Punta Sabbioni - Lio Piccolo - Ca' Vio - Ca' Savio


Publiziert von paoloski , 18. August 2022 um 08:47.

Region: Welt » Italien » Venetien
Tour Datum: 2 August 2022
Mountainbike Schwierigkeit: L - Leicht fahrbar
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 3:00
Aufstieg: 20 m
Abstieg: 20 m
Strecke:28 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Da Chioggia ci si imbarca sul battello per Pellestrina, si scende al cimitero e si sale sull'autobus che porta fino all'estremità Nord dell'isola dove il mezzo viene caricato su un traghetto che in pochi minuti approda sull'isola del Lido, si passa per i nuclei di Alberoni e di Malamocco ed infine si arriva alla fermata di Santa Maria Elisabetta al Lido dove ci si imbarca per Punta Sabbioni. Il tragitto richiede circa 2 ore. Conviene fare un abbonamento giornaliero ACTV del costo di 20 euro che permette di viaggiare per un giorno sui bus, i vaporetti ed i traghetti. (ogni singola corsa per i non residenti costa euro 7,50)
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Si ritorna a Punta Sabbioni e ci si reimbarca per Chioggia

Oggi la nostra meta è Lio Piccolo, un villaggio di 22 abitanti sperso fra le barene e le valli di pesca della Laguna a Nord di Venezia, le cui acque e la vegetazione offrono riparo ad una variegata avifauna tanto stanziale che migratoria.
Partiamo da Chioggia prendendo il battello per Pellestrina, scendiamo alla fermata del cimitero dove ci aspetta l'autobus elettrico che ci conduce all'estremità settentrionale dell'isola dove viene imbarcato sul traghetto che in pochi minuti approda sull'Isola del Lido.
La giornata è uggiosa, nella notte ha piovuto ma le previsioni danno sole nel pomeriggio, e la marea è alta, tanto che abbiamo l'occasione di vedere le paratie gialle del Mose alzate a chiudere la Bocca di Malamocco. Il nostro autobus prosegue la sua corsa attraversando Alberoni e Malamocco, decisamente nuclei più urbani e moderni di Pellestrina per giungere infine alla stazione di Santa Maria Elisabetta al Lido dove vi è anche l'imbarcadero per Venezia, le isole e per la nostra meta: Punta Sabbioni.
Individuata la partenza del nostro vaporetto lo attendiamo per una decina di minuti finché lo vediamo arrivare da Venezia. Il tragitto fra il Lido e Punta Sabbioni dura poco più di un quarto d'ora. A poche centinaia di metri si trova il noleggio di biciclette, lo raggiungiamo e prendiamo possesso di due city bike.
Non ci resta che iniziare a pedalare sulla ciclabile vicina, prima destinazione il Forte Treporti o Forte Vecchio, ormai un rudere circondato da un fossato pieno d'acqua che conserva comunque la sua imponenza.
Un cartello "vendesi" è affisso sul cancello, fra le brecce dei muri di mattoni hanno trovato dimora numerosi piccioni torraioli.
Proseguiamo sulla ciclabile che ci offre ora degli splendidi scorci sulla Laguna e sulla prospiciente Isola di Sant'Erasmo, più lontano individuiamo i campanili di Burano, San Francesco del Deserto e Torcello, a fare da sfondo le Dolomiti.
Attraversiamo il ponte levatoio sul Canale Pordelio e raggiungiamo il centro di Treporti, ci facciamo fare due panini con la soppressa nella macelleria locale e ripartiamo.
La ciclabile finisce, nei pressi del cimitero prendiamo a destra una strada, ben poco trafficata, che costeggia un canale fino a che un'indicazione ci fa svoltare a sinistra e in breve, dopo una strettoia, ecco il minuscolo nucleo di Prà di Saccagnana, poche case contadine e la chiesetta della Beata Vergine del Carmine che visitiamo.
La strada ora si addentra fra le barene, gli specchi d'acqua pullulano di uccelli, individuiamo diversi Cavalieri d'Italia, delle Pavoncelle, varie specie di Gabbiani e un Upupa che vedo volare, la curo e, finalmente, riesco a fotografarla quando si posa su un palo. Una vera soddisfazione.
Mangiamo i nostri panini all'ombra degli alberi e fra un incessante frinire di cicale.
È ora di raggiungere Lio Piccolo il cui campanile si specchia nell'acqua che lo circonda. È forse l'insediamento più antico della Laguna Veneta, circondato dalle "Valli di pesca" impiantate sin dall'anno 1000 ed i cui contorni regolari spiccano fra quelli curvilinei delle zone naturali. Qui il paesaggio muta di continuo con l'alzarsi e l'abbassarsi delle maree che scoprono ogni sei ore tratti di terra per poi riportarli sott'acqua.
Facciamo una breve visita al minuscolo borgo poi risaliamo sulle bici per tornare verso Treporti.
Ogni pochi metri mi fermo a scattare fotografie agli uccelli ed al paesaggio, Anna va avanti e la ritrovo nei pressi di un bar ristorante poco dopo Prà di Saccagnana, è l'occasione per bere un caffè.
Ora ci dirigiamo verso Ca' Savio e quindi verso Ca' Vio dove Anna veniva da bambina e vuole rivedere questi luoghi e scoprire quanto siano cambiati.
Attraversiamo le due località dove vi sono numerosi camping finché Anna individua quella che doveva essere la casa dei contadini da cui affittavano una stanza durante l'estate. Vicino la zona militare è ora divenuta un camping riservato ai dipendenti del Ministero della Difesa. L'accesso alla spiaggia è comunque libero per cui imbocchiamo una stradina al cui termine leghiamo assieme le due bici.
La spiaggia è rimasta abbastanza integra: vi sono ancora le dune con la loro vegetazione e sul bagnasciuga migliaia di conchiglie. Solo sul tratto di spiaggia riservata ai militari vi sono sdraio ed ombrelloni ed un'altana per il bagnino, altrove la spiaggia è libera , vi sono diverse persone, tanti bambini intenti a giocare con la sabbia ed una gran tranquillità.  È un sollievo scoprire che non tutte le coste italiane siano state trasformate in squallidi divertimentifici.
Dopo una lunga e rigenerante passeggiata sul bagnasciuga ritorniamo alle biciclette e ripartiamo verso Punta Sabbioni dove restituiamo i nostri mezzi e paghiamo il noleggio.
Raggiungiamo l'imbarcadero e facendo a ritroso il percorso di stamane rientriamo a Chioggia. 

Avevo letto della bellezza di Lio Piccolo ma la scoperta è stata superiore alle aspettative: un borgo solitario immerso in una natura stupenda dove vi sono migliaia di uccelli che si lasciano ammirare e fotografare.
Tutto il litorale è percorso da una rete di piste ciclabili che ci ripromettiamo di scoprire in un prossimo futuro.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


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