Un pizzo Bandiera immacolato (2817) tutto per noi.
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Come sempre, le donne (non'amour) hanno quel neurone che a noi maschietti manca: Invita Matteo a fare una gita assieme, sabato ha scritto che è libero.
Matteo mi propone subito il pizzo Bandiera ma, è comunque disponibile ad altre proposte.
Io propongo un bel 3k nella vicina Svizzera, zona val d'Avers ma aimèh, le previsioni verso ovest sono molto più eccitanti e cosi pizzo Bandiera sia, anche xkè io non ci sono mai salito.
Giunti al parcheggio a pagamento (euro 10,00) del Devero partiamo con tutto il necessario, sono le ore 9.00 e il sole sta gia scaldando la piana, direzione N\O.
Dopo ca. un'ora di cammino giungiamo ai piani della Rossa (2050) e qui calziamo le ciaspole, davanti a noi troviamo una traccia, bene...bene...qualcuno è davanti a noi, la seguiamo fedelmente fino ad incontrare due Skialper che rientravano dal canalino Farrari fallito in quanto non c'erano le condizioni di sicurezza necessarie (bravi).
Io e Matteo proseguiamo, ogni tanto allertati da diverse scariche importanti dalla strapiombante parete della Punta Gerla.
Giungiamo nella piana dell'ex ghiacciaio delle Rossa e le tracce dei 2 Skialper svaniscono, a questo punto, considerando la delicata situazione,sicurezza in primis, tracciamo il nostro percorso il più largo possibile verso Ovest,allontanandoci dalla verticale parete del Cervandone.
Non con poca fatica giungiamo alla bocchetta 2790 m, sfondavamo fin oltre le ginocchia, un passo avanti e due indietro a questo punto con Matteo calziamo i ramponi, agguantiamo la picca e un pò distanziati tracciamo la fragile cresta che ci conduce in vetta.
La soddisfazione è al massimo, in un'attimo tutta la fatica scompare lasciando spazio all'immensità che ci avvolge.
Prima di scendere, uno sguardo in cielo........sopra di noi, la solita aquila che volteggia e noi ci sentiamo protetti.
Queta era una delle cime che a Beppe più piaceva.
Con calma, a ritroso rientriamo lasciando alle spalle questi paradisiaci ambienti.
Grazie Matteo per la proposta e la provvidenziale compagnia-
Ciao

La difficoltà ciaspole è relativa soprattutto al pendio sotto la bocchetta, nelle condizioni trovate, altrimenti in altri casi è più bassa. Lo stesso vale per la difficoltà alpinistica, relativa soprattutto alla crestina finale da tracciare, valutando passo dopo passo le condizioni della neve: se già tracciata è un F / F+.
In alto molta neve recente (ma un po' pesante) sopra quella (poca) più vecchia e con alcuni accumuli dal vento soffiato delle settimane precedenti. Scariche dalle pareti esposte al sole. Per questo abbiamo fatto molta attenzione nell'ultimo tratto, distanziandoci e scegliendo un percorso leggermente spostato rispetto a quello abituale per il Bandiera, e in cresta ci siamo tenuti sotto al filo, sul lato a Nord.
Disponbilità di acqua solo ai Piani della Rossa.
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