Monte Vaccarezza e Cima dell'Angiolino


Publiziert von andrea62 , 3. September 2018 um 15:40. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 1 September 2018
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1250 m
Strecke:La Betta (fraz.di Coassolo) - Alpe Vaccarezza - Cima dell'Angiolino - Alpe Vazzarezza - ritorno
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Lanzo Torinese, raggiunta uscendo a Druento dalla tangenziale di Torino e per la strada che costeggia La Mandria, seguire per Coassolo. Attraversato il paese, passando sotto un passaggio coperto, abbiamo fatto così: primo bivio dritti, secondo bivio a destra (no indicazioni), passati da frazione Frui (in basso rispetto alla strada ha un parcheggio da 20 posti!), ad una zona di bivi seguito per “La Betta” (possibilità di arrivare qui anche per altra strada da Coassolo) e dalle case di La Betta comincia lo sterrato, talvolta in cattivo stato, che in circa 1 km porta alla fraz.Letisetto. Sul primo tornante lasciamo l’auto (due posti).
Kartennummer:IGC n.110 1:25.000

Seguendo il tornante, con cartello di divieto di transito, comincia l’escursione. Dritto si va invece alle vicine case di Letisetto, sulla fiducia perché vediamo solo un bosco. La prima parte consiste in una pista sterrata che con molti tornanti nel bosco conduce sulla cresta, a una quota di circa 1500 metri, vicino a una malga (Alpe Cialma, dal nome del dosso vicino). Poco più avanti la stradina finisce e la cresta, erbosa e sassosa e senza un albero, è percorsa da un sentierino segnato con rare bande bianco-rosse e qualche ometto. Ai lati, valli boscose che sembrano disabitate, mi domando se i fondovalle siano percorsi ancora da qualcuno (cacciatori e cercatori di funghi?). Lasciati a destra l’Alpe Vaccarezza e il sentiero di ritorno, la pendenza aumenta fino ad arrivare sul M.Vaccarezza. Il panorama è compromesso dal tempo nuvoloso, l’atteso miglioramento non c’è stato, abbiamo comunque fatto in tempo a vedere alcune delle montagne alla testata delle Valli di Lanzo.
 
Dal Vaccarezza per erba e tracce di sentiero raggiungiamo verso est la gemella Cima dell’Angiolino, dalla quale scendiamo verso sud-est fino al primo colle. A destra si intuisce un sentierino, che aggirato un roccione diventa più evidente e taglia il versante sud della cresta tra le due cime appena salite. In questo tratto segnalazioni nessuna anche se siamo sull’Alta Via Canavesana. Siamo ora immersi in una nuvola, così vediamo l’Alpe Vaccarezza solo all’ultimo momento. Le case sembrano in rovina ma tutto attorno ci sono i segni del … passaggio del bestiame. Da qui in avanti l’itinerario coincide con quello dell’andata. Persone incontrate: nessuna, cani: uno, quello della malga.
 
Dopo il Monte Bianco rischio uno stop di mesi causa crollo di motivazioni, per fortuna ci ha pensato l’amico Nevermind a invitarmi. Però durante il viaggio ho pensato che potevamo andare al Colle d’Arnas, sempre in ambito “E” ma per restare sui “3000”. Avrà messo neve stanotte, ho detto, e infatti le montagne superiori ai "3500" come la Bessanese ne erano ... completamente prive. Comunque visto il meteo è andata bene così.  

Tourengänger: andrea62, Nevermind
Communities: Hikr in italiano


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