Rocca dell' Abisso Mt. 2755
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...una due giorni divisa tra Valle Stura e Val Vermenagna… o meglio, in Valle Stura riposo/esplorativa....anzi alla fine solo riposo.... al lago del Forte di Vinadio e visita al caseificio della Valle Stura!!!!… ottimo, consigliatissimo!!!!!
Ma ritorniamo escursionisti e quindi secondo giorno Val Vermenagna, destinazione Rocca dell’Abisso….cima suggerita dal nostro amico Roberto di Torino, gran conoscitore anche della zona di Limone Piemonte.
Tutti, ma proprio tutti quelli incontrati in cima sono partiti dal Colle di Tenda, raggiungibile da Limone 1400, per l'antica strada napoleonica asfaltata.
La partenza alternativa, per aumentare il dislivello, è da Limonetto….e per la serie facciamoci del male, sarà la nostra partenza....!!!
Abbiamo parcheggiato un po’ a monte di un piazzale dove sono in corso dei lavori, che non è quello degli impianti e abbiamo trovato il sentiero che indica Rocca dell’Abisso (sentiero L13), vicino ad una mega villa in sassi con annesso parco.
In realtà qui iniziano i problemi…rari bolli giallo verdi… ma, tranne quella iniziale, più nessuna indicazione per Rocca dell’ Abisso... la traccia sul cellulare non funziona… arriviamo ad un eremo e qui un frate gentile e conoscitore della zona ci dà indicazioni… è in corso un ritiro spirituale, c’erano anche i cartelli che invitavano i pellegrini al silenzio, li abbiamo visti dopo…...
Proseguiamo per tornanti sempre su sterrata fino ad entrare nell’ampio vallone dove si incontra un Gias con accanto una vasca, usata come abbeveratoio per gli animali al pascolo.
Da questo punto la strada sterrata diventa sentiero e si prosegue lungo la sinistra orografica del torrente che si va ad attraversare.
Superato il guado si continua sul fondo del vallone fino ad incontrare sulla sinistra, dei paletti con i colori giallo verdi e poco sopra l’indicazione per Rocca dell’Abisso, questa segnalazione non è molto evidente.. vecchio paletto in legno… ed occorre prestare attenzione.
Qui il sentiero diventa ripido e sale per circa 300 mt per arrivare ad un colletto dal quale si scende leggermente per risalire, ancora abbastanza ripidamente, fino ad incontrare il sentiero/strada militare che arriva dal Colle di Tenda.
Da questo punto il percorso diventa comune con chi proviene dal Colle di Tenda.
Ci portiamo sotto i contrafforti rocciosi che scendono dalla cima, sempre ben visibile. Al primo tornante abbandoniamo la strada (freccia su palo di legno) e seguiamo il sentiero a destra che attraversa una pietraia.
Passato il grazioso laghetto dell’Abisso, si riprende la strada militare scavata nella roccia, che porta al forte di Giaura.
Da qui incontriamo sul percorso stambecchi e camosci.
Qui si inizia a puntare decisamente alla vetta, per ampi prati dalle mille fioriture fino ad incontrare la pietraia finale, ben attraversata da un comodo sentiero che senza difficoltà raggiunge la Croce.
Spunta il Monviso da un mare di nuvole e le vette della valli Occitane ( Varaita, Maira, Stura)….sotto di noi i bellissimi laghi di Peirafica....non dimentichiamo in lontananza l’imponente massiccio dell’Argentera e il Marguareis.
Ritorno per la stessa via… infinito…. E poi purtroppo….. a casa…..!!!!
Ma ritorniamo escursionisti e quindi secondo giorno Val Vermenagna, destinazione Rocca dell’Abisso….cima suggerita dal nostro amico Roberto di Torino, gran conoscitore anche della zona di Limone Piemonte.
Tutti, ma proprio tutti quelli incontrati in cima sono partiti dal Colle di Tenda, raggiungibile da Limone 1400, per l'antica strada napoleonica asfaltata.
La partenza alternativa, per aumentare il dislivello, è da Limonetto….e per la serie facciamoci del male, sarà la nostra partenza....!!!
Abbiamo parcheggiato un po’ a monte di un piazzale dove sono in corso dei lavori, che non è quello degli impianti e abbiamo trovato il sentiero che indica Rocca dell’Abisso (sentiero L13), vicino ad una mega villa in sassi con annesso parco.
In realtà qui iniziano i problemi…rari bolli giallo verdi… ma, tranne quella iniziale, più nessuna indicazione per Rocca dell’ Abisso... la traccia sul cellulare non funziona… arriviamo ad un eremo e qui un frate gentile e conoscitore della zona ci dà indicazioni… è in corso un ritiro spirituale, c’erano anche i cartelli che invitavano i pellegrini al silenzio, li abbiamo visti dopo…...
Proseguiamo per tornanti sempre su sterrata fino ad entrare nell’ampio vallone dove si incontra un Gias con accanto una vasca, usata come abbeveratoio per gli animali al pascolo.
Da questo punto la strada sterrata diventa sentiero e si prosegue lungo la sinistra orografica del torrente che si va ad attraversare.
Superato il guado si continua sul fondo del vallone fino ad incontrare sulla sinistra, dei paletti con i colori giallo verdi e poco sopra l’indicazione per Rocca dell’Abisso, questa segnalazione non è molto evidente.. vecchio paletto in legno… ed occorre prestare attenzione.
Qui il sentiero diventa ripido e sale per circa 300 mt per arrivare ad un colletto dal quale si scende leggermente per risalire, ancora abbastanza ripidamente, fino ad incontrare il sentiero/strada militare che arriva dal Colle di Tenda.
Da questo punto il percorso diventa comune con chi proviene dal Colle di Tenda.
Ci portiamo sotto i contrafforti rocciosi che scendono dalla cima, sempre ben visibile. Al primo tornante abbandoniamo la strada (freccia su palo di legno) e seguiamo il sentiero a destra che attraversa una pietraia.
Passato il grazioso laghetto dell’Abisso, si riprende la strada militare scavata nella roccia, che porta al forte di Giaura.
Da qui incontriamo sul percorso stambecchi e camosci.
Qui si inizia a puntare decisamente alla vetta, per ampi prati dalle mille fioriture fino ad incontrare la pietraia finale, ben attraversata da un comodo sentiero che senza difficoltà raggiunge la Croce.
Spunta il Monviso da un mare di nuvole e le vette della valli Occitane ( Varaita, Maira, Stura)….sotto di noi i bellissimi laghi di Peirafica....non dimentichiamo in lontananza l’imponente massiccio dell’Argentera e il Marguareis.
Ritorno per la stessa via… infinito…. E poi purtroppo….. a casa…..!!!!
Tourengänger:
ralphmalph

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Kommentare (4)