Un tranquillo weekend di.......torri e campanili (!!!)
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Ultimo weekend di casa disponibile a Zoagli...... Le previsioni non sono il massimo, soprattutto per la domenica........ Ma si parte. E per stavolta mi accompagna Silvia, una cara amica....
Riusciamo a partire solo sabato mattina (il venerdì sera c'è stata la serata CAI sul Cammino di Sant'Agostino.......). Non vogliamo troppi sbattimenti; e piuttosto pensiamo che non sarebbe male ritagliarci del tempo per poter fare anche un bagnetto sugli scogli sotto casa....
Quindi metto in programma un remake di percorsi già fatti e non troppo lunghi. Ovvero: per il sabato il Sentiero dei 5 Campanili di Zoagli, e per la domenica l'Anello delle 5 Torri di Chiavari.
L'escursione del sabato - già fatta con Francesco un paio di anni fà sotto una pioggerellina uggiosa - si snoda attraverso le alture che contornato Zoagli, offrendo splendide vedute sul Golfo del Tigullio e sul Monte di Portofino, e va a raggiungere le frazioni che si raccolgono attorno all'abitato di Zoagli sparse lungo i due lati della vallata del torrente Semorile (il corso d'acqua che sfocia in mare nel centro di Zoagli). Considerato che questi nuclei abitati che si attraversano hanno tutti una loro chiesa.....ecco perchè questo percorso ad anello che collega fra loro i vari borghi è chiamato "Sentiero dei Cinque Campanili". L'itinerario non è lunghissimo, anche se presenta parecchi saliscendi. Facendolo in senso antiorario come l'abbiamo fatto noi, si toccano rispettivamente i campanili delle chiese di San Pietro (a cui si arriva dalla stazione, attraversando l'Aurelia, e percorrendo una strada in salita poco trafficata che lascia il paese), di San Giovanni Battista (da San Pietro si imbocca un vicolo dapprima in discesa, che poi rimane a mezza costa e che infine sale fino alla frazione di Semorile), della cappelletta di Santa Maria Maddalena (da San Giovanni si entra nel bosco e dopo una serie di saliscendi si arriva ad una radura), di Sant'Ambrogio (sempre salendo, nel bosco, ci si riaffaccia verso Rapallo e passando attraverso belle ville, si arriva allo spiazzo della chiesa) e infine di San Pantaleo (da Sant'Ambrogio, si scende sulla strada sottostante e si prende a sinistra)...... Noi......bhè, noi si è così un bel pò divagato tra chiese, saliscendi, sentieri, non trovando sempre e subito i segnavia (contrassegno: scritta 5C)...... che alla fine c'è venuto fuori un giretto di circa 14Km x 800mt. di dislivello (detto dal contapassi di Silvia!)
La domenica invece, nonostante la pioggerella fine fine che in parte ci ha accompagnate lungo il percorso, prendiamo il treno per spostarci verso Chiavari, da dove percorriamo l'Anello delle 5 Torri (già fatto con Fra a giugno): un percorso che si svolge lungo un vecchio sentiero abbandonato, riscoperto e ben ripulito dalla Pro Loco di Leivi nel 1998, e che, partendo da Chiavari, forma un anello salendo sul crinale di Leivi e passando per le torri campanarie della chiesa di Ri Alto, di San Tommaso del Curlo, di San Bartolomeo, per la torre mediovale di Leivi (simbolo del paese), per quelle campanarie delle chiese di San Rufino e di San Lorenzo, per poi ritornare a Chiavari passando per Maxema e San Pier di Canne.(relazione più in dettaglio: http://www.hikr.org/tour/post122101.html)....
E stavolta, senza troppo perderci e facendo una sola divagazione sul tracciato (e assolutamente voluta!), il contapassi di Silvia ci segna circa 15Km e un 700mt di dislivello.
Weekend rilassato, in amicizia, e.......come doveva andare. Anche se con qualche assenza (e non solo del sole e di un bagnetto sugli scogli..... ).......
All'anno prossimo, Zoagli! E grazie Silvia!
PS: le foto sono tutte by Silvia
E per il resto lasciatevi accadere la vita.
Credetemi, la vita ha ragione, in tutti i casi.
Non vi osservate troppo.
