Lungo il sentiero del lago Sambuco
|
||||||||||||||||||
NB: sono un grande sostenitore del "NON FARE I FIGHI"... Quindi non presento nulla seguendo solo la mia preparazione o quella di chissà chì... ogni persona é diversa, ogni persona ha le proprie situazioni (fisiche, mentali, salute, ecc...) ma tutti hanno i diritto di vivere la natura, la montagna se é quello che desiderano. L'importante é trovare le informazioni, informarsi e procedere con cautela. Quindi preferisco metterla giù più dura di quello che potrebbe essere... rispetto al contrario, che é pericoloso, stupido e vanitoso.
Detto questo, le due premesse principali, che riguardano questo percorso. Basate sul fatto che viene pubblicizzato come semplice, didattico, per famiglie, anziani, giovani, ecc... Insomma, per tutti.
1. la prima salita, quella che porta dalla strada lungo il Naret, al primo alpe, potrebbe risultare faticoso per alcune persone. Quindi, da tenere presente che c'é una bella salitina.
2. si incontra un'alpe, lungo il percorso, in cui é possibile trovar le vacche al pascolo con i propri vitelli. Il che le rende molto protettive e ovviamente possono essere pericolose per l'uomo. Valutare alcuni aspetti personali é importante: Non avere paura delle Vacche, paura intesa come fobia che blocca o fà fare cavolate. Sapere, informarsi, sul come agire in determinate situazioni. In quanto un comportamento errato può portare alla carica delle Vacche. Non per aggressività o cattiveria, ma puramente per difesa della prole.
Di principio, anche se non vedete i vitelli, ma vedete le vacche agitate, che muggiscono forte e iniziano a radunarsi... allontanatevi. Dovete andare il più lontano possibile da dove vedere i vitelli, oppure da dove sono le vacche. Procedendo senza sfidarle... facendo attenzione a stare alla larga dai piccoli. La gente sottovaluta la questione per fare i "duri", "fighi"... ma le persone sveglie capiscono bene chì ha la meglio tra le due specie in caso di scontro.
Detto ciò.... il sentiero dal primo alpe é pianeggiante, un falso piano, in cui ogni tanto si sale di quota per qualche decina di metri. Vari ruscelli vanno superati e quindi bisogna prestare attenzione a non scivolare.
Alcuni scorci sul Lago Sambuco sono molto piacevoli alla vista, si trovano Mirtilli, Fragole, Timo, Felce Dolce e varie altre risorse alimentari selvatiche. Un bellissimo sentiero sotto questo punto di vista.
Per un'escursione senza grandi pretese, trovo che sia perfetta...
A parte le indicazioni di sicurezza... non c'é molto da dire, prima di tutto perché serve viverle le esperienze più che leggerle. Poi non c'é altro di utile da conoscere.
Circa 10 km. Ritornando dalla strada.
Saluti
Detto questo, le due premesse principali, che riguardano questo percorso. Basate sul fatto che viene pubblicizzato come semplice, didattico, per famiglie, anziani, giovani, ecc... Insomma, per tutti.
1. la prima salita, quella che porta dalla strada lungo il Naret, al primo alpe, potrebbe risultare faticoso per alcune persone. Quindi, da tenere presente che c'é una bella salitina.
2. si incontra un'alpe, lungo il percorso, in cui é possibile trovar le vacche al pascolo con i propri vitelli. Il che le rende molto protettive e ovviamente possono essere pericolose per l'uomo. Valutare alcuni aspetti personali é importante: Non avere paura delle Vacche, paura intesa come fobia che blocca o fà fare cavolate. Sapere, informarsi, sul come agire in determinate situazioni. In quanto un comportamento errato può portare alla carica delle Vacche. Non per aggressività o cattiveria, ma puramente per difesa della prole.
Di principio, anche se non vedete i vitelli, ma vedete le vacche agitate, che muggiscono forte e iniziano a radunarsi... allontanatevi. Dovete andare il più lontano possibile da dove vedere i vitelli, oppure da dove sono le vacche. Procedendo senza sfidarle... facendo attenzione a stare alla larga dai piccoli. La gente sottovaluta la questione per fare i "duri", "fighi"... ma le persone sveglie capiscono bene chì ha la meglio tra le due specie in caso di scontro.
Detto ciò.... il sentiero dal primo alpe é pianeggiante, un falso piano, in cui ogni tanto si sale di quota per qualche decina di metri. Vari ruscelli vanno superati e quindi bisogna prestare attenzione a non scivolare.
Alcuni scorci sul Lago Sambuco sono molto piacevoli alla vista, si trovano Mirtilli, Fragole, Timo, Felce Dolce e varie altre risorse alimentari selvatiche. Un bellissimo sentiero sotto questo punto di vista.
Per un'escursione senza grandi pretese, trovo che sia perfetta...
A parte le indicazioni di sicurezza... non c'é molto da dire, prima di tutto perché serve viverle le esperienze più che leggerle. Poi non c'é altro di utile da conoscere.
Circa 10 km. Ritornando dalla strada.
Saluti
Hike partners:
Speleoalp
Comments (2)