Piz Martel - Pizzo Paglia


Publiziert von dam , 25. August 2016 um 16:34.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Misox
Tour Datum:12 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: S
Zeitbedarf: 4 Tage
Aufstieg: 2800 m
Abstieg: 2800 m
Unterkunftmöglichkeiten: Alp de Vazzola (no acqua e no cibo a disposizione), Alpe Agnon (tutto a disposizione, gas compreso)

Giovedì 11.08.2016, la meteo si preannuncia favolosa per i prossimi 4 giorni. Dato che lunedì sarà festivo, perché non approfittarne e fare una bella escursione sulle nostre montagne? In fondo certe bellezze le abbiamo in casa, senza neanche dover fare 1 km in auto. Detto fatto, con la mia compagna ci organizziamo e venerdì 12.08 in mattinata ci mettiamo in marcia, direzione l'Alp de Agnon. Essendo pratici della zona, accellerando nei giusti punti, in breve tempo raggiungiamo il Lago della Val Cama. Nelle cascine notiamo movimento, per cui ci avviciniamo e veniamo accolti dai nostri vicini di casa. Tra un saluto ed una chiacchiera, un bicchiere di bianco ed un pezzetto di formaggio, si è fatto mezzogiorno, per cui l'invito per un buon risotto accompagnato dal bollito non ce lo facciamo sfuggire; dal sacco estraggo una bottiglia di rosso (mi son dimenticato di dire che sarà un weekend enogastroalpino...). Unire l'utile (alleggerire il sacco) al dilettevole (un buon rosso in quota è sempre un toccasana..). Bevuto anche il caffè accompagnato da un paio di biscotti, con l'amico Cleto ci avventuriamo sul sentiero che porta all'Alp de Vazzola; anche qui la conoscenza dello stesso ci aiuta a districarci in un paio di punti non proprio evidenti. Il sentiero è ripido e non da respiro, ma ha il vantaggio che il dislivello di ca. 700 metri viene coperto in poco più di un'ora. La bella cascina di Vazzola è stata restaurata da alcuni anni, ma purtroppo il caos che regna tutt'attorno rattrista l'animo e la mancanza di acqua corrente è problematica. Qualche foto di rito ed un'occhiata agli alpeggi di Broieta e Sanbrog ed è già ora di partire. Salutiamo Cleto che rientra alla sua baita, mentre noi ci incamminiamo sul sentiero che ci porterà all'Alp de Agnon, che, con un gruppo di amici, abbiamo restaurato alcuni anni fa. Giunti alla cascina, ecco la sorpresa! Non saremo soli!! Infatti nella fontana vi sono alcuni barattoli di yogurt ed all'interno una scodella ricolma di verdura. Chi sarà quell'avventuriero che si è spinto fin quassù con tanto cibo "sano"?? Mistero ben presto svelato...dall'alto 2 figure stanno scendendo e a qualche decina di metri riconosco Angelo, appassionato geologo. Con lui c'è un altro appassionato, proveniente dal Canton Argovia, Ervin. Dopo lo stupore generale (anche loro non abituati ad incontrare persone in questi posti dispersi), i saluti di rito ed un paio di birrette rinfrescanti, a Lisa viene l'ideona....stasera cena gourmet! Fuoco alla griglia (nel nostro caso una pioda), et voilà...cervo, camoscio ed una zucchina stanno cuocendo! Il tutto sarà accompagnato da un'insalata di pomodori e feta, pasta al sugo, frutta fresca e...1..2..3 bottiglie di vino! Serata epica azzarda Angelo, sottolineato da un non ben chiaro ahi ahi ahi Santa Maria di Erwin. Anche qui, caffè, sigaro e un paio di sciacquini a concludere la serata.
Drin, la sveglia suona, è la giornata della 1a. cima da conquistare. Dopo colazione salutiamo Erwin (a dire il vero ancora un po' rintronato), il quale rientra al proprio domicilio; Angelo continuerà la sua perlustrazione mentre noi attacchiamo la bocchetta che ci condurrà al Piz Martel. La salita è di quelle impervie, pendenza assurda ma, passo dopo passo, raggiungiamo la bocchetta. Il panorama è già di per sé affascinante, ma il nostro obiettivo si staglia un 200 metri più in alto. Sotto di noi un gruppo di capre nere ci guardano, come a dire che non abbiam fatto nulla di straordinario!! Poco male, via in direzione della croce...e ci siamo!! Il panorama è fantastico, innumerevoli cime si stagliano nella nostra vista a 360°. Ben chiaro vediamo il Pizzo Paglia, che sarà la nostra meta di domani. Purtroppo il libretto è inzuppato d'acqua, per cui non possiamo annotare la nostra conquista (se qualcuno dovesse salire prossimamente è pregato di portare un nuovo libro ed un contenitore stagno)! Foto di rito, foto al basamento della croce (forse l'anno prossimo riusciremo nel nostro progetto di sostituzione...