Ladakh:trans-Zanskar trek: 9° giorno (17.08) (Pishu 3500mt - Karsha 3700mt) - 18/19/20.08: rientro a


Publiziert von Chiara , 6. September 2015 um 20:35. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » India
Tour Datum:17 August 2015
Hochtouren Schwierigkeit: WS
Wegpunkte:
Geo-Tags: IND 
Zeitbedarf: 4 Tage

Ultimo giorno di cammino della nostra meravigliosa traversata.
Iniziamo con una delle ormai consuete colazioni con viste a 360°. Poi appena partiti, poco fuori il villaggio di Pishu, ci fermiamo a visitare un comvento di monache: è il primo che incontriamo, ma non l'unico che c'è, ci spiega Stanzin. Proseguiamo poi il nostro percorso sempre passeggiando su e giù a bordo Zanskar river, fino a scorgere dapprima il monastero di STONDAY, sulla riva opposta del fiume, e poi quello di KARSHA, meta del nostro campo tenda di oggi e fine del nostro trek. Intanto incominciano a comparire all'orizzonte le più alte e innevate vette Himalayane.

E giusto a Karsha finische, con un bel pò di nostalgia ma con tante fantastiche immagini e ricordi che si stanno imprimendo nella mente e nel cuore, la nostra traversata.
Il giorno dopo - da turisti - visitiamo il monastero di Karsha: una macchia di edifici in calce bianca, maestosamente posti sul versante di una ripida montagna e rivolti verso il centro della valle: si tratta di uno dei due versanti che delimitano l'immensa vallata dove è posta la cittadina di Padum, capitale dello Zanskar. Karsha gompa è il più antico e più grande monastero dello Zanskar, risalente al X sec. Attualmente è gestito da circa 150 monaci. Al suo interno: 2 sale principali di preghiera, contenenti affreschi e antichi tesori. E qui oggi troviamo i monaci in fermento: il giorno successivo dovrebbe arrivare il fratello del Dalai Lama in persona (che vive con lui, e che è venerato quasi quanto il Dalai Lama stesso: nei monasteri ha infatti un suo "trono/sedile" dove mettersi, posto in posizione leggermente più bassa rispetto quella del Dalai Lama).
Da Karsha ci spostiamo poi in auto a Padum (3590mt), capitale dello Zanskar, anche se in realtà non è altro che un villaggio costituito da poche strade polverose, negozi turistici, una moschea e 2 gompa in rovina. Ma è suggestivo, così com'è contornato da montagne e posizionato all'interno di una grande piana al centro della catena himalayiana. La piana di Padum costituisce infatti il centro dello Zanskar e da essa si dipartono 3 valli, formando una specie di Y; di queste, una è la valle da cui siamo giunti facendo la traversata dello Zanskar, mentre l'altra è quella che percorreremo in auto nei prossimi giorni, per recarci a Kargil e da qui a Leh.
Il pomeriggio è dedicato alla visita di 2 importanti monasteri: STONDAY, un gompa storico fondato un migliaio di anni addietro e scorto durante la camminata di ieri, e BARDAN, gompa costruito circa 400 anni addietro a sud di Padum, ed eretto su una scogliera rocciosa sovrastante il fiume TSERAP, uno dei 2 fiumi che vengono a dare origine allo Zanskar. Infine ci rechiamo a visitare la "pietra di Buddha", dove sono visibilissime delle incisioni rupestri antichissime, risalenti al 2° sec.

