Ciaspole al Morisciolo


Publiziert von blepori , 22. Februar 2016 um 22:02.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:20 Februar 2016
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT3 - Anspruchsvolle Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Cima dell'Uomo   CH-TI 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 1700 m
Abstieg: 1700 m
Strecke:Gudo - Monti del Laghetto - Alpe Orino - Cima Sud di Morisciolo - Capanna Mognone - San Defendente - Gudo
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada Bellinzona Sud - Cadenazzo - a destra per il Piano di Magadino fino a Gudo (parcheggio).
Kartennummer:CNS 1313 Bellinzona

Un po' di neve finalmente è arrivata anche in Ticino, prima che si sciolga finalmente tolgo le ciaspole dall'armadio dove hanno dormito tutto l'inverno.
Non ho moltissimo tempo questo sabato e quindi mi decido per un giro tutto sommato veloce, il classico anello da Gudo all'Alpe Orino alla Cima Sud di Morisciolo con rientro via Mognone.
Alla partenza a Gudo mi accorgo che la neve è comunque restata molto in quota, in effetti fino ai bei monti del Laghetto non ce n'è per nulla e porto le racchette sullo zaino. Purtroppo sono partito immaginando una gita invernale, con tanto di maglia termica e dopo poco sono in un lago di sudore, poco male farò tutto il giro in canottiera (termica anche quella...).
I monti del Laghetto sono abbelliti da una spruzzata di neve che risplende al sole, ma il clima è quasi primaverile. Continuo di buon passo sul ripido pendio successivo, che è tutto al sole e quasi senza neve; finalmente verso i 1300 metri arriva il momento tanto sospirato di mettere le ciaspole! Per la verità la neve non è che sia tantissima anche qui...
In breve sono al traverso che porta all'Alpe Orino, c'è qualche colata sul sentiero ma si passa facilmente; po accelero nel bosco e in breve sbuco nella bella conca dove sorge la capanna; come sempre qui c'è molta più neve che nel bosco. L'anno scorso qui era finita la mia gita, in una giornata di febbraio in cui la neve era scesa fino quasi al piano; c'erano 80 cm di neve tipo cemento Portland che aveva trasformato le ciaspole in veri e propri macigni e solo bestimmiando ero arrivato alla capanna. Oggi scivolo leggero sulla neve poco profonda e soffice.
Il tratto nel bosco che sale al Morisciolo è tutto sommato semplice, c'è poca neve e abbastanza consolidata, ed il sentiero estivo è ben visibile. Passo il bivio per l'Alpe Ruscada e attacco un tratto più ripido dove la fatica comincia a farsi sentire; in alto, allineate sul crinale le baite dell'Alpe di Morisciolo. Esco dal bosco e mi trovo ai piedi dell'immacolato pendio finale che porta alla cima S del Morisciolo; sono oltre 200 metri di dislivello parecchio ripidi, per fortuna la neve tiene ancora bene. C'è una luce accecante e fa un caldo da cuocere le uova, altro che gita invernale!
Poco prima delle dieci sono in vetta o per meglio dire su quella gobba insignificante dove i due crinali che salgono da Orino e da Mognone si riuniscono nella cresta Sud della cima di Morisciolo; con le condizioni di oggi si potrebbe ancora proseguire, ma preferisco fermarmi. In compenso il panorama sul lago e il piano di magadino è spettacolare; più oltre la vista si spinge fino alla pianura padana e agli Appennini.
E' ora di rientrare: volo rapido sul pendio fino all'Alpe, poi trovo una bella traccia battuta fino alla Capanna Mognone, dove la fontana è ancora aperta, proprio l'inverno non c'è stato. Appena sotto incrocio due giovani saliti da San Defendente; un'ultima corsa sulla neve e poi è ora di togliere le ciaspole.
La lunga discesa a Gudo mi fa rimpiangere le scarpette estive, scendere con gli scarponi invernali è tutt'altra cosa purtroppo. Passo la bella chiesa di San Defendente e corro giù fino al piano, cercando di non inciampare fra scarponi, bastoni, ciaspole e tutto l'armamentario che ho portato in cima pur di calpestare un po' di neve.

Una breve nota tecnica. La cima Sud di Morisciolo è facilmente raggiungibile anche d'inverno dal lato della Capanna Mognone. Da Orino le cose sono un p' più complesse; se c'è molta neve è meglio evitare la traversa prima della Capanna salendo diritto sulla gobba che la precede. Anche dopo Orino ci sono ripide traverse, percorso da affrontare solo in condizioni un po' sicure. I panorami ripagano ampiamente lo sforzo.

Tourengänger: blepori
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (5)


Kommentar hinzufügen

Simone86 hat gesagt:
Gesendet am 22. Februar 2016 um 22:36
Grandioso giro e dislivello, complimenti!

numbers hat gesagt: Complimenti
Gesendet am 23. Februar 2016 um 09:19
Cosa non si fa, in quest'inverno davvero anomalo, pur di pestar neve......

Mario

Poncione hat gesagt:
Gesendet am 23. Februar 2016 um 13:33
Sto ancora cercando di capire (per l'importanza che abbia) quale sia la "vera" cima m.1906 del Morisciolo... me lo domandavo già alcune settimane orsono (http://www.hikr.org/tour/post102691.html).
Bellissimo con la neve, comunque... :)

Ciao

blepori hat gesagt:
Gesendet am 23. Februar 2016 um 19:11
Grazie, io in realtà mi sono sempre fermato alla gobba dove c'è la bandiera tibetana, che mi sembra il posto più logico (ed è comunque molto panoramico come avete visto).

gbal hat gesagt:
Gesendet am 26. Februar 2016 um 17:59
Beh di complimenti ne hai già avuto e non posso che associarmi ma.....non volevo mancare :):)
[A volte è venuta anche a me l'idea di mettere le scarpe da running nello zaino ma poi mi chiedo se il gioco (mazzo in più sulle spalle) valga la candela (mazzo di scarponi sulle spalle].
Ciao


Kommentar hinzufügen»