Val Biandino
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Eureka zona gialla, allora vado a trovare l'amico Mauro, è da prima di Natale che manco, parcheggio l'auto sotto casa sua, e trovo subito i figli che stanno sistemando una tettoia loro.
Inizio come sempre è ancora buio, ma dopo due chiacchere con loro, si parte, ma dopo un quarto d'ora devo ritornare all'auto per aver dimenticato il cellulare, Giulio scherzando dice che ho voluto fare più dislivello,
niente di male si ricomincia, di neve fino al primo ponte neanche l'anima, ma arrivato al secondo, li c'era il parcheggio delle Jeep e delle Motoslitte, si perchè per la troppa neve, non c'era traccia.di mezzi.
Mentre salivo la neve aumentava e più salivo più aumentava, giunto alla Baita degli Alpini, la strada si ristringeva alla sola larghezza delle motoslitte per le valanghe cadute, era una valanga assoluta fin quasi all'arrivo, cerano dune come il deserto.
Arrivato al Tavecchia, una riscaldata un ricambio d'indumenti,e via per la Madonna della Neve, un deserto di neve meraviglioso, peccato un po di nebbia che non faceva veder il pizzo 3 Signori, il crinale a sinistra per il Santa Rita era tutto slavinato, che 60 metri dalla Chiesetta c'erano massi di neve slavinati alti un paio di metri, che per fortuna li si son fermati.
Una sosta per qualche foto ma la visuale non era ben nitida, poi dopo son ritornato al Rifugio incontrando amici, ed aspettando il pranzo......poi son ridisceso sotto una piogerellina bella fresca.
ciao a tutti belli e brutti
Inizio come sempre è ancora buio, ma dopo due chiacchere con loro, si parte, ma dopo un quarto d'ora devo ritornare all'auto per aver dimenticato il cellulare, Giulio scherzando dice che ho voluto fare più dislivello,
niente di male si ricomincia, di neve fino al primo ponte neanche l'anima, ma arrivato al secondo, li c'era il parcheggio delle Jeep e delle Motoslitte, si perchè per la troppa neve, non c'era traccia.di mezzi.
Mentre salivo la neve aumentava e più salivo più aumentava, giunto alla Baita degli Alpini, la strada si ristringeva alla sola larghezza delle motoslitte per le valanghe cadute, era una valanga assoluta fin quasi all'arrivo, cerano dune come il deserto.
Arrivato al Tavecchia, una riscaldata un ricambio d'indumenti,e via per la Madonna della Neve, un deserto di neve meraviglioso, peccato un po di nebbia che non faceva veder il pizzo 3 Signori, il crinale a sinistra per il Santa Rita era tutto slavinato, che 60 metri dalla Chiesetta c'erano massi di neve slavinati alti un paio di metri, che per fortuna li si son fermati.
Una sosta per qualche foto ma la visuale non era ben nitida, poi dopo son ritornato al Rifugio incontrando amici, ed aspettando il pranzo......poi son ridisceso sotto una piogerellina bella fresca.
ciao a tutti belli e brutti
Tourengänger:
Barba43 (Girovagando)

Communities: Hikr in italiano, Alpinismo Cabaret!
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