Il 19 agosto inizia il nostro viaggio di ritorno a Leh in auto, che sarà suddiviso in 2 tappe.
Oggi "ci tocca" la Padum/Kargil: circa 235 Km per 11/12 ore d'auto (!), a causa delle strade non.....ottimali. Ma meno male che ci sono le soste!!!!
Al castello/monastero di SANI, al cui interno è posizionata la KANIKA STUPA (la stupa più vecchia di tutto il Ladakh, risalente al 2° sec).
Al PENZI-LA PASS, a 4100mt, dove possiamo ammirare il principale ghiacciaio del Ladakh: il DRANG DRUNG, e la sua lingia di ghiaccio lunga oltre 7Km.
Poi la sosta non pragrammata (!) per stringere la mano al fratello del Dalai-Lama.
Quella al RANGDUM GOMPA: monastero situato su una collina, nei pressi di un immenso pascolo alpino.
E infine la sosta per le foto ad un secondo importante ghiacciaio della regione: il NUN KUN (che dicono somigli ad un mini-Everest...... se ho capito bene!).
Poi in serata arriviamo a Kargil: centro di scambi verso l'Asia centrale, questa cittadina, tipicamente e caoticamente indiana, segna il limite più orientale dell'immissione mussulmana nel Ladakh e ha rappresentato uno dei punti caldi lungo la linea di frattura tra India e Pakistan (qui, nel 1999, è stata combattuta una delle battaglie che hanno caratterizzato la guerra Indo-Pakistana).

Il 20 agosto prosegue il viaggio in auto. Stavolta la tappa è Kargil/Leh (passando per il Passo di Lamayuru e il villaggio di Lamayuru, da dove siamo partiti ben 11 giorni fà): in tutto circa 230 km per 7/8 ore di viaggio (giusto perchè le strade sono più percorrribili e praticabili!).
E anche in questo tratto sono previste delle soste interessanti!
Al MULBECK CHAMBRA: una statua del Buddha del Futuro incisa in una enorme roccia e risalente al 1°sec, avente una altezza di circa 9 metri, e molto molto venerata.
E poi al Namika-La e al Lamayuru-La (Passi).
E arriviamo a Leh..... Ma domani si riparte!

.........SEGUE...........

Tourengänger: Francesco, Chiara


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen

WS+
21 Aug 15
Stok Kangri (6153 m) · Chiara

Kommentare (12)


Kommentar hinzufügen

tanuki hat gesagt:
Gesendet am 7. September 2015 um 09:47
Mi sto gustando i capitoli di questo diario di viaggio insieme al caffè della mattina... che viaggio meraviglioso!

Grazie davvero per condividere con noi questo spettacolare album fotografico... che ci permette di intravedere e, quasi, sfiorare una parte tanto lontana quanto affascinante del nostro prezioso mondo :)

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2015 um 07:56
..Hai ragione Tan-uki,esperienza indimenticabile e affascinante,,,grazie

Chiara hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. September 2015 um 13:54
Grazie a te Silvia. Si, è stata una magnifica esperienza e abbiamo visitato dei posti affascinantissimi..... E poi dicono che:"Imparare a narrare i propri viaggi, significa viaggiare due volte" (Chatwin)..... E mi sà che un pò è vero! Ciao

Menek hat gesagt:
Gesendet am 7. September 2015 um 09:58
Io niente caffè, ma per il resto sottoscrivo le parole di Sigo...
Il Menek

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2015 um 07:56
....Grazie anche a te Domenico,buona giornata

andrea62 hat gesagt:
Gesendet am 7. September 2015 um 11:46
L'Himalaya è il più grande spettacolo del mondo.
Complimenti per il viaggio.

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2015 um 07:58
.Grazie Andrea...confermo

Chiara hat gesagt: RE:
Gesendet am 16. September 2015 um 14:00
Andrea, e sai che questa parte di Himalaya lo è ancora di più!?! Io sono stata in Nepal anni fà..... Ma qui è ancora più bello!!! Anche se sembra impossibile!!! Ciao

froloccone hat gesagt:
Gesendet am 8. September 2015 um 20:36
Ragazzi complimenti!!!!! Che viaggio stupendo........Per il corpo ma soprattutto per la mente..........Davvero fantastico............. Ciao ALE

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 8. September 2015 um 20:41
...Grazie Ale..una grande avventura......

Angelo63 hat gesagt:
Gesendet am 9. September 2015 um 22:44
poco alla volta, mi son gustato tutte le foto di questo vostro trek......ma che belle!!!
complimenti
angelo

Francesco hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. September 2015 um 16:48
..Grazie Angelo..buon cammino


Kommentar hinzufügen»