Conques


Publiziert von paoloski , 10. April 2013 um 12:15.

Region: Welt » Frankreich » Midi-Pyrénées » Aveyron
Tour Datum: 1 August 1993
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 2:45
Aufstieg: 100 m
Abstieg: 100 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A Conques non ci si arriva per caso: a differenza di un tempo oggi si trova discosta dalle grandi direttrici di traffico, più o meno a metà strada fra Aurillac e Rodez, su una deviazione verso Ovest, all'altezza di Entraygues-sur-Truyere della D920
Unterkunftmöglichkeiten:Pensioni a Conques, alberghi, camping e B&B nella regione.

Conques è un piccolo villaggio di circa 400 abitanti noto però perchè conserva uno dei grandi capolavori dell'arte romanica: la chiesa di Sainte Foy, un autentico gioiello di cui la parte più rimarchevole è senz'altro il timpano che sovrasta l'ingresso, risalente al XII secolo sviluppa il tema del Giudizio Universale con una magnifica precisione descrittiva ed una maestria esecutiva meravigliosa.
La chiesa attuale risale all'XI secolo, simile nelle forme alle grandi chiese mete di pellegrinaggio del tempo: San Giacomo a Compostella, St-Martin a Tours, St-Sernin a Tolosa e St-Martial a Limoges.
All'epoca Conques era la tappa consigliata fra Le Puy e Moissac per i pellegrini che si recavano a San Giacomo di Compostella. Nel 1531 fu distrutta ed in parte bruciata dai Protestanti e cadde nell'oblio più completo.
Si deve allo scrittore Prosper Merimée, incaricato nell'800 dell'ispezione dei monumenti storici, la sua riscoperta e la stesura di un rapporto tanto accurato e convincente da far prendere allo stato la decisione di salvare questo monumento.
La chiesa molto sobria è decisamente impressionante per la sua altezza che arriva a 22 metri, vi sono resti di affreschi del XV secolo illustranti il martirio della santa, una bella annunciazione scolpita e delle belle griglie in ferro battuto ma i "pezzi forti" di sainte Foy sono senza dubbio il magnifico timpano ed il tesoro, composto di pezzi di oreficeria religiosa dal IX al XVI secolo che illustrano in maniera completa l'evoluzione di questi oggetti in Francia.
Si tratta soprattutto di una serie di reliquiari fra cui il più impressionante è quello, risalente al X secolo, costituito da una statua in legno ricoperto da lamine d'oro e arricchita da una profusione di gemme, pietre dure e cristalli, riproducente le fattezze di sainte Foy. La santa tiene fra le mani due tubi dorati entro cui venivano messi dei fiori.
Anche il villaggio, per quanto piccolo, è molto piacevole: strette vie contornate da case antiche in pietra rossa con tetti in ardesia e, tutt'intorno, verde a perdita d'occhio.

Un vero gioiello che vale senz'altro la pena di visitare e che lascia un magnifico, indelebile, ricordo. 

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Citytrip


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