Isalo National Park


Publiziert von asus74 , 11. September 2023 um 09:54.

Region: Welt » Madagascar
Tour Datum: 7 August 2023
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: RM 
Strecke:13 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Il parco è raggiungibile attraverso la Route nationale 7 (RN7) Antananarivo-Toliara) imboccando l'uscita per Ranohira. Da Toliara 235 km (4.5h) e da Antananarivo 690 km (14.5 h!!!)

Il Parco nazionale dell'Isalo è un area naturale protetta situata nella parte centro-meridionale del Magadascar nella provincia di Fianarantsoa, nei pressi del villaggio Ranohira.
Il Parco si estende su una superficie di otlre 80.000 ettari e presenta un paesaggio differente da qualsiasi altra regione dell'isola con grandi formazioni rocciose modellate dal vento (il Massiccio dell'Isalo), canyon (Canyon des Rats e Canyuon des Makis ) e gole immerse in una vegetazione molto simile a quella della savana continentale africana.
La vegetazione è più ricca all'interno dei canyon, ed include diverse specie endemiche malgasce, come la "palma piuma" (Chrysalidocarpus isaloensis), il "piede d'elefante" (Pachypodium horombense) con i suoi fiori gialli e che ricorda un baobab in miniatura, l'aloe dell'Isalo (Aloe isaloensis)  La fauna del parco è anche numerosa e comprende molte specie di lemuritra cui lemuri catta, fulvi e sifaka,
Pittoreschi sono gli scorci che regala La Fenetre de l'Isalo una finestra naturale scavata nella roccia.
 
La nostra escursione.
Dopo colazione percorriamo i circa 16 chilometri che separano il nostro albergo (Le Jardin du Roi) al villaggio di Ranohira, lungo il percorso Dani ci fa notare La Reine de l’Isalo, uno sperone roccioso che ricorda la figura di una regina seduta.
 All’ufficio del Parco, dopo aver pagato il biglietto, ci viene assegnata una guida, insieme percorriamo i  17 chilometri  per raggiungere il parcheggio e l’inizio del sentiero.  Non ci sono molti altri turisti e iniziamo la salita, iniziando ad avvistare i primi lemuri e camaleonti.
Nel territorio del parco si incontrano alcune sepolture della etnia Bara , che usano seppellire i loro morti in grotte naturali.
Sul sentiero non c’è molto da dire, basta seguirlo! Le diverse colorazioni della sabbia, delle rocce, della vegetazione che contrastano con il cielo blu sono di per sé già un buon motivo per questa escursione.
Per la prima parte dell’escursione oltre al punto panoramico vale menzionare la Piscine Naturelle, una fantastica piscina naturale alimentata da una piccola cascata. Qui abbiamo iniziato ad incontrare altri escursionisti (probabilmente partiti di buon’ora, che si accingevano a lasciare le limpide acque in esclusiva a noi! Quindi pausa per un bel bagno! Si prosegue sempre in un susseguirsi di ambienti diversi fino ad arrivare al Namaza Camp, dove ci attendeva una bellissima sorpresa. In un boschetto attrezzato di tavoli già apparecchiati ci è stato servito il pranzo. Preparato da gruppetti di uomini che ogni giorno deliziano i turisti con buon cibo, preparato direttamente in una cucina da campo. Molto interessante vederli in azione. Chiaramente dove ci sono turisti arrivano anche gli animali … nella speranza di ottenere qualcosina o di riuscire a fregare qualche boccone. Nello specifico i lemuri catta sono stati un po’ invadenti!
Dopo il caffè ci si rimette in marcia per raggiungere le Piscine Blu e Nera, anche qui come poter resistere ad un bagno immersi nella natura (sotto gli occhi di chi vorrebbe ma che non osa).
Si percorre a ritroso il sentiero fino alla deviazione che ci porterà al parcheggio. Bellissima giornata e guida competente.
Si rientra in albergo non senza qualche scatto lungo la strada.  
 

Tourengänger: asus74


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