Tempio di Antas - Grotta Su Mannau

Terminata la “vacanza nella vacanza” in quel di Sant’Antioco, abbiamo intrapreso il ritorno verso il nord della Sardegna, con l’intento però di fermarci strada facendo per visitare due siti che ci sembravano interessanti: il Tempio di Antase le Grotte di Su Mannau.
Raggiunta quindi Iglesias, abbiamo percorso la SS 126 verso Fluminimaggiore, attraversando la Foresta Demaniale del Marganai e quella di Gutturu Pala-Pubusinu (sconsiglio questa strada a chi soffre l’auto, perché è un continuo ed ininterrotto susseguirsi di curve e controcurve, una dietro l’altra, prima in salita e poi in discesa, considerando che per arrivare a Guspini, dove iniziano i rettilinei dell’oristanese, ci sono più di 20 km di strada e si superano tre passi…).
Quando siamo arrivati al Tempio di Antas (poco prima che aprissero i cancelli), la signora che ci ha fatto i biglietti ci ha spiegato che si poteva andare a piedi alle Grotte di Su Mannau e allora abbiamo colto la palla al balzo per percorre questo bel sentiero, che una volta rappresentava l’antica strada romana che collegava i due siti.
Il percorso che abbiamo effettuato (descritto nelle successive foto) attraversa dei boschi veramente sconfinati e anche qui abbiamo trovato le segnalazioni del Cammino Minerario di Santa Barbara (altro segno del destino dopo averne percorso un breve tratto anche nella zona di Porto Flavia: devo tornare per farlo!).
Una menzione particolare merita la visita alle Grotte di Su Mannau, che si sviluppano in un percorso sotterraneo di circa 8 km, mentre la parte turistica visitabile è di circa 500 m ma, nonostante la relativa brevità, permette di vedere una serie di fenomeni speleologici veramente spettacolari: se passate da queste parti (Fluminimaggiore) non mancate di visitarle!
Nella nostra visita eravamo solo in quattro (+ 2 bambini) e quindi abbiamo potuto interagire con la guida che ci ha accompagnati (Luca, un ragazzo davvero simpatico) in  maniera approfondita, tanto che la visita si è prolungata oltre il tempo previsto.
Dopo la visita alle grotte sono tornato a recuperare l’auto facendo il percorso inverso, per poi ripartire verso casa.
Come ho accennato prima, anche questa visita ha rafforzato dentro di me la voglia di tornare a visitare questi luoghi con la necessaria calma, vista la bellezza selvaggia delle foreste in cui ci si muove e i luoghi archeologici o minerari.
La lunghezza del tracciato di oggi è stata di 8,4 km (grotte escluse) percorsi in circa 3 ore, con un dislivello di 471 m.