Bivacco Baita del Lago e Rifugio Legnone
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Escursione effettuata nella zona del Legnone con meta al Bivacco Baita del Lago, anche se poco dopo la partenza da Villatico (Robustello) abbiamo visto alcuni cartelli che indicavano la chiusura del bivacco a causa del Covid19.
Senza perderci d'animo abbiamo però continuato nel nostro cammino, facendo una prima deviazione per andare a visitare il Borgo e la Torre di Fontanedo, che dominano la piana dove sorge Colico.
Ripreso il cammino e ritornati nel bosco, abbiamo continuato la nostra salita, toccando le località dei Monti di Rusico, dell'alpe Prato e di Pian di Formica; lungo questo tratto ha iniziato a piovere moderatamente, ma a sufficienza per farci mettere in assetto da bagnato.
Arrivati all'Alpe Scoggione ha smesso di piovere e il tempo ha iniziato a migliorare (come da previsioni meteo) e, dopo aver superato il Rifugio Scoggione, siamo finalmente arrivati al Bivacco Baita del Lago.
Visto che non erano ancora le undici, lasciato Daniele al bivacco perché era stanco, abbiamo proseguito di buon passo per percorrere tutto il traverso che passa sotto il versante nord del Legnone fino ad arrivare al Rifugio Legnone che, con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato aperto e presidiato da tre gentili signore (facenti parte di un gruppo di volontari che gestiscono il rifugio); lì avremmo potuto fermarci per il pranzo (c'era un profumino di brasato nell'aria che era tutto un programma) ma, dovendo ritornare da Daniele, abbiamo declinato l'invito prendendo però due quarti di torta preparate da poco e alcuni formaggi da una baita di fianco al rifugio.
Tornati al Bivacco abbiamo finalmente pranzato su un bel tavolo all'aperto, godendo anche di un ulteriore miglioramento del tempo.
Dopo il pranzo abbiamo gironzolato nei dintorni del bivacco per poi riprendere la strada del ritorno.
Nutrito l'incontro con l'animale, che ci ha visto incrociare quattro cinghiali (di cui uno albino), due caprioli, alcune marmotte e una mandria di mucche scozzesi.
Anche se oggi il meteo non è stato come quello della scorsa settimana (il binocolo non l’abbiamo utilizzato…), è stata comunque una bella uscita, in questa che è sempre una bella zona dove ritorno sempre volentieri, considerando anche che è un'escursione di buon allenamento (1300 m di dislivello per circa 7 ore di cammino).
E ora mi aspetta un po’ di riposo forzato, visto che venerdì 17 (mmm…) sarò finalmente operato di ernia inguinale.
Il filmato dell’escursione è visibile cliccando sul link https://www.youtube.com/watch?v=jfDegWV8nr8
Senza perderci d'animo abbiamo però continuato nel nostro cammino, facendo una prima deviazione per andare a visitare il Borgo e la Torre di Fontanedo, che dominano la piana dove sorge Colico.
Ripreso il cammino e ritornati nel bosco, abbiamo continuato la nostra salita, toccando le località dei Monti di Rusico, dell'alpe Prato e di Pian di Formica; lungo questo tratto ha iniziato a piovere moderatamente, ma a sufficienza per farci mettere in assetto da bagnato.
Arrivati all'Alpe Scoggione ha smesso di piovere e il tempo ha iniziato a migliorare (come da previsioni meteo) e, dopo aver superato il Rifugio Scoggione, siamo finalmente arrivati al Bivacco Baita del Lago.
Visto che non erano ancora le undici, lasciato Daniele al bivacco perché era stanco, abbiamo proseguito di buon passo per percorrere tutto il traverso che passa sotto il versante nord del Legnone fino ad arrivare al Rifugio Legnone che, con nostra grande sorpresa, abbiamo trovato aperto e presidiato da tre gentili signore (facenti parte di un gruppo di volontari che gestiscono il rifugio); lì avremmo potuto fermarci per il pranzo (c'era un profumino di brasato nell'aria che era tutto un programma) ma, dovendo ritornare da Daniele, abbiamo declinato l'invito prendendo però due quarti di torta preparate da poco e alcuni formaggi da una baita di fianco al rifugio.
Tornati al Bivacco abbiamo finalmente pranzato su un bel tavolo all'aperto, godendo anche di un ulteriore miglioramento del tempo.
Dopo il pranzo abbiamo gironzolato nei dintorni del bivacco per poi riprendere la strada del ritorno.
Nutrito l'incontro con l'animale, che ci ha visto incrociare quattro cinghiali (di cui uno albino), due caprioli, alcune marmotte e una mandria di mucche scozzesi.
Anche se oggi il meteo non è stato come quello della scorsa settimana (il binocolo non l’abbiamo utilizzato…), è stata comunque una bella uscita, in questa che è sempre una bella zona dove ritorno sempre volentieri, considerando anche che è un'escursione di buon allenamento (1300 m di dislivello per circa 7 ore di cammino).
E ora mi aspetta un po’ di riposo forzato, visto che venerdì 17 (mmm…) sarò finalmente operato di ernia inguinale.
Il filmato dell’escursione è visibile cliccando sul link https://www.youtube.com/watch?v=jfDegWV8nr8
Tourengänger:
imerio

Communities: Hikr in italiano
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