Le Mans

Ieri, a malincuore, abbiamo lasciato la Bretagna, abbiamo campeggiato a Ivry-l'Eveque in un bel campeggio e stamane abbiamo deciso di visitare Le Mans prima di farci un bel po' di chilometri per ritornare verso casa.
Il tempo si è rimesso al bello, parcheggiamo al di fuori della città vecchia, in viale Louis Blanc, lungo le rive della Sarthe, il fiume che da il proprio nome alla regione. Già da qui vediamo le guglie della cattedrale che sorge, con i quartieri antichi, in posizione elevata.
Le Mans è nota internazionalmente per la sua corsa automobilistica ma, al di là di questa, è una bellissima città dove convivono un magnifico centro storico perfettamente conservato con dei quartieri moderni piacevoli che riflettono il dinamismo dell'economia della regione che si fonda sul terziario e sull'industria ma dove l'agricoltura riveste ancora un ruolo importante: Le Mans è infatti sede di numerose fiere agricole, fra cui famosa è quella delle cipolle che si tiene a metà settembre.
Cominciamo il nostro tour salendo alla cattedrale, dedicata al primo vescovo della città: Saint-Julien, la navata conserva ancora le forme romaniche ma il resto è in stile gotico e l'abside è un autentico capolavoro, all'interno si trovano degli arazzi che narrano la storia di Saint-Julien e il coro  ha delle notevoli vetrate risalenti al XIII secolo, mentre nel transetto vi sono dei monumenti funerari dove hanno trovato sepoltura alcuni dei personaggi importanti della città. All'esterno, sull'angolo destro della facciata, si trova un grande menhir di granito rosa, oggetto nei tempi antichi di grande devozione da parte dei Manceaux, ragion per cui venne fatto seppellire in un luogo segreto ma, scoperta la sepoltura, gli abitanti raddoppiarono le loro offerte per cui, disseppellitolo,venne qui collocato dal clero per dissuadere gli abitanti, evidentemente non ancora del tutto cristianizzati, dal recargli ulteriori offerte votive. La tradizione vuole che solo appoggiando il proprio pollice in una cavità presente nel monolite si possa dire di aver veramente visitato Le Mans.
Assolto il rito del pollice continuiamo a percorrere le vie della vecchia Mans che sono veramente spettacolari con le loro case a colombage e i magnifici palazzi rinascimentali, il centro città con le sue case antiche si sviluppa a Sud Ovest della cattedrale ed ha saputo conservare la sua unitarietà ed il suo fascino.
Decidiamo di pranzare qui prima di metterci in viaggio: il centro storico offre diversi locali piacevoli, una bella insalata mista è quello che ci vuole per non appesantirci, stasera dovremo essere almeno in Borgogna per non sforare coi tempi.