Passo di Valzellazzo (2077 m)

Sono anni che ho in mente di andare al passo di Valzellazzo, nella mia val di Scalve, ma una volta la neve di giugno, un’altra il sentiero che si perdeva completamente…
Già, il sentiero.. Qui in bergamasca, e più ancora in questa valle, i sentieri sono ben poco segnati.. e questo, frequentato credo da nessuno, ancor di più.
Ma questa volta decido di non lasciarmi scoraggiare e, in un modo o nell’altro, di arrivare in fondo.
Lasciata la macchina in località Cimalbosco, dopo un tratto pianeggiante di avvicinamento al versante sotto al colle si passa da un tratto in salita nel fango, tra gli arbusti, si sbuca nel pascolo. Seguo il sentiero (o le sue tracce) finché riesco, poi, persolo definitivamente, proseguo senza traccia lungo il ripido versante erboso in direzione del passo, sicuro che, una volta raggiuntolo, magicamente, dall’alto, vedrò comparire il sentiero ! E così è stato, ovviamente !
Dal Passo di Valzellazzo (2077 m) la vista verso la valle di Lozio è, ahimè, pressoché nulla, un po’ perché la valle che scende dal passo è così chiusa da nascondere il panorama, un po’ perché da quella parte soffiano dentro le nubi che si infilano nell’intaglio del passo, che è noto per il vento. Dalla parte della val di Scalve invece il panorama è aperto, spaziando su Campelli e Vivione.
Nella discesa il sentiero, visibile dal passo, si perde comunque.. Vabbè..!!