Non ricavate conclusioni troppo rapide da quello che vi accade; lasciate semplicemente che vi accada
(Rainer Marie Rilke)
Riusciamo a partire solo sabato mattina (il venerdì sera c'è stata la serata CAI sul Cammino di Sant'Agostino.......). Non vogliamo troppi sbattimenti; e piuttosto pensiamo che non sarebbe male ritagliarci del tempo per poter fare anche un bagnetto sugli scogli sotto casa....
Quindi metto in programma un remake di percorsi già fatti e non troppo lunghi. Ovvero: per il sabato il Sentiero dei 5 Campanili di Zoagli, e per la domenica l'Anello delle 5 Torri di Chiavari.
L'escursione del sabato - già fatta con Francesco un paio di anni fà sotto una pioggerellina uggiosa - si snoda attraverso le alture che contornato Zoagli, offrendo splendide vedute sul Golfo del Tigullio e sul Monte di Portofino, e va a raggiungere le frazioni che si raccolgono attorno all'abitato di Zoagli sparse lungo i due lati della vallata del torrente Semorile (il corso d'acqua che sfocia in mare nel centro di Zoagli). Considerato che questi nuclei abitati che si attraversano hanno tutti una loro chiesa.....ecco perchè questo percorso ad anello che collega fra loro i vari borghi è chiamato "Sentiero dei Cinque Campanili". L'itinerario non è lunghissimo, anche se presenta parecchi saliscendi. Facendolo in senso antiorario come l'abbiamo fatto noi, si toccano rispettivamente i campanili delle chiese di San Pietro (a cui si arriva dalla stazione, attraversando l'Aurelia, e percorrendo una strada in salita poco trafficata che lascia il paese), di San Giovanni Battista (da San Pietro si imbocca un vicolo dapprima in discesa, che poi rimane a mezza costa e che infine sale fino alla frazione di Semorile), della cappelletta di Santa Maria Maddalena (da San Giovanni si entra nel bosco e dopo una serie di saliscendi si arriva ad una radura), di Sant'Ambrogio (sempre salendo, nel bosco, ci si riaffaccia verso Rapallo e passando attraverso belle ville, si arriva allo spiazzo della chiesa) e infine di San Pantaleo (da Sant'Ambrogio, si scende sulla strada sottostante e si prende a sinistra)...... Noi......bhè, noi si è così un bel pò divagato tra chiese, saliscendi, sentieri, non trovando sempre e subito i segnavia (contrassegno: scritta 5C)...... che alla fine c'è venuto fuori un giretto di circa 14Km x 800mt. di dislivello (detto dal contapassi di Silvia!)
La domenica invece, nonostante la pioggerella fine fine che in parte ci ha accompagnate lungo il percorso, prendiamo il treno per spostarci verso Chiavari, da dove percorriamo l'Anello delle 5 Torri (già fatto con Fra a giugno): un percorso che si svolge lungo un vecchio sentiero abbandonato, riscoperto e ben ripulito dalla Pro Loco di Leivi nel 1998, e che, partendo da Chiavari, forma un anello salendo sul crinale di Leivi e passando per le torri campanarie della chiesa di Ri Alto, di San Tommaso del Curlo, di San Bartolomeo, per la torre mediovale di Leivi (simbolo del paese), per quelle campanarie delle chiese di San Rufino e di San Lorenzo, per poi ritornare a Chiavari passando per Maxema e San Pier di Canne.(relazione più in dettaglio: http://www.hikr.org/tour/post122101.html)....
E stavolta, senza troppo perderci e facendo una sola divagazione sul tracciato (e assolutamente voluta!), il contapassi di Silvia ci segna circa 15Km e un 700mt di dislivello.
Weekend rilassato, in amicizia, e.......come doveva andare. Anche se con qualche assenza (e non solo del sole e di un bagnetto sugli scogli..... ).......
All'anno prossimo, Zoagli! E grazie Silvia!
PS: le foto sono tutte by Silvia
E per il resto lasciatevi accadere la vita.
Credetemi, la vita ha ragione, in tutti i casi.
Non vi osservate troppo.
Non ricavate conclusioni troppo rapide da quello che vi accade; lasciate semplicemente che vi accada
(Rainer Marie Rilke)
Tourengänger:
Chiara
Communities: Hikr in italiano
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