Monte Bogleglio (Appennino Pavese)

E' la prima montagna importante della cresta che segna il confine tra Lombardia (Oltrepò Pavese) e Piemonte (Alessandrino). Si trova sulla "Via del Sale", itinerario escursionistico che collega la provincia di Pavia al Mar Ligure.  

Parto dal piccolo borgo di Cegni, frazione del comune di S.Margherita Staffora. Dalla strada che contorna a monte Cegni partono due itinerari per il Pian della Mora: scelgo quello contrassegnato dalla freccia "Pian della Mora" invece dell'altro che reca un cartello "Due passi nel bosco".
 
Il sentiero sale piuttosto sconnesso, ci sono alcuni alberi caduti messi di traverso, facilmente superabili aggirandoli o passandoci sotto. Il sentiero confluisce in una sterrata: si va a sinistra e si arriva a un primo laghetto artificiale. Un cartello indica di salire a destra per una sterrata che mi sembra meno importante. Così faccio e più avanti trovo un'altra freccia. La seguo e dopo pochi passi una freccia un pò sbiadita su un sasso indica di salire a destra per un sentierino. Lo seguo, compaiono i segni rossi, aggiro ancora qualche albero caduto, confluisco in una sterrata e arrivo a un secondo laghetto artificiale dove c'è un bivio.   

Non ci sono segni, seguo la sterrata principale che sale a sinistra e dopo una rampa ricompaiono i cartelli che conducono a un nuovo bivio con fontana. Una sterrata sale gradualmente al Pian della Mora dove c'è il  rifugio-bivacco Pian della Mora, incustodito, e dove arriva l'itinerario della "Via del Sale" da Varzi. 
Tutto il percorso si è svolto finora in un bosco con prevalenza di latifoglie e la presenza di pini.

La pista sterrata sale ora verso sud sul crinale erboso fino ad arrivare sulla boscosa e poco pronunciata cima del Monte Bogleglio (m.1491). Che siamo sulla cima ce lo confermano sia il fatto che la stradina dall'altra parte scende leggermente, sia la quota degli altimetri, sia Google Maps che ci posiziona sul confine tra le provincie di Pavia e Alessandria proprio dove questo fa una piccola ansa in corrispondenza della cima del Bogleglio. Poco più avanti c'è un altro piccolissimo rilievo dopo di che la sterrata scende verso la sella di quota 1476. 
Sulle cime più alte della zona, tra i 1500 e i 1700 metri, c'è ancora qualche chiazza di neve.
 
Al ritorno, dopo il bivio con fontana, devo non far caso a un segnale perché percorro una sterrata in parte diversa da quella dell'andata e che mi riporta al bivio del primo laghetto artificiale.