Dune de Pyla e bacino di Arcachon.


Publiziert von paoloski , 4. April 2013 um 14:55.

Region: Welt » Frankreich » Aquitaine » Gironde
Tour Datum: 4 August 2001
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: F 
Zeitbedarf: 3 Tage
Aufstieg: 120 m
Abstieg: 120 m
Unterkunftmöglichkeiten:Ai piedi della duna esistono numerosi campeggi, noi abbiamo scelto il Panorama perchè situato non alle spalle della duna ma di fianco così da poter vedere l'oceano. La regione è molto turistica, Arcachon e Biscarrosse Plage sono due stazioni balneari frequentatissime, per cui le possibilità di alloggio sono innumerevoli. Come sempre l'ideale è indirizzarsi agli efficientissimi Offices de Tourisme.

Quest'anno abbiamo deciso di ritornare a vedere l'oceano atlantico per cui attraversiamo mezza Francia ed arriviamo in Aquitania, ci dirigiamo senz'altro verso Arcachon e la vicina, famosissima, Dune de Pyla. I campeggi sono numerosi ma quasi tutti si trovano alle spalle della duna, non è quello che cerchiamo: noi vogliamo vedere il mare, finalmente dirigendoci verso Sud troviamo il campeggio Panorama du Pyla, il nome è già una garanzia, si trova infatti ai piedi del versante meridionale della duna, ci assegnano una bella piazzola che ci permette di ammirare l'oceano frammezzo i numerosi pini marittimi, costa qualcosina in più degli altri camping ma ne vale la pena!
Piantiamo la nostra tendina ed in breve tempo siamo pronti per un primo approccio con la duna, saliamo dal suo fianco, la guida verde Michelin descrive la salita da questa parte come abbastanza difficile e consiglia di prendere la scala di 190 gradini che sale dal versante Est...figuriamoci: preferisco salire di qui che farmi una sfilza di gradini che partono da un parcheggio.
In pochi minuti ci troviamo immersi in un contesto veramente incredibile: il mondo sottostante scompare e siamo circondati solo dalla sabbia, alla nostra sinistra si rivela sempre più l'oceano mentre a destra vediamo il verde della sterminata foresta delle Landes de Gascogne, arriviamo nei pressi della sommità e ci prendiamo per mano: è veramente emozionante, davanti a noi c'è l'Oceano Atlantico, sotto di noi il banco sabbioso d'Arguin che fa si che l'acqua assuma dei colori incredibili, tutt'intorno decine di parapendii sfruttano la brezza oceanica per compiere evoluzioni. Arriviamo alla cima vera e propria, a 114 metri sul livello del mare, da qui la vista si apre anche verso Nord dove si trovano il bacino di Arcachon e Cap Ferret.
La sera ci godiamo un magnifico tramonto dalla nostra tenda.
La mattina dopo mi sveglio all'alba: ho deciso di andare a correre lungo la pista ciclabile ricavata dalla strada di servizio della Linea Sigfrido, la serie di fortificazioni erette dai tedeschi durante l'ultima guerra.
Non so dire perchè ma è uno dei desideri che mi porto dietro fin da ragazzino.
Parto in direzione Sud, verso Biscarrosse Plage, non c'è veramente nessuno in giro, il fondo è perfetto e così posso godermi la mia corsa senza pensieri, come unica compagnia ho il canto degli uccelli e lo sciabordio delle onde: l'oceano è ad una cinquantina di metri e lo intravedo attraverso i tronchi dei pini marittimi.
Arrivo fin nei pressi di Biscarrosse e decido di tornare, dopo questa parentesi di completa tranquillità non ho nessuna voglia di trovami in mezzo alla gente.
Tornato al campeggio decido con Anna di recarci ad Arcachon camminando lungo l'oceano, sono una decina di chilometri che percorriamo con tutta calma camminando sul bagnasciuga a piedi scalzi, qualcuno sta facendo il bagno, francamente la temperatura dell'acqua sembra l'ideale per dei trichechi, noi ci limitiamo a bagnarci fino ai polpacci.
Arcachon è decisamente turistica ma con una bella passeggiata lungomare da cui si vede anche il prospiciente Cap Ferret. Torniamo seguendo delle stradine interne ma poco dopo ci perdiamo in un dedalo di viuzze cieche che non conducono che a miriadi di villini, villette e villoni, riguadagniamo il fronte mare e la spiaggia e rifacciamo il cammino dell'andata per tornare al campeggio.
Il giorno seguente saliamo ancora una volta sulla duna poi ci rechiamo ad Ares per visitare il bacino di Arcachon, mangiamo un favoloso piatto di ostriche in un ristorantino e partiamo alla volta di Bordeaux.

La Dune de Pyla è veramente unica, per noi è stato veramente emozionante salirvi ed ammirare l'oceano da lassù. Come dice la Guida Verde Michelin:"Vale il viaggio"!

Tourengänger: paoloski, annna


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