Il Sosto dalla valle carassina
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è finalmente giunto il momento di tentare questa vetta ambita da molto tempo. A guardarla da Torre lascia un pò il fiato sospeso ma vengo a sapere che partendo dalla val carassina è invece fattibile. Dunque, partenza con la morosa verso la val di Blenio alla conquista del Sosto, il cristallo di Olivone!
Seguiamo la strada che porta alla diga del luzzone, ci passiamo dentro attraverso la galleria e continuamo fino ad una fontana posta poco dopo la seconda (e tetra) galleria e poco prima dell'alpe.
Dalla fontana si sale per il prato in direzione della vetta dove un sentiero facile ma piuttosto ripido ci porta in alto.
Dopo 45 minuti circa arriva il punto più impegnativo della gita. Bisogna infatti passare su per le placche ripide. A questo punto si può scegliere a piacimento la via da percorrere facendo ben attenzione a non scivolare. Tuttavia credo sia meglio tagliare in principio laterlamente e poi andare un pò a zig zag seguendo un abbozzo di sentiero discontinuo. In pochi minuti, superato questo passaggio(il più difficile della gita), si è quasi in vetta, e da lì si cammina lungo il sentierino ben marcato e un pò esposto(ma non problematico) fino alla croce.
In vetta e lungo questo sentierino assaporiamo un panorama favoloso e un senso di trionfo per essere riusciti a salire su questa montagna che sembrava impossibile (e che rimane comunque da non sottovalutare!). Lungo il sentiero troviamo pure la ciliegina della giornata.. tante stelle alpine sono lì ad attenderci!(e prima avevamo visto anche alcune belle orchidee).
Dopo il picnic di vetta è l'ora del ritorno. La discesa sembra pìu facile, e in men che non si dica(il mal di gambe si sente comunque) siamo di nuovo giù alla macchina e poi ad olivone, dove ci gustiamo il Sosto dalle sue pendici in compagnia di una coca ed un'acqua minerale.
Voto alla giornata--->10!
Seguiamo la strada che porta alla diga del luzzone, ci passiamo dentro attraverso la galleria e continuamo fino ad una fontana posta poco dopo la seconda (e tetra) galleria e poco prima dell'alpe.
Dalla fontana si sale per il prato in direzione della vetta dove un sentiero facile ma piuttosto ripido ci porta in alto.
Dopo 45 minuti circa arriva il punto più impegnativo della gita. Bisogna infatti passare su per le placche ripide. A questo punto si può scegliere a piacimento la via da percorrere facendo ben attenzione a non scivolare. Tuttavia credo sia meglio tagliare in principio laterlamente e poi andare un pò a zig zag seguendo un abbozzo di sentiero discontinuo. In pochi minuti, superato questo passaggio(il più difficile della gita), si è quasi in vetta, e da lì si cammina lungo il sentierino ben marcato e un pò esposto(ma non problematico) fino alla croce.
In vetta e lungo questo sentierino assaporiamo un panorama favoloso e un senso di trionfo per essere riusciti a salire su questa montagna che sembrava impossibile (e che rimane comunque da non sottovalutare!). Lungo il sentiero troviamo pure la ciliegina della giornata.. tante stelle alpine sono lì ad attenderci!(e prima avevamo visto anche alcune belle orchidee).
Dopo il picnic di vetta è l'ora del ritorno. La discesa sembra pìu facile, e in men che non si dica(il mal di gambe si sente comunque) siamo di nuovo giù alla macchina e poi ad olivone, dove ci gustiamo il Sosto dalle sue pendici in compagnia di una coca ed un'acqua minerale.
Voto alla giornata--->10!
Tourengänger:
Beniamino

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