Tentativo per la Garzonera: ripiego al rif. Monti di Dentro


Publiziert von Alberto , 8. Januar 2014 um 16:13.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:27 Dezember 2013
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT2 - Schneeschuhwanderung
Zeitbedarf: 1:45
Aufstieg: 330 m
Strecke:Baseria m.618 - Ramlitt m.800 (bivio per Trusp) - Stavel - bivio a quota 911 per Cavalum - Monasten m.895 (bivio per Sciresa) - rif.Monte di Dentro m.917 km. 4,3
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano - Chiasso - seguire per Gottardo - uscita Biasca - prendere a sinistra in direzione di Airolo - poi seguire le indicazioni per Personico,giunti al paese prendere la prima strada a sinistra che in 3 km. Sale al bacino
Unterkunftmöglichkeiten:rifugio Monte di Dentro
Kartennummer:cns n° 266 valle Leventina/276 valle Verzasca

 

La relazione che leggerete riporta i fatti realmente accaduti: purtroppo nessuno menziona nella propria relazione di ciò che io, Mauro e Mimmo avevamo avvisato per evitare problemi e rinunce a metà percorso.

La relazione successiva RIPORTATA SOTTO è in risposta alle critiche nei miei confronti che gli amici riportano nei commenti. Cosa che a me non interessa!

E ovviamente alla critica che Beppe ha fatto nei miei confronti: io scrivo solo fesserie.....

Avviso Max che mi allettava l'idea di salire alla capanna Garzonera per fare una due giorni,ovviamente se le condizioni lo permettevano,a sua insaputa anche Mauro e Mimmo sono d'accordo: chiedo alla signora Coppa se vi è la possibilità di dormire lassù....libera,perfetto,poi mi dice che ad Ambrì vi sono 40 cm. di neve e successivamente ha piovuto,mentre a Nante vi sarà 1 metro e la vede dura con le ciaspole salire lassù.....tra l'altro mi avvisa che vi fu un gruppo,(non ho chiesto quanti anni fa) che vi avevano messo ben 8 ore di marcia per salire lassù con alcuni bambini per trascorrere 3 giorni in capanna (non gli ho chiesto quanti adulti battipista vi erano: sicuramente non superavano la capienza della capanna!). Chiedo in che condizioni potrebbero essere le strade e mi dice che durante la nevicata erano strette,ma assicura che per il 27 dovrebbero essere percorribili senza problemi.

Va be,noi proviamo a rendere questo servizio agli amici che saliranno dopo di noi,il giorno 28 sperando che apprezzino nel trovare la pista battuta,la capanna calda e l'acqua pronta,nel frattempo vediamo se si può fare.

Durante il viaggio si nota bene che è nevicato abbondantemente,la giornata è splendida ma appena dopo l'uscita per Carì,ecco che la neve ai bordi si fa spessa,addirittura all'interno delle gallerie e già,qui in un giorno ha pestato tanta di quella neve che ha battuto il record,come al San Bernardino dove hanno registrato 1 metro e 20 cm. poco sotto la quota dei 1700: cosa che non accadeva da 60 anni,vi dice qualcosa questo? In teoria battere 1 metro di neve dovrebbe essere complicato....però,provare,visto che si è deciso di stare lassù.

Usciti dall'autostrada prendiamo per Nante,alla curva dove si percorre la strada per il paese,notiamo che una ruspa sta pulendo il parcheggio della funivia,mentre ai lati della strada s'innalzano muraglioni di neve che devono fare riflettere.

La signora aveva ragione: la calata avrà fatto enormi ammassi di neve al lato strada costringendo il restringimento delle corsie,poi passando con la fresa la strada ha ripreso la sua originaria larghezza (chissà quanti sono coloro che capiscono la differenza tra fresa e calata....) e così,nonostante in alcuni tratti la neve era abbondante anche sull'asfalto,Mauro con la sua auto riesce egregiamente a salire a Nante e fortuna vuole troviamo un buco dove parcheggiare l' auto.

 

Alle ore 9,00 ci incamminiamo,giunti alla fattoria con la speranza di trovare la traccia.....juuuuuuu,è tracciata la pistaaaaa,che culooooo....si,però bisogna vedere se arriva lassù dove oggi non osano neppure le aquile!

