Glacier National Park - Hidden Lake Overlook

I circa 1000 chilometri macinati in due giorni di viaggio ci hanno condotti dallo Stato di Washington, attraverso l'Idaho, sino a quello che viene definito Big Sky State, lo Stato dal "grande cielo"...il Montana.
Qui visiteremo il secondo parco della vacanza, il Glacier National Park che si trova a pochi passi dal confine con il Canada.
Nel 1932 in questo luogo è stato fondato un parco internazionale, il “Waterton-Glacier International Peace Park” che unisce il Glacier National Park (Montana, USA) ed il Waterton Lakes National Park (Alberta, Canada) , entrambi i parchi sono riserve della biosfera e dal 1995 l’intera area è stata inserita nel catalogo dei patrimoni protetti dall’UNESCO.
Il Glacier National Park è davvero troppo esteso per riuscire a visitarlo tutto nei pochi giorni a nostra disposizione, così dovendo per forza fare delle scelte decidiamo di puntare sulle zone di St. Mary e di Many Glacier.
Raggiungiamo St. Mary a metà mattina e dopo essere passati al campeggio KOA per riservare un posto per la notte, ci spostiamo al vicino Visitor Center.
Dalle informazioni lette in internet sul sito ufficiale del Parco Nazionale sappiamo che la “Going to The Sun Road”, la strada panoramica che conduce al Logan Pass, è vietata ai grossi veicoli come il nostro camper. Ciò significa che se vogliamo percorrerla dovremo usufruire dei free shuttle del parco. Così lasciamo il carro armato nel parcheggio del Visitor Center e prendiamo al volo la navetta che sta lì lì per partire!
Il bus fa diverse fermate lungo la strada ed in circa 45 minuti siamo al Logan Pass
Al passo tira un vento fortissimo e gelido, ci troviamo a 2'028 m.s.m. e oltre alle stupende montagne tutte attorno, notiamo purtroppo che si stanno velocemente avvicinando delle nuvole.
Non ci lasciamo scoraggiare  e imbacuccati a dovere prendiamo l’evidente Hidden Lake Trail che parte proprio a fianco del Visitor Center e che in circa 50 minuti di condurrà al Hidden Lake Overlook, punto panoramico dal quale si osserva per l’appunto l’Hidden Lake.
Non era nelle nostre intenzioni ma anche se avessimo voluto proseguire oggi non sarebbe stato possibile, infatti un cartello avvisa gli escursionisti che il sentiero è chiuso oltre l’overlook per la presenza di orsi grizzly.
Per evitare che i numerosi turisti calpestino troppo l’erba dei pascoli, il primo tratto del sentiero consiste in larghe passerelle di legno. Il paesaggio è incredibile, mentre si cammina l’occhio viene calamitato dalla sagoma perfetta della Clements Mountain. Serve il binocolo ma sui pendii di questa montagna passeggia indisturbata una Mountain Goat, una capra di montagna bianca.
In 50 minuti siamo all’overlook, l’Hidden Lake giace ai piedi di una bellissima montagna rocciosa che pare non abbia alcun nome. Poco importa…il panorama è semplicemente stupendo!
Dato che abbiamo la fortuna di trovare un posticino riparato e soprattutto libero, già perché gira davvero un pacco di gente, ci fermiamo per un veloce pic-nic in compagnia di numerosi scoiattolini di terra.
Vista  la loro insistenza ci sembra subito chiaro che sono abituati a ricevere cibo e infatti non passa molto prima di vedere il genio di turno che gli allunga qualcosa, alcune persone purtroppo non si rendono conto che questo è un comportamento dannoso e di certo non aiuta l’animale…da noi comunque non avranno niente…solo un bel servizio fotografico!
Dopo una mezz’oretta riprendiamo il sentiero per tornare al Logan Pass, mentre scendiamo abbiamo la fortuna di vedere una capra di montagna a pochi metri dal sentiero, si tratta probabilmente della stessa che prima pascolava più in alto.
Se al suo posto ci fosse stato un famoso attore hollywoodiano non gli avremmo fatto così tante foto! Lasciamo la capra augurandole ogni bene e in breve raggiungiamo di nuovo il Logan Pass.
Gita semplice ma di grande effetto! Zona stupenda, prima impressione di questo parco più più più che positiva.


Tempo impiegato:
2h andata/ritorno
(soste comprese)

Altre foto del viaggio le trovate sul sito di Mauro: Ariafina