Gaver: Passo Serosine_ Monte Gelo
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Dopo un periodo di sosta escursionistica riprendiamo con questa seconda uscita per salire da Gaver al Monte Gelo passando dal Passo Serosine; lunga escursione che con normale allenamento sarebbe stata una uscita tranquilla, ma qui un po’ di fiato e gambe bisognerebbe averne!...meglio sarebbe con qualche anno in meno, ma questa è un’altra storia!....Però come diceva un mio caro amico, “se per fare un’escursione devi programmarne altre insignificanti per fare “allenamento” poi al momento opportuno o cambia il tempo o ci sono altri impegni, o uno non può….tanto vale fare quello che si deve fare che nel mentre lo si fa, si fa anche allenamento”…teoria ineccepibile!. Ma qui la salita al Passo Serosine mi ha sfiancato, molto meno la risalita del canalino dell’anticima sud e dell’ultimo tratto di cresta piuttosto ripidi da percorrere “gattonando” nel senso che abbisogna anche delle mani, ma con molti appigli ne risulta una salita divertente anche se da farsi con attenzione. Parcheggiato l’auto alla centrale elettrica e salendo dalla ripida stradina acciotolata. Qui sono evidenti i segni lasciati dalle ultime perturbazioni: una mini tempesta Vaia che ha sradicato piante in una vasta area. Si prosegue lungo la valle del Caffaro fino al Casinello di Blumone ora adibito a bivacco con 4 posti letto, tavolo, stufa e tutto era in ordine. Qui direzione Passo Serosine, su vecchi tracciati militari a tratti ristrutturati, poco dopo incrociamo il sentiero che proviene dal Passo Gelo che faremo al ritorno, Al Passo Serosine sono ancora presenti ed in buono stato numerosi ruderi di un villaggio militare. Il percorso prosegue con una segnaletica nuova e molto frequente e che attraversa su sfasciumi la base delle creste che dal Passo Serosine passando sotto il Monte Serosine portano alla selletta del Monte Gelo. incrociamo la palina che indica il Monte Gelo (per esperti) e la discesa al Passo Gelo che prenderemo al ritorno. Impossibile sbagliare i segnavia sono frequenti. Alla selletta ispezioniamo la cresta ed un rudere ammirando la Val Daone e la Valle di Caffaro. Poi come detto risaliamo un canalino ed una crestina fino all’ampia sommità del Monte Gelo. Ampia veduta panoramica della valle di Gaver fino all’imponente Blumone, sulle catena montuosa dal Listino fino al Re di Castello, sulla val di Fumo con vista sulla diga di Malga Bissina e le creste dal Monte Gelo, al monte Serosine, fino al lontano Monte Bruffione. La discesa facile e segnata porta al Passo Gelo dove una tomba senza dedica ci ricorda la realtà storica di questi territori. Una rottura di scatole per una breve pioggerella, allarmati continuamente da brontolii temporaleschi ma che fortunatamente non hanno avuto seguito. Bellissimo giro.
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