Resegone 1875 m - Ferrata del Centenario


Publiziert von cristina , 18. April 2011 um 16:10.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:17 April 2011
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Klettersteig Schwierigkeit: K1 (L)
Zeitbedarf: 1 Tage 7:30
Strecke:Erve-Magnodeno-Cresta della Giumenta-P.so del Fo'-Ferrata del Centenario-Resegone-Pian Serrada-Sentiero 5 per il P.so del Fo'-Capanna Monzesi-Erve
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Lecco svincolo per Bergamo, passare Vercurago a Calolziocorte svoltare a sx per Erve.
Kartennummer:Sentieri del Resegone della S.E.L.

Non siamo amanti delle ferrate, ma una ogni tanto, non troppo impegnativa, ci piace farla. La malsana idea ci è venuta sabato sera. Decidiamo di fare due ferratine brevi che portano in cima al Resegone, quella del Centenario e la De Franco Silvano.
La prendiamo larga come al solito e partiamo presto da Erve. Saliamo al rifugio Magnodeno dove è ancora tutto silenzio, poche persone in giro. La prima ferrata parte dal P.so del Fo’ e per arrivarci proseguiamo con la bellissima Cresta della Giumenta. Peccato la foschia anche se la visibilità è buona. Al bivacco del Fo’ chiediamo qualche info supplementare sulle ferrate, ci mostrano la prima e ci appare subito evidente che la nostra non è stata una grande idea. Ci sono già varie persone che stanno salendo e giunti all’attacco altrettante che si stanno preparando e altre in arrivo, infatti la domanda che ci ha accolto è stata:” Avete preso il numero?” Ok, siamo qui ormai e questa la facciamo, ma quell’altra, visto che con chiunque si parli, tutti hanno intenzione di concatenarle, non se ne parla nemmeno. Mi stresso troppo quando c’è tanta gente, perché poi trovi sempre quello che incalza, che sbuffa perché sei lento e cerca in tutti i modi di sorpassarti, poi, quando o se trovi il modo di farlo passare, ti dice con tranquillità: “Ma no, non preoccuparti, vai avanti tranquilla…” ma come si fa a stare tranquilli con uno che scalpita sotto il tuo sedere!!! No, queste cose non fanno per noi, per cui partiamo, tanto questa ferrata non ti dà molto modo di scegliere appigli e appoggi e quindi saliamo abbastanza velocemente. Nonostante l’abbondanza di pioli, che per noi che non abbiamo nozioni di arrampicata, possono anche far comodo, la ferrata offre qualche scorcio panoramico davvero interessante. Usciti dalla ferratina proseguiamo con il sentiero N. 1 alla volta del Rifugio Azzoni. Come ci avevano detto, per vedere il sentiero che porta alla De Franco Silvano, bisogna veramente cercarlo, altrimenti si rischia di non vederlo, la palina segnavia si vede solo se di volti indietro, sul sentiero non c’è nulla. Vista la palina, ci guardiamo in faccia e decidiamo che tanto viviamo bene lo stesso anche se rinunciamo a questa ferrata e saliamo per il sentiero. Torneremo di sabato che forse ci sarà meno affollamento, perché poi io sono testona se mi metto in testa una cosa prima o poi...
In cima non c’è un buchino dove sedersi, scendiamo al rifugio e idem con patate, sulla terrazza sembra di stare al cinema, entriamo, forse sono tutti fuori, eh come no! Troviamo due posticini davanti ad una porta e speriamo non sia il bagno. Purtroppo tira un’arietta frescolina e il sole va e viene per cui giusto il tempo di mangiare un panino. Riproviamo ad entrare nel rifugio più per scaldarci che per la voglia di un caffè e poi ci apprestiamo a scendere. Tanto per rendere l’idea di quanta gente c’era sulla ferrata, in discesa incontriamo i due bergamaschi con cui avevamo chiacchierato mentre ci preparavamo per farla. Stavano cercando l’attacco della seconda, anche loro poco convinti di continuare, poi si sono fermati con noi a scambiare info sulle varie escursioni che si potrebbero fare, il tempo è passato e mi sa che poi si sono diretti al rifugio come abbiamo fatto noi!
Per tornare ad Erve prendiamo la seconda deviazione che si trova sul sentiero 1 per il P.so del Fo’, è indicato un 5 su un cartello di legno e i bolli sono gialli, questo sentiero viaggia a mezza costa con sali scendi, tratti attrezzati e abbastanza esposto, tanto che abbiamo visto una coppia tornare indietro perché lei era molto impaurita, di fatto c’è un altro sentiero 5 più in basso nel bosco che si attacca a questo poco prima di risalire al passo. Da qui scendiamo alla Capanna Monzesi, gremita di bimbi e torniamo a Erve con il sentiero “impegnativo”, l’impegnativo penso sia dato solo dal fatto che quando comincia a scendere, scende molto ripidamente su terreno alquanto sconnesso, per il resto è un gran bel sentiero panoramico.
E così un altro bel fine settimana se n’è andato!

Dati GPS
Dislivello 1836 m – km 16,47

Tourengänger: cristina
Communities: Hikr in italiano


Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

lumi hat gesagt: BRAVI
Gesendet am 29. Juni 2011 um 12:26
Complimenti Cristina, sai che appena le ho fatto anche io:) Spero che a breve farò anche la relazione.
Lumi
PS. Scuse per i complementi in ritardo!

cristina hat gesagt: RE:BRAVI
Gesendet am 29. Juni 2011 um 14:02
Belle vero!
Peccato ci sia sempre troppo gente nei fine settimana e si fa fatica godersele in traquillità, purtroppo però come dico sempre qualcuno si è inventato che dobbiamo lavorare 5 gg su 7 (e già ci va bene!), così si fa quel che si può! Se riesci ti consiglio anche la via delle creste del Resegone e l'Alta via delle Grigne, noi le abbiamo appena fatte a saperlo ti avremmo invitato, sono molto belle!
Ciao e buona e tanta montagna. Cri

lumi hat gesagt: RE:BRAVI
Gesendet am 29. Juni 2011 um 14:32
Hai ragione Cristina, per fortuna io mi sono organizzata con due coleghi di lavoro ...infrasettimanale...infatti ieri e...ci le abbiamo godute da soli ai nostri ritmi:) Grazie per il consiglio, mi le metto in programma:) Nel futuro se pensate per qualch'altra ferrata, volentieri mi aggiungerò. Grazie di cuore!
Anche a voi buone camminate!
Lumi

cristina hat gesagt: RE:BRAVI
Gesendet am 29. Juni 2011 um 15:16
La via delle Creste al Resegone non è una ferrata ma è molto bella e se fatta tutta anche faticosa, l'Alta Via delle Grigne ha solo dei tratti attrezzati, ho visto qualcuno con tutta l'attrezzatura da ferrata ma secondo me non serve, anche questa è lunga perchè va abbinata alla Via Bassa per il rientro, l'ultima volta le abbiamo fatte una sabato e una domenica, e quella del Resegone ci è sembrata decisamente più stancante, però sono da fare!
Ciao Cri


Kommentar hinzufügen»