E' passato solo uno e deve averla tracciata il giorno 26,si nota bene che è fresca e le impronte vanno in direzione di Nante (per chi capisce....alcuni che conosco,sicuramente non distinguerebbero quelle di andata da quelle di ritorno) e non è ben assestata,poi passando noi la pista diventa come quella da bob....arrivati alla curva,dove si deve evitare quel tratto di strada che scarica valanghe (come ben si notavano anche alberi divelti) si prende a sinistra dove tra l'altro è il percorso ufficiale che passa accanto alla cappellina con panchina ma in questo caso,il ciaspolatore,molto probabile uno del luogo,ha tenuto la valletta,mentre la cappelletta era alla nostra sinistra,nascosta da un crinale e giunti al suo livello....sorpresaaaaaa,fine della battuta.

Si doveva superare alberi caduti e quantità di rami staccatosi dagli alberi,prestando attenzione a non farsi male con eventuali rami nascosti dalla neve nel caso si cade sopra di essa e cominciamo a battere la pista di neve fresca che ci arriva oltre all'inguine e il pensare di proseguire cominciava a svanire oltre all'incazzatura per la stupenda giornata che meritava di essere goduta lassù.

 

Breve e veloce decisione,rinunciamo e decidiamo prima di giungere a Segna di fare ritorno dopo aver camminato 1 ora,quindi alle 10,00 dietro front: nel mentre incontriamo uno che sale e veniamo a sapere che era lui che ha battuto un pezzo di pista il giorno di S. Stefano nel pomeriggio,quando le precipitazioni si sono esaurite ed è colui che ha tentato di raggiungere la sua baita situata a Segna: spiegando cosa avevamo intenzione di fare ci dice che è da scordarselo e che bisogna aspettare che si assesti un po la neve (hai voglia) e poco dopo incrociamo un ragazzo del mendrisiotto che voleva provare questo percorso dato che tra il primo e il 6 gennaio pensava di salire con i bambini e l'idea se gli era possibile,era di spingersi fino all'alpe Pian Taioi (magari).

Dice che aveva letto una relazione di uno che segnalava il percorso sicuro ed era pure incavolato perché non gli danno retta....gli dico che quello sono io....ride e dice che non pensava di conoscermi di persona....com'è vero,il mondo è piccolo!

 

Mauro e Mimmo mi dicono che sarebbe il caso di avvisare Max per la situazione che NOI stiamo vivendo,un atto di cortesia che a mio modo di vedere è più che giusto e corretto nei confronti degli amici (i cocciuti e sapientoni a modo loro ovviamente,per me non vale la pena avvisarli: tant'è vero che a me di avvisare non mi passava neppure per l'anticamera del cervello,lo dico con tutta la sincerità che,in ALCUNI AMICI non ESISTE. Dato che conosco i soggetti,definirli CAPRONI per la loro testardaggine nell'insistere su i modi comportamentali sbagliati durante un escursione,proseguono senza mai modificarsi in meglio) ma ammetto che ho tentennato non poco,per evitare questo gesto che solamente AMICI sinceri con la A maiuscola farebbero visto che,conoscendo certi soggetti la probabilità che l'intelligenza prevalga sull'ignoranza è assai lontana a dir poco per nulla probabile.

 

Mauro chiama Max e spiega,poi lo passa a me: gli dico fin dove siamo arrivati,neanche a Segna e propongo il rifugio Scoggione struttura molto accogliente dove non manca nulla,certo,il dislivello sarà notevole,magari con i mezzi 4x4 si può vedere di fare la spola per portare fino a Rusico chi fa più fatica percorrendo 900 m. di dislivello. Max rilancia il rifugio Alp de Volt....va bene,anche se bisogna verificare fin dove è possibile accedere con le auto dato che il tratto di strada che dall'alpe Colonno che scende al Boffalora,se vi è ghiaccio la vedo dura,altrimenti si deve salire da Ponna oltre ad assicurarsi di avere le chiavi e poi....vi sono altre problematiche,comunque per ora altro non mi viene in mente.

