Punta Moncrons mt. 2507
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.....Strega comanda color… rosso…. arancione……giallo… e poi arancione… rosso e di nuovo giallo….in questi mesi mi sono ricordata di questo vecchio gioco… che si faceva da bambini ….il gioco è senz’altro finito nel dimenticatoio…ma purtroppo i colori sono più che mai attuali……
Oggi siamo a Pragelato e il colore del giorno è il bianco della neve…..caduta copiosa i giorni scorsi e insieme al sole che splende alto ci ha permesso di trascorrere dopo tanto tempo una bella giornata in montagna.
Oggi è anche la prima ciaspolata della stagione… non sapremo quando sarà la prossima…ma una cosa non ci porterà mai via nessuno…è la voglia e il desiderio di montagna... di fare sport… di stare all’aria aperta… sempre più crescente…nonostante tutte le avversità di questo momento storico….
Si parte da Pattemouche, o meglio lasciamo l’auto sulla statale per il colle di Sestriere, perché vogliamo fare un po’ più dislivello…
Da Pattemouche saliamo per la strada, ancora innevata e quando possiamo facciamo qualche taglio nei prati, raggiungiamo Villardamond, splendido borgo con una bella vista sulla Val Troncea.
Da Villardamond raggiungiamo la borgata di Allevè, altro gioiello quasi completamente tutto ristrutturato.
Ad Allevè ci guardiamo un po‘ intorno ma non è presente nessuna indicazione per la Punta Moncrons.
Vediamo alcuni ragazzi, ma non conoscono la Punta Moncrons , anzi si stanno dirigendo verso il
Colle Bourget.
A questo punto capiamo fin da subito che sarà fondamentale la traccia scaricata sul telefonino…
Passiamo davanti alla locanda Allevè, percorriamo pochi metri su una poderale, ma l’abbandoniamo quasi subito e cominciamo a salire per prati.
E da qui i dolori…. la neve non è tantissima … ma completamente da battere… ci sono solo un po’ di tracce di animali.
E’ il primo giorno di libertà e nessuno quindi poteva salire prima… ci aspettavamo un po’ di gente oggi….. e invece…
Ormai siamo nel bosco di larici …. uno dei "ralphmalph" ha lo sguardo fisso sul telefono per capire dove porta la traccia e l’altro cerca di rendersi utile dando il cambio per battere la traccia…sembra non finire mai… in certi momenti ci dividiamo per cercare di capire quale sia la via più breve…..
Intanto il tempo passa e in alcuni momenti ci ha sfiorato la malsana idea di abbandonare… pensando anche che le ore di luce non sono tante e che poi ci aspetta la solita lunga trasferta…
Ma alla fine … usciamo finalmente dal bosco e ci appare il crinale dove è posizionata la nostra meta…. Non crediamo a i nostri occhi… in lontananza vediamo almeno una quindicina di persona in fila indiana che stavano salendo sul crinale…ma da dove arrivano??… noi a tribolare nel bosco senza traccia e loro… presto detto….sono saliti direttamente da Villardamond…. senza passare per Allevè… percorso che abbiamo scelto perché è considerato un classico e in teoria più frequentato…..non certo oggi…
Altro colpo di scena…. mi giro e vedo non lontano da me uno sci alpinista……e bravo!!!! che ha sfruttato la nostra traccia … ma gli ultimi 100 metri li traccierà lui…!!!!!!!!!!!
Siamo in cima, il gruppone sta scendendo … scattiamo le foto di rito, Monviso compreso, anche se solo la punta e ci godiamo una giornata con un meteo davvero spaziale…..
Per il ritorno decidiamo di sfruttare l’autostrada lasciata dal gruppo e di compiere un bel giro ad anello, scendendo direttamente a Villardamond.
Alla fine le vecchie abitudini non si scordano mai …… e anche oggi ci siamo meritati le consuete compere di formaggi…ricordavo che quelli di Pragelato sono davvero buoni e ne ho avuto di nuovo conferma....!!!!
Nadia e Graziano
Oggi siamo a Pragelato e il colore del giorno è il bianco della neve…..caduta copiosa i giorni scorsi e insieme al sole che splende alto ci ha permesso di trascorrere dopo tanto tempo una bella giornata in montagna.
Oggi è anche la prima ciaspolata della stagione… non sapremo quando sarà la prossima…ma una cosa non ci porterà mai via nessuno…è la voglia e il desiderio di montagna... di fare sport… di stare all’aria aperta… sempre più crescente…nonostante tutte le avversità di questo momento storico….
Si parte da Pattemouche, o meglio lasciamo l’auto sulla statale per il colle di Sestriere, perché vogliamo fare un po’ più dislivello…
Da Pattemouche saliamo per la strada, ancora innevata e quando possiamo facciamo qualche taglio nei prati, raggiungiamo Villardamond, splendido borgo con una bella vista sulla Val Troncea.
Da Villardamond raggiungiamo la borgata di Allevè, altro gioiello quasi completamente tutto ristrutturato.
Ad Allevè ci guardiamo un po‘ intorno ma non è presente nessuna indicazione per la Punta Moncrons.
Vediamo alcuni ragazzi, ma non conoscono la Punta Moncrons , anzi si stanno dirigendo verso il
Colle Bourget.
A questo punto capiamo fin da subito che sarà fondamentale la traccia scaricata sul telefonino…
Passiamo davanti alla locanda Allevè, percorriamo pochi metri su una poderale, ma l’abbandoniamo quasi subito e cominciamo a salire per prati.
E da qui i dolori…. la neve non è tantissima … ma completamente da battere… ci sono solo un po’ di tracce di animali.
E’ il primo giorno di libertà e nessuno quindi poteva salire prima… ci aspettavamo un po’ di gente oggi….. e invece…
Ormai siamo nel bosco di larici …. uno dei "ralphmalph" ha lo sguardo fisso sul telefono per capire dove porta la traccia e l’altro cerca di rendersi utile dando il cambio per battere la traccia…sembra non finire mai… in certi momenti ci dividiamo per cercare di capire quale sia la via più breve…..
Intanto il tempo passa e in alcuni momenti ci ha sfiorato la malsana idea di abbandonare… pensando anche che le ore di luce non sono tante e che poi ci aspetta la solita lunga trasferta…
Ma alla fine … usciamo finalmente dal bosco e ci appare il crinale dove è posizionata la nostra meta…. Non crediamo a i nostri occhi… in lontananza vediamo almeno una quindicina di persona in fila indiana che stavano salendo sul crinale…ma da dove arrivano??… noi a tribolare nel bosco senza traccia e loro… presto detto….sono saliti direttamente da Villardamond…. senza passare per Allevè… percorso che abbiamo scelto perché è considerato un classico e in teoria più frequentato…..non certo oggi…
Altro colpo di scena…. mi giro e vedo non lontano da me uno sci alpinista……e bravo!!!! che ha sfruttato la nostra traccia … ma gli ultimi 100 metri li traccierà lui…!!!!!!!!!!!
Siamo in cima, il gruppone sta scendendo … scattiamo le foto di rito, Monviso compreso, anche se solo la punta e ci godiamo una giornata con un meteo davvero spaziale…..
Per il ritorno decidiamo di sfruttare l’autostrada lasciata dal gruppo e di compiere un bel giro ad anello, scendendo direttamente a Villardamond.
Alla fine le vecchie abitudini non si scordano mai …… e anche oggi ci siamo meritati le consuete compere di formaggi…ricordavo che quelli di Pragelato sono davvero buoni e ne ho avuto di nuovo conferma....!!!!
Nadia e Graziano
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