Rifugio Madonna della Neve 1595
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Suona la sveglia, do’ uno sbircio fuori, piove, e anche bene…abbiamo appuntamento con Marco alle 7.30 ma che facciamo? Andiamo lo stesso confidando nel miglioramento?
Ormai siamo in piedi, al Tavecchia si festeggia un compleanno, salire con l’ombrello a noi sta bene per cui mando un sms a Marco e vediamo se anche per lui va bene. Ricevuta risposta affermativa, posticipiamo la partenza di una mezz’ora e così intorno alle 9.00 siamo al bar di Introbio per il solito caffè.
Chi ci vede ci dà un po’ dei matti, ma sappiamo bene che come noi ce ne sono in giro parecchi anche oggi. Una gentile signora ci ferma per scambiare qualche chiacchiera come a suo dire, si faceva una volta cosa che ormai capita sempre più di rado, ci fa gli auguri per la giornata ma ci sembra poco convinta della nostra quasi certezza che il tempo migliorerà, e invece…
L’ombrello rimane aperto circa 10 minuti, poi mentre i due Marco smettono di parlare del loro argomento preferito, le auto, faccio loro notare che comincia a vedersi qualche sprazzo di cielo.
Arriviamo alla Madonna della Neve con cielo quasi terso e poiché lo scopo è smaltire il Natale non ci facciamo tentare dai piatti del Tavecchia e consumiamo il nostro frugale pranzo davanti alla chiesetta.
Naturalmente non possiamo non fermarci a fare gli auguri a Giulio e così scrocchiamo dolce, spumante, grappino e caffè.
Ormai siamo in piedi, al Tavecchia si festeggia un compleanno, salire con l’ombrello a noi sta bene per cui mando un sms a Marco e vediamo se anche per lui va bene. Ricevuta risposta affermativa, posticipiamo la partenza di una mezz’ora e così intorno alle 9.00 siamo al bar di Introbio per il solito caffè.
Chi ci vede ci dà un po’ dei matti, ma sappiamo bene che come noi ce ne sono in giro parecchi anche oggi. Una gentile signora ci ferma per scambiare qualche chiacchiera come a suo dire, si faceva una volta cosa che ormai capita sempre più di rado, ci fa gli auguri per la giornata ma ci sembra poco convinta della nostra quasi certezza che il tempo migliorerà, e invece…
L’ombrello rimane aperto circa 10 minuti, poi mentre i due Marco smettono di parlare del loro argomento preferito, le auto, faccio loro notare che comincia a vedersi qualche sprazzo di cielo.
Arriviamo alla Madonna della Neve con cielo quasi terso e poiché lo scopo è smaltire il Natale non ci facciamo tentare dai piatti del Tavecchia e consumiamo il nostro frugale pranzo davanti alla chiesetta.
Naturalmente non possiamo non fermarci a fare gli auguri a Giulio e così scrocchiamo dolce, spumante, grappino e caffè.
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