Oasi Naturalistica di Quinto di Treviso e Rotonda di Badoere.


Publiziert von paoloski , 25. August 2020 um 14:09.

Region: Welt » Italien » Venetien
Tour Datum:14 August 2020
Wandern Schwierigkeit: T1 - Wandern
Wegpunkte:
Zeitbedarf: 1:00

Alcune scoperte si fanno veramente per caso: recatici a Quinto di Treviso per incontrare una cugina di Anna abbiamo scoperto che in pieno centro cittadino,, di fronte alla sede municipale, non vi è il solito insulso giardinetto (prato all'inglese, due cespugli ed un paio di panchine), ma un'autentica oasi naturale lungo il Sile.
Questo fiume è invero un'autentica perla: l'acqua è pulita, e la natura è protetta per buona parte del suo corso.
L'oasi nel centro di Quinto ha chiaramente un'estensione limitata ma possiede comunque alcune notevoli peculiarità: la possibilità di essere percorsa da persone con limitata capacità motoria ad esempio, che la rendono un esempio di buona amministrazione che si auspica si diffonda maggiormente.
A valle ed a monte di quella di Quinto vi sono riserve naturali decisamente più estese ma è significativo che la presenza di un centro abitato non abbia costituito una cesura nella continuità di queste ma abbia invece costituito lo spunto per una valorizzazione del tessuto cittadino.
In una mezz'ora abbiamo potuto rilassarci osservando decine di uccelli acquatici, libellule, farfalle e moltissime diverse specie di piante tipiche dell'ambiente acquatico.

Sulla via del ritorno siamo poi passati per la Rotonda di Badoere, uno degli esempi architettonici più significativi.del periodo delle Ville Venete: si tratta di un complesso costituito da due grandi emicicli attraversati da una strada (la SS 68 di Istrana) risalenti ai primi del '700, appaiono infatti su una mappa del 1714.
La barchessa di ponente è la "parte nobile" del complesso: sotto ogni arcata si trovava la bottega di un artigiano o di un mercante, quella opposta ospitava gli alloggi dei braccianti e delimitava gli spazi del vero e proprio Mercato delle Badoere, autorizzato già nel 1689.
Villa Badoer, che sorgeva poco lontano, fu distrutta nel 1920 nel corso di un tumulto: i contadini delle Leghe Bianche la sera dell'8 giugno si sollevarono contro il conte Giuseppe Marcello, dirigente dell'Associazione Agraria, che non intendeva accettare i Nuovi Patti Agrari.
Del complesso fa parte anche la chiesa di Sant'Antonio del 1645 a cui fu aggiunto nel '700 il campanile. La Rotonda mantiene ancora oggi la sua originaria funzione, sotto i suoi portici si trovano infatti ancora diverse attività artigiane e commerciali e la prima domenica del mese, agosto escluso, si svolge il mercatino dei trovarobe.

Tourengänger: paoloski, annna
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»