Max dopo essere stato avvisato in mattinata poco dopo le 10.00 dice che farà un consulto e mentre scendiamo si fanno scommesse che sicuramente opteranno per la Garzonera: Mauro....spero che ti sbagli.....altrimenti dovranno tener conto che il Bradipo sarà con loro per vedere l'impresa ciclopica se verrà portata a termine in un sol giorno....e poi dovrà scrivere per lasciare ai posteri un indelebile ricordo di GRANDE e SUPREMA POTENZA MUSCOLARE OLTRE A QUELLA d' INTELLETTO he he he he!!!!!

 

Al Breggia alle ore 18,15 chiamo Max e gli dico cosa ha deciso visto che è il responsabile,solo lui ha la facoltà come del resto tutti gli organizzatori,di prendere una decisione: nessuna organizzazione domanda ai partecipanti cosa vogliono fare perché diventerebbe una cosa ingestibile....però Max è Max e ritengo che si lasci troppo influenzare sulla decisione e l'insistenza di alcuni AMICI (se dovessi insistere io....mi direbbe di no!) che NON SONO PRESENTI CON NOI AL MOMENTO e NON CONOSCONO LA ZONA COME ME (visto e considerato che hanno dimostrato di commettere fesserie più che a sufficienza nel raggiungere la Garzonera) la quale l'ho praticata in tutte le "salse" (sotto una nevicata, con nebbia che non si vedeva a distanza di 5 metri e solo con l'uso della bussola e la carta insieme a Tilde e Giuseppe, in solitaria con molta neve da battere,cosa che ho fatto varie volte,non a questi livelli ma 40 cm. da Nante fin lassù non è robetta da nulla,se poi aggiungiamo le volte che vi sono stato.....MENTRE IO,MI DEVO FIDARE DI CHI MI CONTRADDISCE?.... e non capisce una beata mazza quando è per monti, comportandosi da menefreghista arrivando sempre per primo in cima,annunciando che è ore di ripartire,primo in discesa altrimenti si arriva a casa tardi,tutto per cosa? cercando di battere dei record? Se questi soggetti sono più affidabili di chi SEMPRE CON DIMOSTRAZIONE REALE,HA OPERATO PER IL BENE DI COLORO CHE FANNO PIÙ FATICA,andiamo bene! Ma,per farmi capire devo forse diventare una guida alpina? Allora ABBIATE IL CORAGGIO DI DIRLO ma prima dovete dimostrare di fare le cose sensate usando il cervello senza dimenticarlo a casa!).

 

Quindi il risultato come previsto da Mauro,che nonostante non li frequenti COME ME,li ha capiti,mentre io speravo di non sentire una cosa del genere o perlomeno se avesse detto: siamo d'accordo che nel caso sia impossibile in 1 giorno,rimaniamo su tutti a dormire....questa sarebbe stata una cosa da ORGANIIZZATORE N 1 ....ma non è stato così,perché arrivare a tutto è impossibile anche se prevedibile.

 

Max mi dice che colui che ha spinto insistentemente per salire alla Garzonera è il GABRI il n° 1 dell'insistenza,l' INTELLIGENS (dove vuole lui) appartenente al gruppo "i GATTI delle NEVI" insieme al socio inseparabile BEPPE: se ero io cambiavo meta e chi voleva o accettava o andava altrove!

Tra l'altro quando dissi a Max che vi è anche la Dotra che può ospitare tante persone,400 m. di dislivello,acqua al suo interno con servizi igienici usufruibili,basta telefonare e sentire se libera,la risposta: eeeee,me lo dici adesso! Ma se mi viene in mente ora,cosa ci vuole a chiamare,inoltre lo avviso che al momento vi è difficoltà di parcheggio: in più che fai c'è sempre qualcosa che non va bene.

 

Voi credete che se avessi proposto altre 10 possibilità,avrebbero cambiato idea?.....AAAAAAAAssolutamente NO!!!!!!! Sono troppo INTELLIGENTI....AL CUNTRARI HA HA HA HA HA!

 

Molto probabilmente quando Max ha spiegato (spero che i cervelli erano connessi per riuscire a capire cosa diceva sempre se ha riportato ciò che gli è stato riferito....) qualche GENIO avrà sicuramente detto delle pirlate,del tipo: ma cosa vuoi che poteva fare il Bradipo,lento com'è ma loro avranno avuto delle visioni in quanto altezza neve ma cosa pretendi...sono in 3.....cosa vuoi che battano,noi saremo in 20. Conoscendo in particolare alcuni soggetti,questo è il loro pensare e nessuno potrà farmi cambiare idea.

