capanna Mognone m.1463: una giornata spensierata con un mito...


Publiziert von Alberto , 4. Februar 2012 um 13:54. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:28 Januar 2012
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 2:00
Aufstieg: 779 m
Strecke:S.Defendente-Albarello-alpe Mognone
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Milano-Chiasso-uscita Bellinzona sud-Sementina-,al semaforo voltare a sinistra per Sementina. Proseguire diritto fino all'incrocio a T.voltare a destra,prima di superare il ponte,voltare a sinistra (indicazioni per S.Defendente),al 1° bivio voltare a destra,al 2° voltare a sinistra e proseguire sino al parcheggio con baite di S. Defendente.
Unterkunftmöglichkeiten:capanna Mognone e capanna Sementina
Kartennummer:CNS n°276 val Verzasca

 

Vista da Alberto: Convinco Max a scegliere la proposta per una escursione tranquilla,che offra la possibilità di cucinare ciò che preferiamo e di gustare appieno la compagnia reciproca: in pratica godere pienamente di quello che la montagna ci offre!

A Mauro propongo la stessa cosa oltre alla scelta possibile di aggregarsi alla domenica: sceglie il sabato,sapendo che io mantengo la parola,quando dico e spiego a cosa andiamo incontro. La fiducia che un amico ripone in me,non la tradisco,mentendo solo per avere della compagnia,ma cerco sempre di far partecipe chi sceglie di seguirmi,entusiasmandolo con la realtà,che mai smentisce!

Al Breggia ci incontriamo con Max,leggermente svogliato,ma io sono convinto di poter fare qualcosa,perlomeno in quella giornata,rendergliela piacevole...e poi c'è Mauro,che riesce a coinvolgerti in quella atmosfera goliardica che in certe situazioni bisogna esternare.

Partiamo e cominciamo a sparare fesserie (abbiamo anche una fonte che stimola la fantasia...molto reale),poi si ragiona sul fattore neve,prevista in calo e quindi Max ci avvisa che eventualmente si scende prima...e quindi lo assecondo...ma non sa cosa di piacevole lo aspetta lassù,che potrebbe trattenerlo oltre la norma!

Giunti a Sementina nevischia,si decide di proseguire,fino a giungere il parcheggio di San Defendente m.677 dove alle 9.00 ci mettiamo in cammino sotto il nevischio: il percorso man mano viene coperto dalla neve ma è sempre ben visibile,comprese le fresche tracce di un tizio che abbiamo visto sfrecciare mentre ci cambiavamo.

Ad un bivio prendo a sinistra ma,fatti neppure 4 metri mi volto e vedo il sentiero che dobbiamo fare,quindi lo andiamo a prendere: Mauro,nonostante avesse già un dolore alla gamba alla mattina appena alzato,decide di affrontare l'escursione...che pare abbia dato un poco di beneficio!

Giunti all'ultima fontana,la neve ricopriva il ghiaccio sottostante,rendendo scivoloso il cammino che,avendone cura,si poteva tranquillamente superare codesto problema: poco prima di giungere alla capanna ecco un uomo e due donne scendere. Scambiamo 4 chiacchere con loro,i quali ci dicono che la capanna è bella calda perché vi hanno pernottato,avvisandoci che Rocco "il mitico Rocco delle capanne" sarebbe salito quassù.

Ci salutiamo e perveniamo anche noi alla Mognone alle 11.00 dove mi ha fatto piacere sentire Max,che cominciava a sentirsi "bene",a suo agio e aggiungendo che non era la giornata giusta per salire alla Grassi,perché non vi sarebbe arrivato (ma questo lo escluderei...basta avere gli stimoli giusti). Inoltre,vedendo come era strutturata la capanna,Max cominciava a progettare la fattibile notturna con grigliata...in primavera inoltrata si provvederà anche a realizzare questa idea,sicuramente gradita anche al bradipo che conosce la "semplicità" del percorso.

La prima cosa da fare è verificare se il caso,di svuotare dalla cenere la stufa,poi riattivarla come il camino: il locale ci accoglie con calore,ben 16 gradi,un lusso raro da trovare e la brace che arde ancora,riesce in breve ad alimentare un buon fuoco: peccato che la stufa non ha un buon tiraggio e fa fumo,probabilmente la causa è dovuta ad una strozzatura causata dallo sporco,quindi si passa al gas,mentre il capanat,mette a regime il camino.

Il cuoco sarà Max che decide come antipasto,di prendere qualche goccetto di vino e di preparare con ciò che abbiamo appresso un sugo a 5 stelle.

La gioia di essere lassù la si vede sui volti dei 3 amici che apprezzano questa giornata anche se non offre il panorama grandioso della zona,ma la semplicità dello stare insieme trascorrendo ore e ore in allegra e spensierata compagnia,che a volte può servire,nel suo piccolo,per trascurare quei problemi che ci circondano,lasciandoli in un angolo per un breve tempo!

Il pranzo è servito,ottimo e abbondante: complimenti a Max!

Poi ecco spuntare uno zaino...è lui,il mito della 2 giorni nelle capanne: Rocco Pappadà,attrezzato oltre ogni immaginazione. Per farvi un esempio,aveva con se: ravioli,lasagne e tagliatelle e addirittura una torta mega,intera che bastava per almeno 10 persone che gentilmente ha condiviso con noi. Questo e molto altro,se lo riporta a casa,perché da solo mica riesce a finirla: è unico!

Una chiacchera tira l'altra,ma è tempo anche di riordinare la capanna,mentre qualcuno prende il tempo per recuperare un poco di sonno arretrato: il capanat fa da corvè,scambiando notizie e suggerimenti con Rocco che si stava preparando il pranzo.

Gli amici,Mauro e Max se la stavano godendo: per me è stato un grandissimo piacere,lasciare "spazio" a loro. La mia gioia,la trovo quando vedo la felicità negli amici in queste piccole cose!

Nonostante Max avesse preoccupazioni per il fattore neve e dimentica: fuori un po smette e poi riprende a fiucaa e il tempo scorre veloce come l'acqua del torrente.

Viene il momento di partire e dopo ben 4 ore (una cosa di eccezionale rarità) lassù in capanna,lasciamo Rocco,ma non prima di mostrare agli amici ,l'interno della capanna Sementina,dando uno sguardo furtivo evitando di bagnare il pavimento: anche questo sbalordisce gli amici!

Alle 15,00 riprendendo a scendere,notiamo che lo spessore della neve si è ulteriormente alzato,ma senza lasciare scampo a qualche scivolata senza che rechi danni: poi decido di far fare agli amici un giro ad anello con altro sentiero e pervenuti alla strada,si sceglie questa,nonostante avviso della sua lunghezza.

La strada permette di rilassarci e di farci un goccetto di liquore,colloquiando senza troppe attenzioni,poi giunti all'auto alle 17,00,la sorpresa di vedere la strada ancora imbiancata,ma con cautela scendiamo a Sementina e in un orario consolo siamo al Breggia.

Ringrazio Max e Mauro per avermi regalato una bella giornata spensierata,spero di aver contraccambiato nei loro riguardi,dimostrando che senza cercare dislivelli notevoli con cime particolari,si può essere felici,per un giorno,portando con noi questo ricordo indelebile!

 

Dal 2004 ad oggi la Mognone l'ho frequentata ben 17 volte: 8 volte con la neve

 

Ciao a tutti e alla prossima!


Tourengänger: Alberto, Massimo


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Kommentare (1)


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pm1996 hat gesagt:
Gesendet am 5. Februar 2012 um 07:52
Bravi,vi siete proprio divertiti..Ciao a tutti


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