Val Formazza - Giro dei tre Passi.


Publiziert von imerio , 26. April 2020 um 21:15.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum: 7 September 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Zeitbedarf: 7:00
Aufstieg: 1300 m
Strecke:Riale, Passo del Gries, Passo del Corno, Passo San Giacomo.
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Val Formazza - Riale.

Spettacolare escursione, proposta da Mario, effettuata in un ambiente veramente unico e dai grandi panorami, valorizzata da una giornata dal tempo magnifico.
Ho accettato più che volentieri questa proposta di Mario, che mi ha permesso di ritornare in Val Formazza (e di visitare nuove zone) dove mancavo da parecchio, dai tempi in cui riuscii a fare diverse escursioni (prevalentemente nella zona dei Sabbioni) grazie al punto di appoggio fornito dalla casa che un mio collega di lavoro aveva nei pressi di Crodo.
Partiti presto dalla base della diga di Morasco, ne abbiamo contornato l’invaso, per poi salire all’Alpe Bettelmatt (luogo di nascita del famoso e ricercato formaggio ?); da qui, anziché salire direttamente al Passo di Gries, ci siano diretti verso il Rifugio Città di Busto, perché ero soprattutto curioso di rivedere il Lago del Sabbione, il suo Ghiacciaio e la magnifica Punta d’Arbola.
Esaudito questo desiderio, abbiamo seguito le indicazioni per il Sentiero E. Castiglioni (dato per esperti), percorrendolo senza grandi difficoltà (non ci sono punti pericolosi, bisogna solo stare attenti a dove si  mettono i piedi perché i pendii che si attraversano e si salgono sono molto ripidi) fino alla base della piramide sommitale della Punta dei Camosci (ci è venuta una mezza idea di salirla, ma abbiamo rinunciato perché il giro che ci attendeva ci sembrava parecchio lungo).
Da lì, dopo essere saliti leggermente per vedere in tutta la sua lunghezza il Ghiacciaio del Gries, abbiamo iniziato la discesa che ci ha portati all’omonimo passo, dove sorge un piccolo bivacco costruito in memoria di tre scout periti il 28.12.1953.
Ripresa la nostra cavalcata in territorio svizzero, abbiamo risalito il sentiero verso il Passo del Corno, per poi iniziare la discesa che ci ha condotti alla moderna Capanna Corno Griese fermarci circa mezz’ora dopo in una panoramica prateria alpina a consumare il ns. pranzo (dal ns. punto panoramico abbiamo potuto osservare con tutta calma le montagne della Val Bedretto e di alcune zone del Gottardo, individuando alcuni bei sentieri che si potrebbero percorre; sarà poi un caso ma, il giorno prima dell’escursione, passando da un edicola ho visto ed acquistato l’ultimo numero di Meridiani Montagne, che illustra le zone del San Gottardo – Ticino: qui si aprono nuovi e sterminati scenari…).
Ripartiti dopo il pranzo, abbiamo percorso il lungo sentiero che ci ha condotti all’ampia sella dove si trova il Passo di San Giacomo (siamo sulla punta del Piemonte) e che ci ha riportati in territorio italiano.
Mario, arrivati al passo e vista la mulattiera che con lieve pendenza scende verso il bacino del Toggia, ha iniziato a correre (non ha resistito al richiamo del runnerche c’è dentro di lui…) e io ho dovuto inseguirlo; fatto sta che dal Passo di S. Giacomo siamo arrivati a Rialein 1h e 12’, un tempo da mtb…
Durante tutto  il nostro lungo percorso (7 h di cammino effettivo e “deciso” per circa 1.300 m di dislivello) abbiamo incontrato qualche escursionista (prevalentemente svizzeri tedeschi), uno stambecco vicino alla Punta dei Camosci (si vede che aveva sbagliato strada…) e numerose marmotte.
Escursione veramente unica e di buon allenamento perché condotta con ritmi notevoli, ma alla nostra portata. 

Tourengänger: imerio
Communities: Hikr in italiano


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