Fra i vigneti ed i castelli di Gattinara.


Publiziert von paoloski , 25. Februar 2022 um 08:40.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:20 Februar 2022
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 2:15
Aufstieg: 370 m
Abstieg: 370 m
Strecke:7 Km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A26, uscita di Romagnano Sesia - Ghemme, attraversare Romagnano, passare il Sesia sul nuovo ponte in ferro e raggiungere Gattinara. In città vi sono numerosi parcheggi.
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Gita ad anello.

Dopo una settimana faticosa e stressante per entrambi, io ed Anna abbiamo bisogno di una gita tranquilla: per cui decidiamo di andare a vedere il Castello di San Lorenzo, posto all'inizio della Valsesia e che abbiamo sempre ammirato da Romagnano.
Partiamo da Varese con tutta calma e, naturalmente, facciamo una sosta alla pasticceria Agarla di Romagnano: siamo in periodo di Carnevale ed i loro tortelli sono imprescindibili.
Pochi minuti e passati sul nuovo ponte in ferro che scavalca il Sesia, causa siccità ridotto a poco più che un rigagnolo, siamo a Gattinara. Parcheggiamo nei pressi di un supermercato ed iniziamo la nostra gita sorpassando i binari della dismessa linea ferroviaria per Santhià.
Camminiamo a fianco della ferrovia per un breve tratto poi le indicazioni ci mandano a sinistra, il percorso inizia a salire, con tratti anche ripidi, fra i vigneti, ben presto il panorama si allarga sulla sottostante Gattinara e su Romagnano. Vediamo già l'Oratorio di San Grato spuntare fra i filari. Quando lo raggiungiamo  constatiamo come sia ormai in completa rovina: il tetto è crollato ed ogni particolare architettonico di pregio, pietre, marmi, cornicioni, davanzali...è stato depredato.
Continuiamo, il sentiero è ora più dolce e si addentra nel bosco, quando ne usciamo siamo appena al di sotto del castello. Anche questo è in rovina, costruito poco dopo l'anno 1000 fu abbandonato alla fine del XVI secolo, la zona intorno è attrezzata con tavoli e panche, vi è persino una stazione di ricarica per le e-bike.
Il panorama è di prim'ordine: il Monte Rosa ed il Monte Barone attirano l'attenzione ma a 360° fanno corona decine e decine di cime, oggi la visibilità non è ideale ma è comunque un notevole spettacolo. Verso la pianura la bruma è tanta ed impedisce la vista della Mole Antonelliana di Torino che ci assicurano sia ben visibile da qui.Ci addentriamo nel perimetro del castello, all'interno vi sono i ruderi di una cappella di cui è ben visibile ormai solo l'abside, fra le mura si aprono varchi che permettono una vista ancora migliore.
La gita prosegue percorrendo una strada sterrata che si abbassa fra vigneti di nuovo impianto, incontriamo un anziano signore che sale correndo... ci dice di avere 88 anni! Chapeau!!!
Siamo già in vista della chiesa della Madonna delle Nevi e della Torre delle Castelle, Incontriamo diverse persone, evidentemente è una gita domenicale per le famiglie della zona.
La chiesa, che ha un aspetto vagamente teutonico, è un a costruzione moderna, la torre invece è medioevale ed è in ottime condizioni. Fra le due costruzioni sorge la sede A.N.A. locale, intorno decine di boy scout e famiglie.
Si approssima l'ora di pranzo per cui ci avviamo verso Gattinara, oggi niente panini: abbiamo deciso di gustare la cucina locale in un ristorante, ottima decisione, il risotto al Gattinara si rivelerà buonissimo, accompagnato poi dal vino locale e da un tagliere di formaggi valsesiani... il massimo.
Il pomeriggio finisce con una visita del bel centro di Gattinara e all'Enotece Regionale di Gattinara e delle Terre del Nebbiolo del Nord Piemonte e l'inevitabile acquisto di Gattinara e Bramaterra, due vini che da soli valgono il viaggio.

Breve, rilassante gita in un magnifico territorio, consigliabile quando si voglia staccare dallo stress quotidiano senza fare troppa fatica.

Tourengänger: paoloski, annna


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»