monte Magnodeno mt 1241 e passo del Fo' mt 1284


Publiziert von turistalpi , 22. April 2010 um 15:12.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum:21 April 2010
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 3:30
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m
Strecke:Erve-Saina-sentiero alto Magnodeno-monte Magnodeno-sentiero basso nr 24-bivio capanna Alpinisti Monzesi-passo del Fo'-capanna Alpinisti Monzesi-sentiero San Carlo-Erve
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Lecco raggiungere Calolziocorte e poi seguire le indicazioni per Rossino e poi Erve.Parcheggio comodo all'inizio del paese.(in paese ci sono altri parcheggi).

Il desiderio di sole e della natura è tanta e quindi con Pinuccia decidiamo di fare il classico giro del Magnodeno che ben conosciamo. Purtroppo non potremo fare la ferrata della cresta della Giumenta già fatta in passato in quanto con noi c'è l'onnipresente Billie.La giornata è strepitosa finalmente e con temperatura quasi estiva data anche l'esposizione del percorso. Dal parcheggio iniziamo a salire lungo la strada asfaltata per Saina e da questa frazione prendiamo il sentiero segnalato debolmente con bolli gialli per il Magnodeno. Il sentiero alterna tratti ripidi a tratti in piano ed è comunque piacevole con fioritura di primule e violette. Dopo circa 50 minuti raggiungiamo la cresta dove noto che non c'è oppure c'è già stata la fioritura dei "denti di cane" bellissimi e semplici fiori della famiglia delle gigliacee.In cresta lo spettacolo è magnifico con mutevoli vedute del Resegone e satelliti. Bello è anche vedere l'intera cresta sino alla vetta caratterizzata da un'alta croce e da vestiti messi ad asciugare sui rami degli alberi segno che nonostante la giornata feriale c'è molta gente. L'ultimo tratto è molto ripido e permette di scaldare i nostri vecchi muscoli. Arriviamo ed in effetti la vetta è quasi completamente occupata specie nel rifugio e sui tavoli adiacenti. Infatti tutti stanno aspettando il famoso risotto del Magnodeno (sembra al modicissimo costo di 3 euro!).Noi seduti sul prato mangiamo qualche panino e ringraziamo un signore che ha portato una ciotola d'acqua per la nostra Billie.Dopo partiamo alla volta del passo del Fo' seguendo il sentiero dietro la cima che con 2 catene e traversando un bel betulleto ci porta all'unica sorgente della zona. Fatto acqua e lasciato a sinistra il bivio per la ferrata(sigh!) seguendo il sentiero 24 a saliscendi compiamo un entusiasmante traverso dai mille colori (le rocce soprastanti) ed arriviamo al bivio per la capanna del cai Monza. Prendiamo a sinistra lungo un costone molto ripido ma dal sentiero sassoso ben tracciato ed attraversato un boschetto  giungiamo al passo del Fò con la caratteristica cappelletta con campana. Pic-nic su un prato nelle vicinanze. In discesa  passiamo dalla capanna Aplinisti Monzesi (d'altra parte io sono originario di Monza) rimessa a nuovo e parliamo amabilmente con il gestore sig. Pozzebon che è molto appassionato della zona e che pensa di lanciare molteplici attività  per far conoscere la montagna e la zona a più persone possibili  innamorate della natura. Visto sopra il rifugio presso il sentiero per il rifugio Azzoni un camoscio. In discesa seguiamo il sentiero che segue ed attraversa più volte il torrente Galavesa ed arriva alla sorgente San Carlo posto fresco e romantico. Da notare  l'iscrizione presso il ponte di legno dedicata all'ultimo mulo in servizio di nome Bruco. Fatto acqua seguiamo l'ultimo tratto di sentiero e stradina ed arriviamo ad Erve. Attraversiamo  tutto il paese che è abbastanza lungo e con le case ed i bei giardini fioriti tutto lungo il suo torrente e arriviamo al parcheggio. Bellissima e rilassante giornata nella natura in montagna.Gita con Pinuccia e Billie(un poco stanca).

Tourengänger: turistalpi
Communities: Hikr in italiano


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