Isola di San Pietro


Publiziert von lupo7 , 17. August 2011 um 15:22.

Region: Welt » Italien » Sardinien
Tour Datum:11 August 2011
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 7:00
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Carloforte è raggiungibile in auto con traghetti da Portovesme e Calasetta.

Trekking in Sardegna? Perchè no. Mi ero già documentato su internet prima di partire. Andavo al mare, ma non volevo rinunciare alle mie camminate. Tenuto conto che qui di montagne proprio non ce ne sono, ci si deve accontentare di qualche escursione. Ci troviamo sull'isola di San Pietro, a sud ovest della Sardegna. Per cominciare mi sono recato all'ufficio del turismo dove per tre euro mi sono comprato un libricino dove sono elencati tutti sentieri "ufficiali" dell'isola. È la maniera migliore per programmare la gita se non si conosce l'ambiente. Il primo problema che si presenta è che quasi tutti i sentieri non partono dalla cittadina di Carloforte, e che i mezzi pubblici sono limitati alla zona delle spiagge, quindi la mia scelta è quasi obbligata: sentiero numero 11 con partenza ed arrivo alla spiaggia della Caletta. Parto alle 10 con il bus dal lungomare con una insperata compagna di avventura (di solito qunado parlo di camminare in vacanza scappano tutti). In circa 20 minuti raggiungiamo la spiaggia e l'inizio del nostro itinerario. Si comincia subito con una piccola salita sulla destra della spiaggia e ben presto ci lasciamo alle spalle tutti i segni di civiltà. Il sentiero è facilmente riconoscibile anche se la manutenzione in diversi posti è assente. Questo rende il tutto un po' più interessante. Il librino parla di un itinerario a circolo con partenza ed arrivo allo stesso posto, il tutto in tre ore. Circa dieci minuti dal punto di partenza ci si trova subito in un ambiente bellissimo, in mezzo ad una vegetazione bassa e molto folto e stranamente verde. Deve aver piovuto parecchio la scorsa primavera. Più si sale e più il panorama diventa interessante. Non essendo presenti rilievi superiori a 200 metri il panorama è incredibile. Si riesce a vedere il mare dai due lati opposti dell'isola. Quando arriviamo a circa metà del percorso, in un tempo decisamente inferiore a quanto preventivato riusciamo a scorgere il faro di Capo Sandalo. L'attrazione è tale tanto che decidiamo di staccarci dal nostro itinerario per raggiungere il faro. Procediamo fino a quando il sentiero 11 si incontra con il numero 6 in una zona denominata il "Bricco della Sepoltura"... dobbiamo preoccuparci? il nemico numero uno oggi é sicuramente il sole che "picchia" pesantemente sulle nostre teste. Fa caldissimo, ma tutto era preventivato. Ho lo zaino pieno di acqua. Arrivati alla fine dell'itinerario 6, che quasi subito passa da sentiero a mulattiera, arriviamo sulla strada provinciale che collega Carloforte a Capo Sandalo. Decidiamo di seguire la statale per un po' in quanto non siamo a conoscenza di sentieri che ci possano condurre alla nostra meta. Ormai non manca molto, ma il caldo comincia ad essere insopportabile anche se la nostra preparazione fisica ci da la possibilità di continuare. Decidiamo che è ora di fare un bel bagnetto, ma in questa parte dell'isola le coste sono alte e rocciose e quindi? Semplice: itinerario numero 1, con destinazione Golfo del Becco. E' una vecchia strada che collegava la zona mineraria di capo rosso al mare. Della strada non rimane più niente, la vegetazione ha coperto e nascosto tutto. Riusciamo comunque, in circa 30 minuti a raggiungere il mare, che era diventato quasi un miraggio. Si scorge ancora la roccia piatta usata come approdo delle barche che trasportavano i minerali. Un pausa più che meritata, un bel bagno, uno spuntino, un bel po' d'acqua e siamo già pronti per ricominciare la sgambata. decidiamo di raggiungere il faro  passando da un sentiero alternativo, invece di ripercorrere il sentiero a ritroso. La prima parte sale praticamente in verticale, poi in breve tempo e in piano si raggiunge il belvedere sotto il faro. Viato che di panorami ne abbiamo già visti molti, "tiriamo" diretti al faro. Purtroppo ci rendiamo presto conto che la starda per il faro è sbarrata in quanto sitratta di zona militare, quindi ci dobbiamo accontentare di vederlo senza toccarlo. Ora ci rimangono "solo" 12 chilometri di strada asfaltata per tornare in paese. Si dice che da queste aprti sia molto facile fare autostop, ma visto che le nostre energie ce lo permettono preferiamo farcela a piedi. In tutto circa 22 chilometri. Niente male, visto anche le temperature africane.

Tourengänger: lupo7


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Geodaten
 7318.kmz Seconda parte del tracciato
 7320.gpx Seconda parte del percorso

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Kommentare (3)


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Sky hat gesagt:
Gesendet am 18. August 2011 um 08:08
Bene, anche dal mare preparati per un settembre pieno di montagne !
Ciao, Luca

lupo7 hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. August 2011 um 22:12
ciao Luca, 2 giorni fa ho repplicato e facendo anche di più. 7 ore di cammino con quasi 40 gradi, di cui almeno 3 fuori dal sentiero in piena macchia mediterranea: ho praccia e gambe che sembra che ho lottato con una tigre. Inoltre corro, e nuoto. Divertitevi Sabato e Domenica. Ciao

Franco

Sky hat gesagt: RE:
Gesendet am 18. August 2011 um 22:43
Grazie, speriamo ! Le premesse sulla meteo sono buone.. Mi dispiace che tu non ci sia..
Sui 40 gradi.. mi sa che sulle Alpi non ne troveremo !
Ciao, ci sentiamo
Luke


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