è in stallo da un paio di anni) e via, discesa verso Agnon. Doccia a dir poco gelata nella fontana e super relax distesi al sole. In tarda serata giungerà anche Angelo, tutto soddisfatto della sua giornata. Altra cenetta sfiziosa, 4 chiacchiere e via a nanna. Drin, è giunto il momento di scalare una nuova cima; colazione, preparazione sacco e via verso la bocchetta d'Agnon. Giunti alla bocchetta devo fare un attimo di raccoglimento; sotto di me si staglia la Val Leggia, zona che frequento da più di 30 anni e per la quale provo un senso di ....boh...non so. Alla nostra sinistra l'anfiteatro e lì, spostato a destra, il Pizzo Paglia. Bando al romanticismo e si riparte...la salita è dolce, meno ostica rispetto al Piz Martel. Quasi in cima ci spostiamo sul lato destro e in basso vediamo la cascina di Portola (Val Grono). 5 minuti ed eccoci alla croce. Nuovo spettacolo panoramico da pelle d'oca, foto di rito, iscrizione nel libretto e ..ricerca del vecchio libro. Sfoglio sfoglio ed ecco la mia prima risalita...1985..un bambino! Un attimo di autocelebrazione (mentre Lisa mi guarda con uno strano sguardo) e si scende. Non facciamo più la bocchetta, ma optiamo per la "direttissima", ovvero il canale laterale del Busen. Discesa molto pericolosa e complicata, ma che ci farà risparmiare almeno 1 ora di cammino. Prima di avventurarci udiamo però delle grida e quant'altro...guardiamo in basso e vediamo Angelo che si sta incamminando a scendere. O meglio sta salendo un pezzo perché ha sbagliato sentiero :-) eppure mi ero raccomandato di fare attenzione!! vabbè, ce la farà. Usciti dal Busen il sole è ancora alto e la giornata splendida...perché non fare un tuffo nel laghetto d'Agnon?? Detto fatto e splash....altro toccasana! In serata rientro alla cascina, altra cena a base di cervo e quant'altro e...ma è San Lorenzo, per cui ci saranno le stelle cadenti. Spegnamo le luci e ci accomodiamo fuori ad osservare il cielo.
Driinnn ancora la sveglia, ma questa volta grazie ad un colpo di mano, la facciamo tacere. Oggi non c'è nessuna ascesa in programma, per cui un po' di sonno in più ci sta. Dopo colazione riordiniamo tutto, facciamo un controllo delle vivande e della bombola del gas (è tutto pronto ad accogliervi, approfittatene!!) e via a scendere. Effettivamente l'imbocco del sentiero non è facile (dovrò recarmi in quota e segnalare tramite nastri bianco-rossi, ma pe il momento prendete quale riferimento il palo segnaletico piegato e seguite la sua curvatura - si scende a destra del rialetto). Giunti all'Alp de Lag, consegniamo un campanaccio e relativa marca auricolare di una capra trovata morta all'alpigiano, acquistiamo una gustosissima formagella e ci riavviamo verso casa. La temperatura cambia rapidamente ed un caldo afoso ci assale, benché sia già quasi sera...breve pit-stop al grotto per una gazzosa e, l'uscio di casa è scavalcato.
E' stato un weekend veramente memorabile...meteorologia perfetta, compagnia eccezionale, cucina gourmet e panorami invidiabili!!

Tourengänger: dam


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Kommentare (3)


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lisa83 hat gesagt:
Gesendet am 25. August 2016 um 17:56
Grazie guida Dam!

danicomo hat gesagt:
Gesendet am 25. August 2016 um 19:14
Bravo per le cime ma, soprattutto, per il contributo che dai a tenere vive quelle zone.....
Daniele

Marco "CP" hat gesagt:
Gesendet am 26. August 2016 um 10:18
Bel giro e gran bei posti! Grazie Damiano. Quest'anno, purtroppo, Nando e io ci siamo fatti mancare la puntatina dalle tue parti...:-(


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