A grandi linee quello che si vuole è il non considerare i nostri gesti di AMICIZIA,FREGANDOSENE COMPLETAMENTE,ritenendoci degli stupidi quindi: fiato sprecato (d'altronde c'è chi vuole dimostrare chi SONO i battipista migliori sul mercato....LORO pensano così! L'importante e crederci....per me è DIMOSTRARE DI ESSERLO dato che le parole non hanno senso se non tramite gesti concreti).

 

Quindi,denaro speso in inutili telefonate (ovviamente la cosa non si ripeterà più),NON NE VALE ASSOLUTAMENTE LA PENA!!!!!!

Mauro mi dice se vado il giorno 28....e certo,voglio vedere cosa riescono a fare....vorrebbe esserci anche lui per vedere come va a finire.....io ovviamente ho due alternative: o mandare via al c.....o aggregarmi per sentire le fesserie che diranno alcuni vedere gli "sfidanti" i mitici GATTI DELLE NEVI all''opera fino a quando fondono i motori e quando IO comincerò a ridere oltre a veder sparire il sorriso di sfida di alcuni e la presunzione di essere migliori del Bradipo ma.....in che campo?.....INTELLIGENZA nel capire cosa è bene fare? non credo proprio! HE HE HE HE HE HE!

 

 

 

Giunti a Nante decidiamo cosa fare....salire alla Mognone non sarebbe male,vi è il sole ma bisogna pestare neve e non poca....e poi è chiusa a chiave per la cronaca quindi opto per il rifugio Monti di Dentro che è sotto i 1000 metri di quota e forse la neve è poca. Alle 12,20 partiamo dal parcheggio di quota 618 e la neve è già presente ma nonostante ciò si decide che le ciaspole le possiamo lasciare in auto: neve dura che la pioggia prima ha smollato e il gelo l'ha compattata.

Dopo un poco e sempre all'ombra della fresca valle,vediamo un camoscio,mentre la neve si alza di spessore fino a quando arriviamo al rifugio dove la neve misura i 40 cm. nel quale entriamo dopo esservi giunti alle ore 14,00 (tempo da cartello indicatore). Mangiamo qualcosina e poi alle 15,30 si decide per rientrare ed evitare su questo tracciato di essere sorpresi dal buio.

Almeno abbiamo concluso qualcosa,certo è che devi conoscere le alternative al caso,almeno non vai a casa a "mani vuote" anche se potrebbe capitare e non ci si deve vergognare.

 

Sommando il tutto,oggi abbiamo camminato ben 2,40 ore di sola andata pestando neve per un dislivello totale di 375 m. (di cui solo 75 per la Garzonera).

 

Bene,ora non mi resta che attendere il giorno seguente per godere delle capacità (illimitate) che sapranno sicuramente darne dimostrazione a tutti!

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


PER INFORMAZIONE:::::

17 D febbraio 2008: rifugio Garzonera....una giornata da non dimenticare!

 

Organizzo questa ciaspolata in un periodo di abbondati nevicate: sono con, Peppino, Felice, Alberto con la mia auto e Giuseppe con Tilde e Beppe con l'auto di Giuseppe.

Poco dopo la partenza notando che Peppino uno degli ultra 70 enni (vi era chi ne aveva 75) faceva fatica,molto probabilmente non era in giornata,dissi a BEPPE se voleva proseguire e rendere accogliente la capanna,tanto la strada la conosceva (forse non proprio bene) ma risponde CHE PREFERISCE STARE IN GRUPPO: va bene,non obbligo nessuno di andare lassù per scaldare l'ambiente e apprezzo il gesto,quindi insieme si prosegue.

 

Giunti al bivio dopo il laghetto artificiale,prendo a scendere per andare a prendere il ponte sul Calcascia in direzione di Giof,lo superiamo e cominciamo a salire: rimango dietro a Peppino e Tilde mentre gli altri amici sono avanti poi nella salita nel bosco noto l'inciampare con le ciaspole da parte di Peppino e provo a fare un cambio,ma le sue non vanno bene per i miei scarponi,quindi dico a Tilde di avvisare tutti di fermarsi e aspettare che vi è un problema tecnico al momento....

