Domenica 22 gennaio 2023


Publiziert von Alberto , 26. Januar 2023 um 17:31.

Region: Welt » Italien » Aostatal
Tour Datum:22 Januar 2023

Anche per oggi la sveglia suona presto, 7 giorni di gran leva, buona parte per lavoro le 2 restanti per il divertimento e il piacere salutare che offre la Montagna: oggi siamo in 6, Mario con il fratello Paolo che per la prima volta vedo, poi vi è Giovanni che ha organizzato l'escursione odierna e che l'ultima uscita fatta insieme è stata a marzo 2020, il giorno in cui sarebbero state chiuse le frontiere a causa del virus, poi vi è Mariarita e Gianluigi che pensava ad una formidabile discesa su neve...la quale era mancante, stranamente anche a quote elevate esposte a sud, la neve era poca, ho trovato più neve il giorno precedente.
Ovviamente si sa che il tempo non fa precipitare gli stessi quantitativi su tutte le montagne, chi più chi meno ma, vi sono posti dove è sicuro di trovare neve anche quando scarseggia e poi, con l'aiutino delle web si può vedere se è il caso di cambiare zona, come per la meteo.
Le previsioni sono state azzeccate come del resto la temperatura che la davano a -11 a quota 1800, cosa da non poco: ad ogni modo la partenza alle 8,40 è senza attrezzatura da neve ai piedi, meglio così in modo tale che il mio alluce non ne soffre, poi più avanti qualcuno si ciaspola e si giunge all'alpe dove vi è l'agriturismo.
Poco dopo il tracciato ha meno neve, è più da ramponi se si scende, mentre dalla chiesetta in po le ciaspole sono d'obbligo: qui la mia decisione di evitare un extra affaticamento, manca poco più di 1 ora e 40 per la cima, quindi decido per il rientro nonostante gli amici cercassero di convincermi a procedere.
Ho imparato negli anni a conoscermi, anche a sorprendermi, capire il proprio fisico se è nelle condizioni di affrontare un ulteriore tratto e, forse è grazie a ciò che posso ritenermi uno dei fortunati...ho imparato a soffrire nel scegliere la RINUNCIA alla meta (o alla metà del percorso se si calcola anche il rientro) cosa difficile per un alpinista o escursionista che ama andare per monti ma, è la decisione più saggia da farsi se si vogliono evitare problemi che non per forza possono accadere ma, resta sempre quella piccola probabilità di una ritirata con gravi conseguente che è meglio evitare.
Questo è il mio personale modo di praticare l'escursionismo che valuto l'essere il migliore...giustamente ogni fisico risponde diversamente alle fatiche, quindi, ogni uno deve VALUTARSI prendendo una saggia decisione.
Saluto gli amici e mi avvio verso quel comignolo fumante (che fino ad ora non sapevo essere di un agriturismo) e nel mentre ecco altri escursionisti che salgono, quindi chiedo a loro se quella struttura è aperta al pubblico e la risposta è positiva, procedo e giungo in questo "strano" luogo, mai visto una cosa del genere.
Dico "strano" perché vedo le panche esterne con le pelli di pecora che le ricoprono, bidoni per la raccolta dei rifiuti suddivisa i 4 sezioni, la grotta di stagionatura più alta d'Europa e il sistema di gestione per rifocillare la clientela, una cosa mai vista che vi spiego: quando entro chiedo di prenotare e mi si dice che non si prendono prenotazioni, si prende posto e quando si decide si va alla cassa dove si elencano le nostre scelte e si paga.  Ci viene rilasciato un cicalino, al suo suono si deve uscire ed entrare nell'altra struttura dove lo ritirano e vi consegnano il vostro ordine e si rientra nello stabile precedente dove consumerete la delizia da voi scelta: i vetri delle finestre sono oscurati, infatti il sole non da fastidio e, una volta finito, si esce a portare i rifiuti negli appositi contenitori.  Ho notato che dal momento dell'ordinazione alla chiamata per il ritiro dell'ordine, trascorrono tra i 5 e 10 minuti, quindi a mio avviso, velocissimi.
Visto che comincia ad arrivare gente decido di lasciare il posto ad altri ed esco a prendere un po di sole cercando il lato migliore della struttura...e quasi mi addormento, se nonché altre persone han capito l'antifona e si sono piazzate sulle panche vicine parlando a ruota libera, poi la telefonata di Gian che chiedeva se ero ancora li...e li vi erano anche loro.
Giornata conclusa in bellezza grazie al sole che poi si è fatto strada tra le nubi e il cielo azzurro ha prevalso lasciandoci ammirare il grandioso panorama che da quassù è favoloso: ho visto famiglie con figli anche di 1 solo anno, quindi un posto per tutti considerando che vi è una comoda strada che si percorre a piedi senza affondare nella neve dato che loro la tengono pulita.

Tourengänger: Alberto
Communities: Hikr in italiano


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