Kurzbericht 

Chioggia


Publiziert von paoloski , 9. September 2022 um 13:57.

Region: Welt » Italien » Venetien
Tour Datum: 4 August 2022
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern

Quest'anno abbiamo deciso di passare le nostre vacanze al mare, più esattamente a Chioggia. Una scelta decisamente inconsueta per noi visto che sono decenni che il mare lo vediamo solo di sfuggita. A deciderci è stata la voglia di entrambi di visitare la città, fra l'altro dichiarata dal New York Times una delle mete imprescindibili del 2022, la vicinanza alla nostra Venezia, la possibilità di visitare la laguna usando la bicicletta e la voglia di Anna di rivedere i luoghi in cui trascorse le vacanze da bambina.
Prenotato un appartamento in città già a febbraio, il giorno della partenza siamo un po' titubanti: il caldo ed il secco di questa estate ci fanno presagire qualche disagio, in tanti ci hanno anche avvertito che Chioggia è il regno delle zanzare...vabbé ormai abbiamo deciso, dopo una sosta a Castelfranco dagli zii di Anna arriviamo a Chioggia la domenica pomeriggio, parcheggiamo l'auto nel box che abbiamo affittato e raggiungiamo la calle dove si trova quella che sarà la nostra casa per i prossimi sette giorni.
Grazie all'app ci orientiamo agevolmente e raggiungiamo l'appartamento. Nel breve tragitto abbiamo comunque già modo di apprezzare la bellezza di questa cittadina, i colori, la luce, la vivacità.
Depositiamo i nostri zaini, controlliamo che tutto sia a posto e decidiamo di uscire per un "primo assaggio".
Siamo vicini al Ponte di Vigo, il principale e più bello di Chioggia, vicino alla piazzetta omonima che con Corso del Popolo costituisce il centro cittadino, ed a due minuti dall'imbarcadero dei battelli per Pellestrina.
Vicino al nostro appartamento si trova il Museo di Zoologia Adriatica, è aperto, un cartello avverte che nelle prossime serate rimarrà chiuso per consentire lo svolgimento dei concerti nel cortile del palazzo. È il caso di visitarlo stasera, il museo è ospitato in uno dei più bei palazzi di Chioggia e possiede un'imponente raccolta di esemplari di pesci, molluschi, meduse ecc. del Mare Adriatico. Il pezzo forte è però costituito dal grande Squalo elefante, una femmina, pescato qualche anno fa nel mare antistante Chioggia. Nel museo si trovano anche modelli delle imbarcazioni e delle attrezzature da pesca chioggiotte ed una sala propone filmati e fotografie d'epoca molto interessanti.
Quando usciamo, vista l'ora decidiamo di cercare un ristorante dove cenare, ne troviamo uno di nostro gradimento, chiaramente ordiniamo del pesce, siamo proprio accanto al mercato, il più rinomato dell'Adriatico.
Il giorno seguente facciamo l'abbonamento per tre giorni ai battelli ed ai bus che ci permetteranno di viaggiare in laguna a soli 40 euro ma fra una gita e l'altra abbiamo modo di conoscere Chioggia, le sue calli, i canali, il grande mercato del giovedì mattina ed i suoi musei.
Prima tappa Ca' Roman con l'oasi LIPU e la magnifica spiaggia, e la camminata lungo i murazzi fino a Pellestrina.  Rientrati a Chioggia raggiungiamo a piedi Sottomarina, una toccata e fuga: decisamente non è il posto adatto a noi: troppa gente, troppe auto, una spiaggia piena di ombrelloni, sedie a sdraio, cabine, giochi...tutto quello da cui rifuggiamo da sempre.
Nella notte piove cosicché quando partiamo il mattino diretti a Punta Sabbioni ci portiamo ombrellino ed impermeabile che si riveleranno inutili.
La sera siamo abbastanza stanchi da decidere che non è il caso di cucinare, per cui proviamo i famosi "cicchetti" chioggiotti: assaggi di piatti tipici come il merluzzo mantecato, il polpo, la mozzarella in carrozza, verdure pastellate, pesci fritti il tutto chiaramente accompagnato da un buon vino frizzante.
Mercoledì, è anche il compleanno di Anna, decidiamo di rivedere Venezia, le Gallerie dell'Accademia e la collezione Peggy Guggenheim, La sera cena festeggiamo da Eppertè, un bel ristorante gestito da una cooperativa.
Il giovedì è il giorno del mercato, praticamente occupa l'intero centro storico di Chioggia, i banchi sono centinaia, la qualità della merce sembra decisamente superiore a quella che si può riscontrare negli analoghi mercati dalle nostre parti per cui...qualche acquisto si impone. Il reso della mattina lo dedichiamo alla visita del Museo Diocesano, accanto alla cattedrale. Decisamente un bel museo, opere interessanti, pannelli esplicativi ben fatti, un ambiente piacevole e del personale estremamente cortese.
Dopo pranzo, consumato a casa con le varie specialità acquistate al mercato, visitiamo la pinacoteca, ospitata nella chiesa sconsacrata dei Filippini, dove fu parroco Antonio Rosmini, che ha mantenuto buona parte degli arredi e degli importanti quadri ma è oggi divenuta sede di conferenze e concerti.
Venerdì decidiamo per una nuova gita in bicicletta, meta la foce del fiume Brenta a Sud di Sottomarina, una gita piacevole se non fosse per il traffico di auto nei pressi dell'Ospedale e della Statale Romea.
Il pomeriggio relax e preparazione dei bagagli, la sera torniamo a cenare al ristorante Epperte, ottima cucina, ambiente cordiale ed un ottimo rapporto qualità - prezzo.
Sabato partenza, recuperiamo l'auto, che non abbiamo usato per un'intera settimana e partiamo alla volta di Castelfranco per salutare zii e cugini di Anna, chiaramente di fare una toccata e fuga neppure se ne parla per cui ci tratteniamo a pranzo e arriviamo a Vares eper l'ora di cena.

Chioggia è veramente bella e va assolutamente visitata, oltre alla caratteristica topografia, con i canali ma anche le auto, è ricca di monumenti e la Laguna Veneta è veramente eccezionale.

Tourengänger: paoloski


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