 

Peppino mi dice di non sentirsi in forma,non capisce cosa ha e comincia ad avere il mal di pancia: devo convincerlo a restare qui e di non prendere l'iniziativa di scendere,io cerco di raggiungere gli amici per avvisare che con lui sarei sceso piano,piano a Nante e fiducioso che non mi faccia sorprese cerco di mettercela tutta per andare al Pian Taioi anche perché il cellulare non mi funzionava. Mentre sbuco fuori dal bosco ecco venirmi incontro Alberto,Felice e Tilde che mi chiedono qual'è il problema e spiego a loro,mentre Tilde mi avvisa che ha detto a Giuseppe e Beppe di aspettare,ma BEPPE risponde dicendo: Alberto ha detto di andare avanti!

 

Queste sono cose che mandano in bestia anche un santo: ha visto la battuta e ha cominciato a tarellare,non solo,l'amico Alberto riferisce una frase,pronunciata da BEPPE che non ha assolutamente nessun pregio,anzi,c'è veramente d'aver vergogna: MA COSA VENGONO A FARE QUESTI VECCHI....!!!!! Felice gli chiede se è sicuro di aver sentito tale frase e Alberto lo ripete e onestamente lo ritengo una persona cauta e nonostante l'età,ci sente bene,oltre al fatto che hanno visto BEPPE prendere su diritto....Dico a loro di salire pure con Tilde che io scendo,ma insistono che scendano loro e io con Tilde salire alla capanna.

 

Nonostante la stupenda giornata che la meteo stava regalandoci,io ero NERO per il sentire certe frasi e il fregarsene della mia richiesta,oltre al fatto di scaricare RESPONSABILITÀ che io non ho,dato che BEPPE aveva deciso di restare in GRUPPO,mentre poi,vista la battuta ecco che ritratta: COMPLIMENTI bel modo di comportarsi,questo modo fa molto ONORE alla persona....PERFETTO!

 

Con Tilde arrivato in capanna,vedo Giuseppe e BEPPE il quale con un bel sorrisone,mi chiede: hai visto che stupenda giornata??? Ma nulla accenna su eventuali problemi o domandare cosa è successo! Il preoccuparsi per gli altri NON È DA LUI (infatti in discesa è sempre in testa come in salita e se qualcuno si dovesse fare male..... ci penserà qualcun' altro,come sempre....).

Riscaldo un pezzo di focaccia visto che la stufa stava già funzionando,mezz'oretta e riparto avvisando gli amici che sono preoccupato: con un passo che mai mi permetterei di sostenere normalmente comincio a scendere e vista l'abbondante neve decido di fare delle tagliate quasi verticali che mai pensavo di praticare....poi un rumore di rotore e un elicottero che prende il volo....lontano da me ma pur sempre nella zona e sono preoccupato.

 

Arrivato nel punto dove lasciai Peppino,non vedo nessuno e mi riavvio con passo deciso verso il ponte sul Calcascia,poi sulla strada spingo decisamente il passo arrivando a Nante in poco più di ore 1,30 e vedo gli amici Alberto e Felice: allora penso che tutto è andato bene e chiedo se Peppino è in bagno....mi danno la notizia che è intervenuta la REGA.

Il racconto di ciò che stava accadendo non era affatto uno di quelli da stare allegri: Peppino stava avendo un inizio di paresi che nessuno poteva immaginare da cosa fosse causata,quindi lascio un biglietto sull'auto di Giuseppe spiegando cosa è successo.

 

Ci rechiamo all'ospedale di Bellinzona dove ci avvisano che è stato ricoverato a Lugano e li ci rechiamo: al momento è fuori pericolo e lo si può vedere,ma non sanno ancora cosa può aver causato tale inizio di paresi e che dovevano tenerlo sotto osservazione.

Ebbene,hanno scoperto che aveva su 5 arterie 3 erano ostruite le quali per ripristinare il flusso sanguigno,gli vennero inseriti ben 3 "palloncini" per allargarle poi un medico gli disse che grazie al freddo,ha smosso una probabile ostruzione in tali arterie ma pericolosa e ha aggiunto che nel caso fosse stato a casa al caldo tranquillo su una poltrona....sarebbe deceduto.

 

Sono passati alcuni anni da allora ma a parte la memoria e la difficoltà nell'andare su sentieri,sta bene tutt'ora.

