marcia. Sui pendii più ripidi ad ogni curva facevo slittare il manto di superfice. Arrivato nei pressi del passo ritrovo la nebbia, e con visibilità di 5 mt devo stare attento a non lasciare la traccia di salita. Al rifugio la nebbia sparisce e non mi resta che rimettere gli sci nello zaino e ridiscendere il sentiero estivo verso Madesimo
Ora riesco a vedere la cima e il bel tracciato per arrivarci, la neve migliora un poco ma è sempre molle. Un tratto molto bello con dolci e aperti pendii mi porta sul ghiacciaio da Niemet e arrivo senza nessun problema sotto il ripido canale finale . Anche quì oltre i 3000 nessun rigelo e salgo al deposito sci senza rampanti. Percorro il tratto di cresta per la vetta senza nè ramponi nè picozza e alle 10. 15 sono in vetta.
Il primo tratto in discesa nonstante la neve molle era abbastanza divertente, poi scendendo era sempre più marcia. Sui pendii più ripidi ad ogni curva facevo slittare il manto di superfice. Arrivato nei pressi del passo ritrovo la nebbia, e con visibilità di 5 mt devo stare attento a non lasciare la traccia di salita. Al rifugio la nebbia sparisce e non mi resta che rimettere gli sci nello zaino e ridiscendere il sentiero estivo verso Madesimo
Tourengänger:
nano

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare