Montpellier-le-Vieux


Publiziert von paoloski , 19. Juli 2013 um 16:07.

Region: Welt » Frankreich » Midi-Pyrénées » Aveyron
Tour Datum: 2 August 1990
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 2:30
Kartennummer:Carta Michelin 80

Nel nostro trasferimento da Le-Puy-en-Velay ad Albi attraversiamo una zona veramente affascinante della Francia: è quella delle Causses, una zona di altipiani quasi desertici ma caratterizzati da profondi canyons, le Causses appunto, verdeggianti e pieni di vita, con cittadine deliziose come Millau, famosa per l'artigianato dei guanti e con uno dei più bei mercati che mi sia mai capitato di vedere.
Nel nostro girovagare ci imbattiamo nelle pubblicità del sito di Montpellier-le -Vieux, consultiamo la nostra guida verde Michelin e la descrizione ci convince: il posto vale una breve deviazione, la guida gli assegna addirittura tre stelle (che nel linguaggio di questi preziosi libretti significa: "vale il viaggio"). Lasciamo Florac e ci dirigiamo verso Sud Ovest, visitiamo la grotta de l'Aven Armand, poi proseguiamo passando per il bel villaggio di Peyreleau ed infine eccoci a Montpellier-le-Vieux.
Parcheggiamo all'ingresso, paghiamo il biglietto d'entrata,all'ingresso ci raccomandano di non lasciare i percorsi segnalati: in effetti ci addentriamo in quello che è un vero labirinto naturale di formazioni calcaree dalle forme più bizzarre, oltretutto caratterizzato da notevoli salti, forre, caverne. Decidiamo quindi di seguire il percorso più lungo, la giornata è calda ma il posto è ombreggiato da pini marittimi e all'ombra la temperatura è più che gradevole.
Passiamo nei pressi di monoliti dalle forme veramente curiose, quasi ognuno ha ricevuto un nome evocativo: il Coniglio, la Nave, l'Anfora, il Giudice, la Testa di Cane, la Sfinge, il Naso di Cyrano, il Cammello (che ci ricorda quello posto sotto la vetta del Monte Generoso)...
Passiamo sotto un magnifico arco naturale che porta il nome di Porta di Micene, saliamo al Belvedere che offre una grandiosa vista d'insieme sul sito. Da qui si discende ne l'Aven una sorta di forra profonda una cinquantina di metri e assolutamente fresca, da qui ci dirigiamo con calma verso l'uscita e la nostra auto.
Prossima meta è Millau dove si trova un campeggio e dove domattina si terrà il mercato uno dei più belli e suggestivi che si possano vedere: si svolge sotto i tigli della Place du Marechal Foch, circondata dalle sue caratteristiche case a colombage.

La visita di questa località risale a molti anni fa ma ci ha lasciato un ricordo veramente duraturo e piacevole. Oggi il sito è divenuto un "Patrimonio dell'Umanità" dell'UNESCO e questo ha permesso una sua valorizzazione: un trenino turistico, una ferrata caratterizzata da diverse, adrenaliniche, tyrolienne (vedi filmato), posti di ristoro, varie attività per bambini ed adulti.
Forse alcune di queste migliorie snaturano un po' il posto, quando l'abbiamo visitato noi era veramente quanto di più rustico ed avventuroso si potesse immaginare, ma va considerato anche che in una zona desolata e depressa come questa la creazione di qualche posto di lavoro è una vera manna.
Probabilmente ci torneremo prima o poi, anche se mia moglie mi ha gia detto che le tyrolienne me le posso scordare! Vabbè, vedremo.

Tourengänger: paoloski, annna


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