Alla sera l'amico BEPPE mi telefona per chiedere informazioni,quasi come se si sentisse in colpa....ma le scuse non sono arrivate per via del suo modo di agire nel non fare ciò che gli si dice e io anche in questo caso nonostante il suo comportamento,mi sono sempre messo a disposizione per andare insieme alla domenica in montagna dato che a quel tempo,il

sabato per Beppe era per andare a LAVORARE!

 

Come avete letto è realmente accaduto: vi sono ancora i testimoni e credo, vista la data in cui è stata intrapresa, molti di voi non mi conoscevano, non vi conoscevate e tanto meno eravate presenti. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano TUTTI gli amici lettori inerente a questo "spirito di amicizia" leggermente poco solidale nei confronti degli anziani.

Tenete presente che questo "amico" l'ho frequentato anche successivamente nonostante il suo comportamento, ma anche dopo il comportamento non si è modificato fino ai giorni attuali.


 

La mia domanda è semplice: cosa provereste VOI se VI capitasse una cosa del genere....!

 

 

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto


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Kommentare (7)


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Massimo hat gesagt: Puntualizzazioni
Gesendet am 8. Januar 2014 um 19:22
Visto che pubblicamente continui a screditare e denigrare quelli che tu ritieni amici ( a parole ) ora vorrei dare la mia versione dei fatti.
Il signor Beppe non ha spinto in nessun modo per andare alla Garzonera; tant'è vero che la decisione finale dopo almeno un paio d'ore di consultazioni varie è stata presa dal sottoscritto.
Dopo quello da te affermato forse era il caso che ci mandavi a "dar via al c...." !!!! ne saremmo stati tutti ben più felici.
Comunque il vedere 23 persone soddisfatte dell'andamento della giornata nonostante non sia andata come previsto è per il sottoscritto motivo di orgoglio, e di certo non può disturbarmi la felicità di una persona infida che gioisce delle disavventure altrui, questi non sono veri amici; dimenticavo la prox volta ritieniti pure fra le persone NON invitate.
Prendendo atto quanto da te affermato deduco che sei bravo solo tu, intelligente solo tu, capace di andare in montagna solo tu e gli altri sono tutti "caproni" ritengo opportuno di affermare di pur continuare ad andare in montagna solo con te stesso per la serenità di tutti quanti.
Auguri di buon 2014.

Massimo

beppe hat gesagt: RE:Puntualizzazioni
Gesendet am 9. Januar 2014 um 07:53
Grazie Max per le puntualizzazioni e grazie ancora per il massimo impegno che metti sempre per organizzare delle belle giornate come questa, altri commenti sarebbero superflui e inutili di cose ridicole ne abbiamo lette fin troppe.
Beppe

massimo61 hat gesagt:
Gesendet am 8. Januar 2014 um 21:24
Dispiace leggere queste cose su un sito di amici della montagna . Era solo una gita fra amici mica una spedizione extraeuropea credo che il solo trovarsi fra amici è stata una festa indipentemente dalla meta .

coral54 hat gesagt:
Gesendet am 8. Januar 2014 um 21:53
Il mio concetto di rapporto o relazione di un'escursione è diametralmente opposto e lontano anni luce.Questo è un ammasso di cazzate e minchiate che non servono e non interessano a nessuno!

pm1996 hat gesagt: Puntualizzazioni
Gesendet am 9. Januar 2014 um 14:08
Approfitto dello spazio di Paolo per mio commento. Personalmente Alberto non la penso come te. Io credo che si vada in montagna per il gusto di vedere dei paesaggi stupendi, se poi hai la fortuna di andarci con una bella compagnia è il massimo... La meta della passeggiata è importante, ma il suo raggiungimento non è ciò rende riuscita o meno una gita. Monica

Gesendet am 9. Januar 2014 um 16:00
mi auguro avesse bevuto parecchio alcool..........anche se è astemio....altrimenti non si spiega una cosa del genere........non sprechiamo altro tempo e parole non ne vale la pena........assolutamente senza senso e lontano anni luce dallo spirito di hikr e della montagna...
buon 2014 di tanta montagna a tutti
ciao

grandemago hat gesagt:
Gesendet am 10. Januar 2014 um 17:23
DELIRANTE !!!


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