Cote d'Emeraude


Publiziert von paoloski , 30. Juni 2014 um 08:49.

Region: Welt » Frankreich » Bretagne » Ille-et-Villaine
Tour Datum: 9 August 1989
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 1 Tage
Kartennummer:Michelin 512 Bretagne.

La giornata di oggi sarà dedicata alla visita di due città importanti, rinomate e caratteristiche della Bretagna: Saint-Malo e Dol-de-Bretagne.
Prima però dobbiamo arrivarci e, visto che lungo il percorso passiamo per alcuni bellissimi luoghi di questa magnifica costa, ne approfittiamo per fare delle soste a Saint-Cast-le-Guildo e, soprattutto, alle punte di Saint-Cast ed a quella della Garde-Guerin. Entrambe non raggiungono la bellezza selvaggia di Cap Frehel, visitato ieri, ma sono comunque veramente scenografiche.
Prima di arrivare a Saint-Malo passiamo per Dinard, una breve sosta ci conferma nelle nostre convinzioni: un posto alla moda,con spiaggie rinomate ma che non reggono assolutamente il paragone con tante altre che abbiamo visto qui in Bretagna, prezzi decisamente non popolari ed un "allure" che a noi fa venire in mente Stresa, il periodo in cui si sono sviluppate queste località è poi lo stesso, con i grandi alberghi, una gran cementificazione e snaturalizzazione del luogo, peraltro in stile Art Nouveau e quindi più piacevole che in altri luoghi.
Dopo una breve sosta ripartiamo alla volta di Saint-Malo. Parcheggiamo nei pressi della stazione ferroviaria, ben al di fuori delle mura (più ci si avvicina al centro e più i parcheggi sono cari) e ci godiamo il percorso che ci porta all'interno della città, anche oggi la giornata è magnifica.
Chi non conoscesse le vicende dell'ultima guerra difficilmente potrebbe immaginare che alla fine di questa la città non fosse che un cumulo di macerie e rovine: il bombardamento della città, che i tedeschi avevano trasformato in una piazzaforte, durò dal 1 al 14 agosto del 1944 e rase praticamente al suolo la città vecchia ed i suoi porti. La ricostruzione, basatasi sulle fotografie, i disegni e le mappe, ha restituito questo gioiello architettonico al suo splendore.
Entrati in città ci perdiamo dapprima per le sue vie per poi decidere di salire sugli spalti delle mura che circondano la città. Da qui si può avere una visione d'insieme del dedalo di strade, contornate da grandi palazzi in pietra grigia, che si incrociano a formare angoli più o meno retti, i tetti sono perlopiù ricoperti d'ardesia e questa da un'unità anche cromatica all'architettura cittadina.
Dagli spalti si può anche guardare all'esterno, verso l'oceano e verso i porti e le fortificazioni che fanno da corona alla città vecchia: questa si trova infatti al centro di una complessa rete di forti posti a difesa dei bacini che hanno fatto di Saint-Malo uno dei grandi porti francesi. La città diede i natali a Jacques Cartier, lo scopritore del Canada e da qui partivano le flotte peschereccie dirette ai ricchissimi banchi di Terranova, una testimonianza di questa storia rimane nel legame fra la città e le isole di Saint Pierre et Miquelon, al largo del Canada, ancora oggi possedimento francese e abitate da discendenti dei pescatori bretoni installatisi nel '600. Oggi i vari bacini sono occupati da centinaia di barche a vela e dalla stazione marittima partono i battelli per i giri turistici verso Cap Frehel, le isole anglo normanne, Dinard e le altre località della costa bretone.
La città è naturalmente animatissima, costituisce infatti una delle maggiori attrazioni di questa regione, e così dopo un ulteriore tour per le sue vie e per il porto decidiamo di muoverci verso una località più tranquilla e consona alla nostra indole.
Dol-de-Bretagne è poco lontana e con i suoi 5000 abitanti scarsi ed il fatto di trovarsi al di fuori dei maggiori circuiti turistici, promette di essere più calma e riposante. Più tranquilla però non vuol dire meno interessante: risparmiata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale le sue vie sono formate da case non alte ma antiche, con magnifici porticati e particolari architettonici molto raffinati. La cattedrale di Saint-Samson è un vero gioiello e così il piccolo, ma ben allestito ed esauriente, museo posto accanto alla cattedrale. È dedicato alla storia di Dol ma ospita anche porcellane delle diverse regioni della Bretagna ed una collezione di statue in legno dipinto veramente notevoli.
Passiamo la parte restante della giornata per le belle vie di Dol, facendo acquisti per la cena e poi ci trasferiamo al campeggio appena fuori città. Domani ci aspetta la visita di Mont-Saint-Michel.

Tourengänger: paoloski, annna


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