Martedi sera i miei amici della Valmalenco mi informano che per mercoledì il meteo non è malaccio e così preparo lo zaino e punto la sveglia.
La strada per Chiesa di V.Malenco è lunga e trafficata, ma io non mollo e, finalmente, alle 10.30 arrivo a Campomoro.
Visto che il cielo è tutto coperto optiamo per una gita soft e così ci avviamo verso i laghetti di Campagneda.
Ludovica si sente protagonista e così chiacchierando, in continuazione, si avvia a passo deciso lungo il sentiero. In circa 40 minuti siamo all'Alpe Campascio, dove facciamo una piccola sosta per poter fare le coccole ad un asino e alle mucche (con i bambini bisogna saper rallentare un pò il passo). Qualche minuto e ci rimettiamo in marcia verso il primo laghetto di Campagneda, dove ci fermeremo per il pranzo.
Il tempo è peggiorato, pioviggina ed un vento gelido porta fino a noi la neve caduta il giorno prima; mangiamo in fretta e decidiamo di non andare al passo ma di puntare subito al Rif. Cristina.
Scendiamo verso l'Alpe Campascio, ma tagliamo un pò prima per i prati, arrivando sulla sterrata e poi al sentiero. Al rifugio siamo gli unici ospiti, beviamo un bel the caldo e facciamo progetti...
Sarebbe bello fermarsi, ma per tornare a casa mi aspettano 3 ore d'auto e così, accompagnati da Cipolla (il cane del rifugio) e da un pallido sole, ci incamminiamo verso casa.
Giornata molto piacevole con tanti spunti per interessanti e belle camminate.
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