Passeggiata per Verona

Mi scuso con i veronesi del gruppo se scrivo al posto loro fornendo una visione molto parziale della loro città, ma ne ho abbastanza del lockdown e quindi scrivo qualche riga su una passeggiata fatta in città poco prima dell'attuale blocco. Conoscevo bene Verona per avervi fatto il servizio militare ma erano anni che non ci tornavo.
Si è trattato di una passeggiata di mezza giornata per il centro, che ha escluso sia luoghi importanti come San Zeno e S.Anastasia sia le colline a ridosso della città, luoghi dove intendo tornare la prossima primavera.
 
Una breve deviazione mi ha portato davanti alla ex caserma Passalacqua: "Lei non ha idea di quanti mi dicono di essere venuti qui per rivedere la caserma" mi ha detto un barista lì vicino.
Quando ho fatto il militare qui non sapevo che probabilmente era la stessa caserma in cui nel 1860-62 prestò servizio come giovane ufficiale dell'esercito austriaco colui che divenne un famoso alpinista: Julius Payer. Infatti la "mia" caserma inglobava anche quella austriaca per cui probabilmente il panorama del Monte Baldo che vedevo io dalla piazza d'armi era lo stesso che fece nascere in Payer la passione per la montagna, che abbinò a quella per la topografia. Impressionante l'elenco delle sue prime ascensioni: Adamello, Cevedale, Palon di Lamare, Punta Cadini, Cima Vertana, Cima Sternai, Giovaretto, Punta degli Spiriti, Crozzon di Lares, Corno di Cavento e molte altre. E inoltre seconda della Presanella e del San Matteo, che fu lui a chiamare così perché nella discesa scampò a una scivolata ed era il giorno di San Matteo. Salì anche Ortles, Gran Zebrù e Tresero. Divenne poi un famoso esploratore polare e in seguito condusse un'esistenza più tranquilla come scrittore e pittore ( https://www.copernicum.it/book/alla-scoperta-di-mondi-glaciali-julius-payer-ritratto-di-alpinista-2378475 )