MONTE BOLLETTONE m.1320

Era ormai da circa un mese che mi balenava per la testa l’ennesima tavanata della stagione da farsi in una serata di luna piena con un clima caldo.

Cosi giovedi sera io e Luca alle 7.10 partiamo con le nostre MTB da casa sua sita a Eupilio con zaino sulle spalle e scarpe da trekking legate allo stesso. Raggiunta Erba passiamo per il centro raggiungiamo la frazione di Buccinigo dove imbocchiamo una strada asfaltata molto ripida che in breve ci conduce in una piccolo villaggio sopra Albavilla dove svoltiamo a dx direzione trattoria Alpina – Buco del Piombo. Oltrepassata la trattoria in breve arriviamo all’ex trattoria Zoccolo ( ormai non più funzionante ) affrontando uno strappetto con pendenze attorno al 25%; qui riprendiamo un attimo fiato e ripartiamo con le pendenze che si fanno più umane ma il fondo diventa completamente sterrato. Tralasciata la deviazione per il Buco del Piombo proseguiamo la nostra risalita che ci condurrà all’Alpe del Vicerè, per un breve tratto io ( lo scarso ) sono costretto a mettere piede a terra vista la notevole pendenza e il fondo sconnesso. Alle 20.35 presso l’ex albergo Salute anch’esso non più funzionante sbuchiamo sulla strada asfaltata che sale da Albavilla e con altri 5 minuti di sforzo arriviamo al parcheggio dell’Alpe del Vicerè dove ad attenderci ci sono Beppe e Fabrizio saliti in macchina. In breve ci cambiamo troviamo un posto imboscato per legare le bici ad un albero e iniziamo la parte di trekking che con 420m di dislivello in circa 45 min. ci condurrà alla cima del Monte Bollettone. In cima ci ricambiamo, apparecchiamo la tavola …………., e consumiamo la nostra cenetta al chiaro di luna ( chi l’ha vista!!!!!!!!!!! ).

Dall’arrivo dobbiamo aspettare circa 1 ora prima che la luna sbuchi dalla foschia della pianura, scattiamo qualche improbabile foto e iniziamo la nostra discesa che in mezz’ora ci riporta all’Alpe del Vicerè dove tiriamo un sospiro di sollievo per aver constatato che le bici sono ancora al loro posto. Altro cambio leghiamo le scarpe allo zaino accendiamo tutte le luci possibili ( frontalino , chiaro anteriore e posteriore ) e affrontiamo la discesa facendo la strada asfaltata che in 10 minuti ci porta ad Albavilla ( un grazie a Beppe e Fabrizio che fino ad Albavilla ci hanno seguito in macchina illuminandoci per bene l’asfalto ). Durante il ritorno ripassiamo dal centro di Erba ed è circa mezzanotte, le poche persone ancora in giro ci guardano alquanto sbigottiti ( come minimo penso che avremo preso dei pazzi ma fortunatamente nessuno ha chiamato la NEURO ) e per le 12.20 siamo di ritorno alla casa di Luca. Cambio scarpe, bici e zaino in macchina, rientro, doccia e per la 1.30 a nanna. Domani sarà un po’ dura ma è venerdi; forza e coraggio che il week end è alle porte.