PIZZO BIANCO 3215

Da Pecetto mt.1362,in seggiovia,oppure risalendo le piste da sci fino alla stazione intermedia della seggiovia, Burki mt.1613.Dal Burki si risalgono le piste da sci fino al Belvedere mt 1914 (arrivo seggiovia).Da qui si attraversa il ghiaccio del Belvedere, ricoperto da detriti ,seguendo delle paline si raggiunge la morena sul lato opposto,la si percorre(sentiero) arrivando ai prati dell'Alpe Pedriola e al rifugio Zamboni Zappa mt 2065.
Dal rifugio seguire la traccia verso la Grober, arrivati nei pressi di una presa dell' acqua seguire la traccia verso sinistra (segni di vernice gialla), si entra nel ripido canalone Chiovenda (o delle Locce Chiuse) e lo si risale fino al colletto del Pizzo Bianco mt 2880. Si continua a salire (tracce) e con un traverso si aggira la spalla nord si arriva al nevaio e lo si risale fino in vetta.
Siamo partiti a piedi da Pecetto volendo prendere la seggiovia si deve aspettare fino alle 8.30
In questa stagione il canale è privo di neve e nella parte alta dove più ripido i sassi sono instabili ed è facile al passaggio delle persone smuoverli e farli cadere, fate attenzione se ci sono persone che salgono sullo stesso percorso.
Per questo motivo abbiamo deciso di scendere da Rosareccio.
Dalla cima abbiamo ridisceso il nevaio e abbiamo seguito la cresta Nord, spartiacque tra la val Quarazza e i Piani di Rosareccio, in direzione del Pizzo Nero, arrivati al Colle del Pizzo Nero siamo scesi verso i vecchi impianti di risalita di Rosareccio, da qui al Burki e di nuovo alla macchina.