Valsolda: bivacco Alpe Pessina (CO),una giornata piovosa ma trascorsa ottimamente bene!
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Vista da Alberto: Domenica le previsioni sono di un pessimo che fa desistere anche i più "cocciuti" che vogliono fare 4 passi,compreso il Bradipo,il quale non ama camminare a lungo sotto l'acqua in particolare e poi su percorsi poco sicuri e ovviamente pensando anche ad evitare che si facciano male coloro che lo seguono in condizioni meteorologiche poco invitanti.
Comunque la prassi è sempre quella: ridurre al minimo la possibilità che qualcuno si faccia male,evitare le cime da cui non si vedrebbe nulla e possibilmente,ricercare nel proprio bagaglio culturale in fatto di strutture,qualcuna che possa andare bene,sia come percorso che in fattore di tempistica.
Così,i neuroni si mettono in moto anche se un po confusi per via della impegnativa ricerca nel "data base" che ne è pieno di informazioni,ovviamente se aggiungiamo una struttura che non è stata ancora "vissuta" da coloro che sono predisposti a partecipare: non è facile,però con un po d'impegno cerebrale ecco che l'idea salta fuori e parte la mail senza dare precisazioni sulla destinazione.
L'orario è più che alla portata dei più (ore 8,00 a Grandate) ma a causa della meteo solo in tre affronteremo fino all'estremo delle nostre forze,questa giornata particolarmente "umida": il Bradipo,quasi immancabile,Gianluigi che non rifiuta le uscite con umidità elevata e Lorenzo che spera nel mio desistere ma invano he he he!
Alle ore 9,20 ci incamminiamo armati di ombrelloni,anche perché sono state annunciate piogge forti nel pomeriggio e giunti al bivio per l'Alpe Pessina,propongo di andare anche all'Alpe Serte che si trova a 5 minuti: per ora la meteo ha tenuto ma quando riprendiamo il cammino per tornare al bivio dove il cartello indica 30 minuti all'Alpe Pessina,comincia a piovere.
Giunti al bivacco alle ore 11,15 sotto la pioggia battente,ci si prepara per il pranzo: chi recupera l'acqua,chi taglia la legna per la stufa e via discorrendo.
All'interno del bivacco non vi erano più di 13 gradi e il fuocherello della stufa cominciava a farsi sentire piacevolmente e mangiare al caldo è la cosa migliore.
Il menù di oggi,dopo l'esperimento fatto a casa e ben gradito,lo voglio far provare quassù,cucinandolo tramite stufa a legna: la Cròpa (piatto tipico della val D'Arigna composto da panna,farina nera,patate e formaggio semi grasso),ovviamente Gianluigi non pensa che possa essere sufficiente,quindi provvede a procurare delle coscette di pollo e pancetta,inoltre vuole fare delle cipolle rosolate con l'aggiunta delle zucchine...mancava la torta e facevamo un pranzo completo!
Pare che l'esperimento sia stato gradito,diciamo che TUTTO è stato gradito e nulla è avanzato: dopo aver lavato le stoviglie si decide per qualche partita a carte: è piacevole trascorrere qualche ora al calduccio,in compagnia mentre fuori piove più che bene,purtroppo siamo consapevoli che beccheremo l'acqua anche in discesa,ma ciò non può rovinare la bella giornata trascorsa.
Arriva anche l'ora di ripartire e fuori piove: alle ore 16,00 ci rimettiamo in cammino sotto la pioggia che pian piano cessa dopo una decina di minuti che siamo in marcia...che i meteorologi abbiano sbagliato previsioni (può essere) o il nostro fondo schiena è perseguitato dalla fortuna?
Fatto sta che siam giunti all'auto senza più prendere una goccia di acqua,riuscendo pure a vedere ben 4 salamandre lungo il percorso.
A volte quando danno la giornata piovosa,scappa la voglia di muoversi (a prescindere che fra le regole di base non si dovrebbe andare per monti) però se si cercano percorsi "adattabili" alle circostanze meteo,riducendone i rischi al minimo,è sempre più salutare stare fuori di casa ovviamente,entrando in un'altra struttura,come questo bivacco,che ci possa ospitare e dare conforto per qualche oretta,giusto per ricaricarci le batterie e affrontare la settimana lavorativa che ci attende.
Ciao a tutti e alla prossima!
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