Punta Lusignetto Mt. 1952
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.....ma quanta bella neve è caduta in Piemonte….ma purtroppo neve non assestata e alte temperature = pericolo valanghe…
E allora è giunto il momento di salire alla Punta Lusignetto, sempre povera di neve… quindi meglio approfittarne… perché vista la sua modesta altezza la neve potrebbe durare poco….
La Lusignetto si trova in una ski area ormai dismessa, causa lo scarso innevamento, che ormai è una costante di questi anni e che purtroppo ha portato alla chiusura di tanti piccoli impianti.
Per la ciaspolata di oggi abbiamo esteso l’invito all’amico Samuele, che dapprima sembra preferire una tranquilla domenica a casa… causa la lunga trasferta che si dovrebbe sobbarcare, come noi….poi però ci arriva un suo whatsapp : “Sono a Pessinetto”…
Noi eravamo appena arrivati al parcheggio e così lo aspettiamo e insieme a lui iniziamo la ciaspolata.
Si parte dalla località Fabbrica, poco prima di Ala di Stura, in realtà non ho visto nessun cartello indicante questa località, ma c’è un cartello che indica noleggio ciaspole....comunque è il parcheggio dei vecchi impianti.
Dal parcheggio ci si si dirige verso il ponte, passando a fianco della seggiovia, lo si attraversa e poi si volge a sinistra passando tra le case.
Dopo poco la strada svolta a destra, la si percorre per un breve tratto e sulla sinistra si prende un sentiero (Sentiero natura) che sale decisamente.
Si tratta di una bella poderale che ci porterà fino a Pian Belfè...inizialmente sono un po’ preoccupata perché la neve è decisamente scarsa… ..…ma a mano a mano che si sale aumenta sempre di più…
Da Pian Belfè non si deve fare altro che seguire le piste... molto ripide, nel nostro caso le innumerevoli tracce lasciate dagli scialpinisti....che sicuramente saranno stati numerosi nei giorni precedenti....
Oggi ne incontriamo solo un paio… diciamo che essendo pendii sicuri anche dopo una recente nevicata ne hanno approfittato subito.. ..adesso la neve, causa il sole e le temperature alte è un po’ sfondosa e si forma anche un po di zoccolo sotto le ciaspole….la troveremo decisamente migliore in discesa con il calo delle temperature....
Raggiungiamo il Rifugio Karfen e si aprono belli scorci sull’alta Valle, domina l’Uja di Mondrone, il piccolo “Cervino delle Valli di Lanzo”, la Ciamarella e il Monte Rosso di Ala.
Dal rifugio si prosegue su comodo sentiero che aggira il cucuzzolo di vetta ed eccoci arrivati… facciamo un po’ di foto….ci concediamo la pausa pranzo.. e poi sdraiati come lucertole ci godiamo il sole… la neve.... il silenzio…le belle montagne… insomma chi ha voglia di scendere e lasciare tutto questo?????????????
E allora è giunto il momento di salire alla Punta Lusignetto, sempre povera di neve… quindi meglio approfittarne… perché vista la sua modesta altezza la neve potrebbe durare poco….
La Lusignetto si trova in una ski area ormai dismessa, causa lo scarso innevamento, che ormai è una costante di questi anni e che purtroppo ha portato alla chiusura di tanti piccoli impianti.
Per la ciaspolata di oggi abbiamo esteso l’invito all’amico Samuele, che dapprima sembra preferire una tranquilla domenica a casa… causa la lunga trasferta che si dovrebbe sobbarcare, come noi….poi però ci arriva un suo whatsapp : “Sono a Pessinetto”…
Noi eravamo appena arrivati al parcheggio e così lo aspettiamo e insieme a lui iniziamo la ciaspolata.
Si parte dalla località Fabbrica, poco prima di Ala di Stura, in realtà non ho visto nessun cartello indicante questa località, ma c’è un cartello che indica noleggio ciaspole....comunque è il parcheggio dei vecchi impianti.
Dal parcheggio ci si si dirige verso il ponte, passando a fianco della seggiovia, lo si attraversa e poi si volge a sinistra passando tra le case.
Dopo poco la strada svolta a destra, la si percorre per un breve tratto e sulla sinistra si prende un sentiero (Sentiero natura) che sale decisamente.
Si tratta di una bella poderale che ci porterà fino a Pian Belfè...inizialmente sono un po’ preoccupata perché la neve è decisamente scarsa… ..…ma a mano a mano che si sale aumenta sempre di più…
Da Pian Belfè non si deve fare altro che seguire le piste... molto ripide, nel nostro caso le innumerevoli tracce lasciate dagli scialpinisti....che sicuramente saranno stati numerosi nei giorni precedenti....
Oggi ne incontriamo solo un paio… diciamo che essendo pendii sicuri anche dopo una recente nevicata ne hanno approfittato subito.. ..adesso la neve, causa il sole e le temperature alte è un po’ sfondosa e si forma anche un po di zoccolo sotto le ciaspole….la troveremo decisamente migliore in discesa con il calo delle temperature....
Raggiungiamo il Rifugio Karfen e si aprono belli scorci sull’alta Valle, domina l’Uja di Mondrone, il piccolo “Cervino delle Valli di Lanzo”, la Ciamarella e il Monte Rosso di Ala.
Dal rifugio si prosegue su comodo sentiero che aggira il cucuzzolo di vetta ed eccoci arrivati… facciamo un po’ di foto….ci concediamo la pausa pranzo.. e poi sdraiati come lucertole ci godiamo il sole… la neve.... il silenzio…le belle montagne… insomma chi ha voglia di scendere e lasciare tutto questo?????????????
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