Monte Trela, 2608

Bella gita, con Schiep e il Capitano, scelta all'ultimo momento, privilegiando il sole e il contenimento del dislivello.
Itinerario semplice ed evidente, ma non banale, in virtù di una crosta molto dura che ha dato qualche problema nei punti più ripidi della salita: (c'è chi lascia regolarmente i rampanti in macchina e .... chi li lascia scivolare giù dal pendio...). 
L'aspetto migliore è la pendenza sempre sostenuta, che porta in vetta con meno di 4 km percorsi, (così disse il GPS del Capitano Piero)
La vetta è uno spettacolare punto panoramico, dominata da vicino dalle Cime di Plator, ma spaziante dalle cime dei Forni, con Tresero in grande spolvero, alla Cima Piazzi al gruppo Dosdè/Saoseo.
La discesa, dopo una prima fase di crosta cedevole, (ma c'è anche un po' di powder) sotto la vetta, si svolge sulla crosta dura citata all'inizio, che non ha mollato niente nonostante il sole e, con un po' di attenzione, permette una gran sciata fin quasi all'epilogo. In basso, molto in basso, riusciamo persino a recuperare il rampante che il Capitano aveva mandato in avanscoperta durante la salita.
Gli ultimi metri, ma giusto sei, sette curve e dove la pendenza è ormai scemata, addirittura su firn. Che pista sarebbe a beccare il momento giusto!